venerdì 29 giugno 2012

VERNIZZI. UNA PUTTANATA SESQUIPEDALE!


A margine del servizio di TV68 news di ieri sera proposto dal sito de la Sberla e collegato al blog del CoVePA il nostro portavoce reagisce alle dichiarazioni in merito alla negazione ulteriore dei documenti del Commissario Vernizzi. Oltre alle denunce del M5S arriveranno quelle dei ricorrenti.

Sostenere che la Convenzione Economica e che il Piano Economico Finanziario della SPV siano un atto soggetto a privativa industriale come farebbe il commissario Vernizzi nelle dichiarizioni riportate da TV68  è una PUTTANATA SESQUIPEDALE. Egli infatti sta attuando un'opera PUBBLICA, e non sta costruendo un nuovo modello della Ferrari. Lo dice la parola stessa: OPERA PUBBLICA. Si tratta dunque di un'opera che interessa tutti: lo dice la parola stessa e non di un'opera privata. A meno che egli non intenda il suo ruolo a difesa degli interessi privati e non di quelli appunto pubblici. Per ciò quello che avrebbe dichiarato alla redazione di TV68 è  una vera e propria puttanata. Anche l'ultimo dei suoi collaboratori, saprebbe quello che lui finge di non sapere. Vernizzi  prima di tutto nega a se stesso tre cose: la dichiarazione del presidente del TAR Lazio che gli ha ordinato di presentare alla prima sezione tutti i documenti della delibera di approvazione del definitivo e tutti i documenti in essa citati. Si tratta di atto del Presidente di sezione a cui si è associato il Presidente del TAR Lazio, a tutela dell'istruttoria delle cause in corso contro di lui e al di sopra di ciò che cita e che riguardava il contenzionso con Impregilo. Quest'ultimo ha perso ed è uscita da ogni possibile intervento perchè soccombente anche al Consiglio di Stato. Secondo i documenti sono ripetutamente allegati alle delibere della Giunta Regionale dal 2004 al 2006 (ben 4) che hanno recepito, proposto e approvato il Financing-Project della SPV, quindi pubblici per definizione di legge. Terzo smentisce se stesso poiché ha risposto come nell'allegato della Regione Veneto e nell'allegato del Commissario che citiamo, sostenendo di non essere competente perchè di competenza regionale, mentre la Regione Veneto ha correttamente individuato la sua inequivocabile compenenza su CE e PEF.  Vi è poi un ultimo punto che fa luce sulle puttanate che avrebbe detto: ormai sono decine le versioni che va raccontando a noi, ai giornali, ai cittadini, ai consiglieri regionali e agli amministratori e questo è un fatto che dovrebbe preoccupare chi deve vigilare sui conti del commissario, su quelli della SPV e della Regione Veneto. 

PRESIDIO E CONFERENZA STAMPA A CONFINDUTRIA VICENZA: VICEPRESIDENTE MARIOTTO, DISPONIBILE AL CONFRONTO SU APPROFONDIMENTI TECNICO COVEPA E ATTENZIONE PER PIANIFICARE ECONOMIA E TERRITORIO VICENTINO

Oggi alle 11.30 abbiamo incontrato il vicePresidente della Associazione degli industriali di Vicenza dott. Mariotto. L'incontro si e svolto alla presenza di una nostra delegazione di due persone che ha potuto affrontare il tema della mobilità, dello spreco di denaro nei progetti di finanza e della partita economico finanziaria dietro al cosiddetto sviluppo promesso e cercato con la Superautostrada Pedemontana Veneta e delle carenze ambientali del progetto, ma soprattutto abbiamo ribadito come il commissario è li a tutelare l'interesse di pochi, anche di pochi imprenditori e di poche società multinazionali, sempre le stesse a discapito delle molte imprese che soffrono e che lottano per sopravvivere.
Mariotto ha risposto in merito alle polemiche che abbiamo sollevato, sul progetto Samorin che l'assocciazione vicentina ha promosso in Slovacchia nell'ambito del polo automotive europeo, che consentirebbe di riposizionare sul piano internazionale l'industria vicentina. 
Abbiamo ribadito chiedendo come mai queste scelte non abbiano riguardato il polo industriale dell'alto vicentino e della pedemontana tutta. Se per caso questo ricollocarsi non riguardasse scelte sul piano del costo del lavoro. Su questo piano deve essere aperte una partita sulle scelte di economia del lavoro, senza scaricarle sui territori, sull'ambiente e sulla collettività, che riguardi il superamento del modello capannone-auto-camion-viabilità.
Il nodo del lavoro è quello che vede le imprese vicentine occupate nel lavoro della SPV a Montecchio Precalcino in regime di subappalto. I veneti sono costretti in un sorta di sistema piramidale che scarica sul livello più basso, i costi di impresa, i pesi del mercato, i rischi del cantiere, gli infortuni e i danni. Questo sistema vede al vertice SIS e il Commissario con il suo stipendio da alcune centinaia di migiaia di euro e alla base i molti costretti a rischiare la propria vita nei cantieri e per le strade per poche migliaia di euro.

da la Sberla di Marco Milioni: Denuncia del M5S e la privativa industriale di Vernizzi


da la Sberla di Marco Milioni

Spv, il M5S di Bassano in trasferta a Mestre per denunciare Vernizzi


«Alla fine non ci hanno dato altra scelta. Dopo otto mesi di indicibili silenzi e dopo otto mesi di carte negate, sebbene ci spettino per legge, abbiamo deciso di denunciare a mezzo esposto il commissario Spv Silvano Vernizzi davanti alla autorità penale». Usano queste parole gli attivisti del M5S di Bassano del Grappa che stamani sono andati in trasferta, erano una decina, a Mestre. Dove hanno indirizzato un esposto al locale posto di polizia. Un esposto in cui si prende di mira il commissario alla Spv Silvano Vernizzi.
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Spv, il M5S di Bassano in trasferta a Mestre per denunciare Vernizzi

 Da VicenzaPiùonline Spv, il M5S di Bassano in trasferta a Mestre per denunciare Vernizzi: «Alla fine non ci hanno dato altra scelta. Dopo otto mesi di indicibili silenzi e dopo otto mesi di carte negate, sebbene ci spettino per legge, abbiamo deciso di denunciare a mezzo esposto il commissario Spv Silvano Vernizzi davanti alla autorità penale». Usano queste parole gli attivisti del M5S di Bassano del Grappa che stamani sono andati in trasferta, erano una decina, a Mestre. Dove hanno indirizzato un esposto al locale posto di polizia. Un esposto in cui si prende di mira il commissario alla Spv Silvano Vernizzi.

mercoledì 27 giugno 2012

PROTESTA E PROPOSTA. PRESIDIO E CONFERENZA STAMPA A VICENZA SEDE DI CONFINDUSTRIA VENERDI' 29/06/12 ORE 11,45

Abbiamo richiesto un incontro con il Presidente Zigliotto Venerdì 29 giugno a Vicenza alle ore 11, al quale consegneremo un documento di proposte possibili per la SPV. Vogliamo presentare una antitesi sia alla superautostrada che al sistema commissari-emergenza, opere pubbliche e financing-project. Sosteniamo che esiste una alternativa possibile, verificabile economicamente e che potrebbe ridurre della metà se non a un terzo i costi della SPV. L'urgenza del fare è un alibi dietro a cui si nascondo i vantaggi di pochi e sempre solo per le stesse imprese, la maggioranza di queste, che lei rappresenta, non può solo aspirare ad avere una fettina della torta, ma deve proporre un altro modello imprenditoriale. 
Per questo chiediamo di essere ascoltati dal Presidente Zigliotto, ma anche dalle autorità di governo. Chiediamo per i prossimi tempi un incontro con il Prefetto di Vicenza sul territorio della Pedemontana Veneta e con le Commissioni di Camera e Senato chiamate a discutere il merito dei compiti dei Commissari e per le emergenze di protezione civile.

lunedì 25 giugno 2012

CONFERENZA STAMPA E PRESIDIO A CONFINDUSTRIA VICENZA VENERDì 29 GIUGNO 2012 ORE 11,45 PIAZZA CASTELLO

Al Presidente Giuseppe Zigliotto 
A tutti gli industriali della Provincia di Vicenza

Egregio Presidente,
saremo presso la sede di ConfIndustria a Vicenza in Piazza Castello, venerdì mattina 29 giugno 2012 alle ore 11,00 per consegnarle la presente e a chiederle un incontro in merito alla SPV.
Terremo una conferenza stampa alle ore 12 in Piazza Castello nei pressi della sede degli industriali
In occasione dell'assemblea di ConfIndustria presso la Fiera di Vicenza lei non si è sottratto dall'attaccare i comitati di cittadini e le associazioni che si occupano delle infrastrutture e dei piani del cosiddetto progresso per salvarci dalla crisi. Siamo stati accusati di saper dire solo no o di fare proposte risibili. Noi sosteniamo che la Superstrada a pagamento Pedemontana Veneta costruisce un debito, compromette l'economia e la crescita sostenibile, distrugge una delle più importanti risorse economiche e non delocalizzabile del Veneto: il suo territorio. Sosteniamo che esiste una alternativa a questa impostazione, ed è possibile perseguirla. I programmi infrastrutturali, che nel suo intervento ha richiamato, sono al contrario una seria aggressione alla democrazia e alle istituzioni su cui essa si basa. Non esiste solo la TAV come parametro ma è utile considerare che la sua progettazione di finanza all'italiana è un debito caricato su figli e nipoti e nel Veneto ve ne sono molteplici forme ed esempi.

Pedemontana Veneta- PERCHE' NO - QUALI ALTERNATIVE

PEDEMONTANA VENETA . IL DIRITTO di sapere...IL DOVERE della trasparenza...


Elvio Gatto è componente del Co.Ve.P.A. (Coordinamento Veneto della Pedemontana Alternativa). Ha firmatato la lettera inviata il 24 settembre 2010 al Presidente della Regione Veneto Luca Zaia con precise osservazioni e domande sulla SOSTENIBILITA' AMBIENTALE, SOCIALE e FINANZIARIA della PEDEMONTANA. Quella lettera, a tutt'oggi è rimasta SENZA RISPOSTE... Gatto AFFERMA CON FORZA IL DIRITTO DEI CITTADINI DI SAPERE... ed il DOVERE DEGLI AMMINISTRATORI di rispondere sul merito e sul metodo di tutto ciò che riguarda, direttamente ed indirettamente, il presente ed il futuro dei BENI COMUNI

Spv, Vezzaro e Follesa: Gonzo non si è visto, dimostrando codardia politica

Spv, Vezzaro e Follesa: Gonzo non si è visto, dimostrando codardia politica:
CoVePa  -  Come volevasi dimostrare il sindaco Ruggero Gonzo non si è presentato all'appuntamento cui lo avevamo invitato dimostrando così la sua insensibilità per i cittadini e la sua codardìa politica. Ma anche se non era davanti a noi siamo qui a ribadirgli che le cose da lui dette in consiglio comunale o sono false o senza senso. Anzitutto è falso che in caso di vittoria di Villaverla al Consiglio di Stato la cosa sarebbe stata una iattura per le comunità locali, poiché queste ultime avrebbero avuto un formidabile asso nella manica e soprattutto perché la progettazione sarebbe tornata sul tavolo ministeriale ovvero al Cipe.

sabato 23 giugno 2012

SALVARE I COMMISSARI TRA I QUATTRO IMPEGNI DEL MINISTRO CANCELLIERI CON ZAIA, IN BARBA A PARLAMENTO SENATO E CITTADINI


Ministro Cancellieri in visita a Venezia: "I miei quattro impegni per il Veneto"

Sua (ndr) la difesa dei commissari per la Pedemontana e la terza corsia tra Venezia e Trieste. Sul tema è soddisfatto il presidente Luca Zaia: "C'é un impegno formale - ha spiegato - rispetto ai commissari per le grandi opere della Pedemontana Veneta e della terza corsia della A4, significa 5 miliardi di euro di opere". I due commissari, ha ricordato, "sono a costo zero per lo Stato, ma garantiscono una procedura semplificata per seguire i cantieri".

venerdì 22 giugno 2012

NOI SFIDIAMO IL GONZO!!!


GmailCoorVeneto PA <wwwcovepa@gmail.com>


Comunicato Stampa lunedì 25 giugno alle ore 12.00 davanti all'ingresso del comune di Villaverla

CoorVeneto PA <wwwcovepa@gmail.com>22 giugno 2012 16:26
A: sindaco@comune.villaverla.vi.it
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

Inviamo la presente per comunicare quanto segue. In data 20 giugno 2012 si è tenuto il consiglio comunale di Villaverla. Durante lo stesso consiglio il sindaco Gonzo si è espresso con toni offensivi e sul piano personale nei confronti dei sottoscritti, facendo peraltro considerazioni completamente al di fuori della realtà. Tale comportamento è stato aggravato da quanto egli ha dichiarato agli organi di stampa e sulla cronaca locale in data odierna. Egli usa toni e argomenti nascondendosi dietro al banco di sindaco di Villaverla, che nulla hanno di concreto e basato sui dati di fatto, rispolvera toni e argomenti da campagna elettorale, non risponde a nessuno dei punti contenuti nell'interpellanza e nei commenti sul ritiro dal ruolo del ricorso al Consiglio di Stato, non giustifica in alcun modo il suo comportamento inqualificabile e lesivo degli interessi dei cittadini.
Per replicare nel merito è organizzata una conferenza stampa lunedì 25 giugno alle ore 12.00 davanti all'ingresso del comune di Villaverla. 
Sfidiamo il Gonzo ad essere presente per sostenere di fronte ai giornalisti con argomenti di fatto e di sostanza quanto ha dichiarato e quanto ha omesso di dichiarare. 



Flavio Vezzaro (consigliere comunale M5S Villaverla)
Massimo Follesa (portavoce Covepa consigliere comunale lista civica Cittadini Attivi Trissino)

Pedemontana a Villaverla, è scontro tra il sindaco e il M5S

Pedemontana a Villaverla, è scontro tra il sindaco e il M5S: «Abbiamo chiesto di spostare il giudizio. Non abbiamo ritirato il ricorso... Vogliamo capire che cosa si può ancora fare...». È questo uno dei passaggi fondamentali dell'intervento con il quale ieri il sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo (area Pdl-Lega) ha puntato l'indice contro il M5S che col consigliere Flavio Vezzaro chiedeva chiarimenti circa il comportamento della giunta del comune dell'Alto Vicentino in merito al ricorso sulla Pedemontana Veneta pendente ancora avanti il consiglio di Stato.

mercoledì 20 giugno 2012

Ricorso Spv, Celotto: gravissimo negoziato compensazioni sindaco Villaverla

Francesco Celotto, Movimento 5 Stelle Area Pedemontana Veneta  -  Da anni il Movimento 5 Stelle di Bassano del Grappa si batte affinché la questione della Superstrada Pedemontana Veneta, al di là delle posizioni in campo, sia comunque trattata col massimo della trasparenza. In questo contesto dobbiamo rilevare il comportamento vergognoso della giunta di Villaverla (di fatto in mano a Lega e Pdl, ma con la combìne silenziosa del Pd locale che finge di essere opposizione).

IL BISCOTTONE DI VILLAVERLA. Lievitato a Venezia cotto a Villaverla

Questa sera nel Consiglio Comunale a Villaverla alle 20,30 si discuterà anche l'interpellanza del gruppo di minoranza del M5S, agli atti c'è una richiesta di chiarimenti in merito alla SPV posta all'ordine del giorno all'ultimo punto. Probabilmente verrà trattata a notte alta sperando che passi indisturbata: chiediamo a tutti gli aderenti e i sostenitori un piccolo sacrificio, ma di presentarsi con telecamere per riprendere e registrare le risposte del sindaco Gonzo e di tutto il Consiglio. 
Le domande saranno sugli atti compiuti dal Sindaco Gonzo in relazione al ricorso contro Emergenza e Commissario, che farebbero presagire a un grave biscottone tra lui e il Commissario Vernizzi. 
Infatti è ormai di dominio pubblico il ritiro del ricorso presso il Consiglio di Stato. E' contemporaneo il desistere del Comune di Villaverla contro la sospensione della sentenza provvisoria del C.diS., che ferma l'efficacia della sentenza del TAR Lazio, che lo aveva visto vincitore. 
La domanda è chi ha autorizzato Gonzo ad agire in questo senso, che minestra riscaldata gli hanno promesso? A questa minestra hanno aggiunto ingredienti parti del vecchio gruppo che amministrava Villaverla con il codazzo di esponenti regionali del PD, e anche il padano Zaia e l'autostrabista Chisso, che hanno spinto sulle piano delle promesse?

martedì 19 giugno 2012

Ritirata dal ruolo l'istanza sul merito delle sentenze del TAR Lazio 10184/2011 e 01140/2012 che hanno bocciato Commissario e Emergenza della SPV


Oggi al Consiglio di Stato, l'istanza in merito alle sentenze del TAR Lazio 10184/2011 e 01140/2012, che hanno bocciato Commissario e Emergenza della SPV, è stata ritirita dal ruolo. Essa è stata rinviata a data da destinarsi. Dunque non vi sarà sentenza e le parti forse si accorderanno speriamo con ristoro del cittadino di Loria e dei molti cittadini di Villaverla. 
Non possiamo non ricordare la vicenda del Dott. Egidio Bicego il cui impegno per Villaverla e i suoi cittadini è stato strozzato dalle logiche trasversali dei partiti e degli interessi che stanno dietro a questi e a certi sceriffi.
Il volta faccia del neo Sindaco Gonzo (LN e PDL) è scandaloso, si è venduto il ricorso per un piatto di variante alla provinciale del Pasubio, come aveva già chiesto il suo predecessore Storti del PD. Resta poi da capire chi, come e quando finanzierà le opere e non depongono bene i ventanni per la variante di Novoledo.
Per noi la cosa è utile, non ci sarà sentenza e si apre la strada a quella dei 41 ricorrenti sostenuti dal CoVePA, tra cui figurano il comune di Fontaniva e l'Associazione del Parco delle Rogge di Rosà e Bassano del Grappa.
CoVePA

AUGURI COMMISSARIO VERNIZZI! Oggi il Consiglio di Stato decide in merito alle sentenze del TAR Lazio 10184/2011 e 01140/2012 che hanno bocciato Commissario e Emergenza della SPV


Auguri Commissario Vernizzi, per l'udienza di oggi al Consiglio di Stato riguardo il suo ricorso a favore della un po confusionaria Emergenza Traffico nei 'comuni'di Treviso e Vicenza e poi nelle suddette province in corso di decadenza, e per l'ottima nomina a Commissario Governativo preposto. 
Auguri di buon lavoro e di soddisfazione professionale ai suoi avvocati, a quelli della Regione Veneto e del Padano Zaia e all'Avvocato dello Stato che abbiamo conosciuto nel recente passato per la loro sapiente azione a favore di molti proprietari aventi titolo nelle aree strategiche o franche come le definisce il Professorsotuttomi Feltrin, attorno all'AutoSuperStrada a Pedaggio Pedemontana Veneta, e a sostegno del suo pedaggio , perché forse solo se questo sarà triplo riusciremo a rimborsare l'investimento di Dogliani e dei suoi soci spagnoli.

APPELLO URGENTE NO AL SALVATAGGIO DEI COMMISSARI DIMEZZATI


copia e incolla e invia agli indirizzi sottostanti
Oggetto: APPELLO URGENTE NO AL SALVATAGGIO DEI COMMISSARI DIMEZZATI

All'attenzione dei  Capigruppo e Presidente della Camera Onorevoli Fini Gianfranco, Fabrizio Cicchitto, Brugger Siegfried, Donadi Massimo, Dozzo Gianpaolo, Franceschini Dario, Galletti Gian Luca, Moffa Silvano
e dei deputati della Camera
e ai Capigruppo della VIII Commissione (Ambiente, territorio e lavori pubblici)
Onorevoli Di Biagio Aldo, Lanzarin Manuela, Dionisi Armando, Scilipoti Domenico, Mariani Raffaella, Ghiglia Agostino, Nucara Francesco,Piffari Sergio Michele 
PREMESSO
che oggi alle ore 15 esamineranno la conversione in legge del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, recante disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile. (C. 5203-A(vedi fascicoli di seduta stampati) Relatori: Distaso, per la I Commissione; Margiotta, per l’VIII Commissione, come da ordine del giorno
SI CHIEDE
di respingere le proposte sotto riportate a firma Lanzarin, Meroni, Dussin, Togni, Bragantini, Pastore, Vanalli, Volpi, Alessandri, Contento, Millamato, Carlucci poichè esse costituiscono un grave atto di violazione delle regole con cui deve operare la Protezione Civile già sanzionata e censurata dalla Corte dei Conti (Deliberazione n. 4/2011/G), da due sentenze del Tar Lazio (10184/2011, 01140/2012), e pregiudicano la convivenza civile e democratica nei territori interessati dai veri disastri che questi metodi sul piano amministrativo, ambientale, economico e finanziario possono costruire a danno delle collettività e una effettiva violazione dei principi costituzionali.

venerdì 15 giugno 2012

Galan, il cialtronismo e la "spissa" di Alberto


Riceviamo da Alberto e pubblichiamo una memoria su Giancaro Galan neo candidato alle primarie del centro destra.
Mi va di grattarmi e allontanare una fastidiosa "spissa".
L'altro giorno, invitato da don Albino Bizzotto nella sua radio, a parlare al cielo (all'etere... si, insomma, a quel mezzo revocato in vuoto indifferente da Einstein che ti collega a chi ti sta ascoltando chissà dove) della Pedemontana non ho resistito è ho asserito, dopo che Osvaldo, anch'egli presente, ha letto la lettera con la quale C. Galan ha scritto al presidente del consiglio dei ministri pro tempore dell'epoca che, secondo lui, sussisteva una situazione gravemente emergenziale da qualche parte nel vicentino e nel trevigiano, non ho resistito, dicevo, e ho detto con piena convinzione, aggiungendo che non impiegavo virgolette di sorta, che Galan sarebbe stato in quella lettera un CIALTRONE (Si dice di chi suole abborracciare e lavorare sconciamente in opere d'arte o di letteratura).
Siccome quando si parla si usa la memoria e, nell'usarla, si da ascolto a tutti gli echi che contiene, si trovano delle ragioni per scegliere le parole. Allora mi è parso persino necessario accertarmi di quello che ho detto. Sono stato attratto a mettere a fuoco la questione del cialtrone e della cialtroneria.
Tra tutto quello che ho pescato in internet e che dedico a Galan, riporto il testo seguente; è come se avessi intorno ancora del prurito da estinguere: Dizionario Zingarelli, alla voce CIALTRONE: "(Etimologia incerta, 1527) Individuo spregevole, scorretto, privo di serietà, inaffidabile." La definizione è chiara, ma invecchiata. Il cialtrone moderno resta un cialtrone, ma nessuno lo chiama più così. Giustamente: lui non capirebbe. E la cialtroneria, diciamolo, è scomparsa. Resta il cialtronismo, però. Il cialtronismo non è una malattia dell'anima: è un vizio della mente. E' il comportamento appena sotto il reato, e questa è la sua forza.

lunedì 11 giugno 2012

COMMISSARIO E EMERGENZA DELLA SPV SONO ILLEGITTIMISostieni i 41 espropriati/interferiti al Tar Lazio contro la SuperAutoStrada Pedemontana Veneta

Sostieni i 41 espropriati/interferiti al Tar Lazio contro la SuperAutoStrada Pedemontana Veneta. Versa sul CCP 6900767 intestato: “associazione promozione qualità vita nell’ovest vicentino”, causale: “pro ricorso nov 2010 contro autostrada SPV” o sul CC cod. IBAN: IT40P0760111800000006900767 intestato a NO ALLA CENTRALE ASS. PROMOZIONE QUALITA’ VITA NELL’OVEST VICENTINO stessa causale.

venerdì 8 giugno 2012

“Tav a Vicenza? Una presa in giro colossale”


tratto da LA NUOVA VICENZA

Scritto da Luca Matteazzi il 8 giugno 2012.

«Vi stanno prendendo per il culo, e tanto anche». Quando gli si chiede di commentare leultime novità sul passaggio della Tav a Vicenza, Marco Cedolin non le manda certo a dire. Di Tav lui si occupa da tempo. Come giornalista,blogger, scrittore (tra i suoi libri ci sono “Tav in Val di Susa, un buio nel tunnel della democrazia” e “Grandi Opere, le infrastrutture dell’assurdo”), militante dei No Tav piemontesi ed esponente del movimento per la “decrescita felice”. E smonta punto per punto il progetto di alta velocità low cost presentato la settimana scorsa dalle categorie economiche vicentine e fatto suo dal sindaco Achille Variati del Pd. «È tutto fumo. È una proposta fatta per la stampa e per trovare consenso tra la popolazione, ma in realtà priva di senso».


mercoledì 6 giugno 2012

LegaAmbiente e CGIL a Padova su Sostenibilità, Lavoro, Territorio. 7 giugno 2012 ore 16.00 Sede di Banca Etica Padova Via Niccolò Tommaseo, 7

La crisi iniziata nel 2007 ci fa sperimentare un senso di precarietà che, sia sul piano individuale che collettivo, turba i valori e le dinamiche del presente, e inibisce i progetti per il futuro. Si scopre così l’importanza della sostenibilità, la capacità in campo economico, culturale, ambientale ecc, di portare avanti processi che durano, significati che restano, legami che non vengono sciolti alla prima difficoltà. La crisi, peraltro, rende palese la mancanza di sostenibilità di molti progetti e comportamenti che hanno preso forma negli ultimi anni. “Economia e società regionale”, la rivista dell’Ires Veneto, ha dedicato il suo ultimo numero ad una riflessione sulla sostenibilità in alcuni dei campi che restano decisivi per il nostro futuro e che riguardano da vicino lo sviluppo regionale: la produzione industriale, l’edilizia, la mobilità, la città, la governance istituzionale; su tutti occorre passare dalla dissipazione alla riflessività. Il convegno di Padova vuole essere un’occasione per valorizzare e discutere i contributi raccolti nella rivista; e per un confronto diretto tra la rete dei dirigenti sindacali, per i quali la sostenibilità è un tema aspro, perché può entrare in collisione con il lavoro, e quella di Legambiente, un soggetto tra i più qualificati del dibattito e dell’iniziativa ambientalista in Veneto.

VicenzaPiù - Valsugana: l'impatto sul traffico locale

Di Marco Polo 
Valsugana: l'impatto sul traffico locale: Tratto da VicenzaPiù n. 235 (abbonati alla moderna versione online sfogliabile e dal prossimo numero con articoli leggibili anche in formato testo: VicenzaPiù Edicola è ora disponibile in abbonamento con due modalità. Abbonamento standard: 18 Euro all'anno Iva di legge inclusa. Abbonamento sostenitore: 30 Euro all'anno Iva di legge inclusa).

Attenzione alle complanari. Se mal progettate (o non realizzate) si rischia la paralisi Nuova Valsugana, come cambierà la vita degli automobilisti del Bassanese con la costruzione della nuova infrastruttura che andrà a sciogliere uno dei più impellenti nodi di traffico tra la pianura veneta e l'Austria?
Ricordiamo che tale opera si inserisce nella direttrice del Corridoio 1 (Berlino - Palermo) e che la valutazione del progetto deve essere fatta anche alla luce di un concetto espresso chiaramente dall'assessore regionale Chisso nell'incontro tenutosi a Romano lo scorso febbraio: «Quando parliamo della Valsugana non dobbiamo pensare al traffico che attualmente utilizza la tangenziale di Bassano. Con l'entrata in regime della Pedemontana, fra circa cinque anni, i flussi di persone e merci aumenterà a dismisura perché utilizzare la Valsugana rappresenterà l'itinerario più breve e comodo per chi dovrà dirigersi verso Trento. I dati stimati fanno riferimento a punte di 35 mila veicoli al giorno. Non possiamo farci trovare impreparati». 
Qui non mettiamo in discussone l'utilità o meno di questa infrastruttura ma vogliamo porre l'attenzione su alcuni aspetti che devono essere tenuti in forte considerazione dai sindaci del territorio prima che il progetto venga adottato e sottoposto ad osservazioni.

martedì 5 giugno 2012

CGIL - Ambiente e territorio Nazionale: Proposta di riordino della protezione civile

Vai direttamente al documento CGIL ambiente e territorio
Dopo i numerosi articoli apparsi, sia sui quotidiani che su le testate on-line, in relazione ad un possibile annullamento del commissario della Pedemontana Veneta, rispondiamo riportando il dibattito sui fatti. La discussione alla commissione del Parlamento non ci fa certo stare tranquilli, certe affermazioni sono fumo negli occhi. Sottolineiamo per l'ennesima volta che il Commissario e l'emergenza nella Pedemontana Veneta sono illegali per due sentenze.. La Protezione Civile ha operato insieme alla Regione Veneto e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con profili di sovversione delle regole e per noi oltre i limiti dei poteri che gli affidano i principi democratici e costituzionali. E' poco onorevole vantare incapacità e insufficienze burocratiche, create per far esplodere i costi, aumentare le fette di torta e creare un debito rampante nelle tasche dei cittadini, proprio da chi vorrebbe la conservazione dei commissari. Questi sono chiamati a gestire affari più che progetti oltre ogni capacità di controllo. il rischio è quello di avere dei Pirati in giro per il territorio, e esiste realmente il rischio paventato dall'allora presidente Francesco Cossiga che respinse alle camere in prima lettura la legge istitutiva nel 1991. Egli affermò (X legislatura, Doc. I, n. 6, pp. 6-7 come riportato da Wikipedia): “la nostra Costituzione – in questo radicalmente differente da altre moderne costituzioni europee – non ha solo ignorato ma ha voluto ignorare la possibile esistenza di stati di emergenza, cioè di situazioni la cui gestione può richiedere un diverso ordine di funzionamento dei pubblici poteri, politici ed amministrativi, ed una capacità di deroga all’ordinamento vigente in via ordinaria, e non ha conseguentemente né previsto né disciplinato gli istituti, le forme, i modi, i limiti, le speciali capacità per la gestione di detti stati di emergenza. Da tale constatazione non deriva però che possa escludersi in via assoluta che anche nel nostro ordinamento costituzionale si prevedano, anche solo con legge ordinaria, stati di emergenza e regimi istituzionali particolari per la loro gestione. Ciò è certamente possibile, ma, da un lato, la legittimità costituzionale richiede che essi si muovano strettamente all’interno del sistema di garanzie e diritti del cittadino e nel sistema di Governo istituito dalla Costituzione e, dall’altro lato, la convenienza e la correttezza costituzionale, oltre ad una ordinata tecnica legislativa – che peraltro acquista rilevanza istituzionale per i valori di certezza e quindi riconoscibilità giuridica degli atti che essa predispone – richiedono la massima chiarezza e l’aderenza a rigorosi criteri di necessità nell’istituire regimi speciali di esercizio di funzioni amministrative, in deroga all’organizzazione ordinaria ed alla legislazione in via permanente ed ordinaria. A questo proposito gran parte della dottrina ritiene che, soprattutto sotto il profilo della garanzia, la dichiarazione e la gestione degli stati d’emergenza – specie se con gli effetti del tipo di quelli previsti dalla legge in esame – siano procedure da cui non si possa escludere il Presidente della Repubblica quale Capo dello Stato, od anche il Presidente del Consiglio dei ministri quale Capo dell’Esecutivo, almeno nella fase dell’instaurazione degli stati di emergenza”. La Protezione Civile usi, se vuole, i commissari, ma facciano le operazioni di soccorso, gestiscano le vere emergenze, lavorino sui luoghi delle calamità, essa organizzi la prevenzione e la preparazione degli operatori del soccorso, dei cittadini e dei territori, sia aperta alle istituzioni e ai controlli. Per questo inseriamo un concreto contributo al ragionamento sulle proposte del governo Monti messo in campo dalla CGIL Ambiente e Territorio nazionale.  

lunedì 4 giugno 2012

Statale numero uno - Off the Report

Statale numero uno - Off the Report
Di Emilio Casalini. A12, l'autostrada che dovrebbe attraversare la maremma. A vigilare che tutto venga fatto rapidamente c'è anche un commissario governativo, si chiama Antonio Bargone che però è anche il presidente della SAT, cioè della società che sta costruendo l'autostrada.