venerdì 30 dicembre 2016

La Pedemontana Veneta si rifà a Roma alla vaccinara! TG Treviso - Rete Veneta 3012/16



Un Luca Zaia senza contraddittorio parla dei flussi di traffico alla sua maniera, cazzara, quando sa bene che i veneti la pagheranno cara e tripla questa sua superautostrada pedemontana veneta.

L'emergenza di Pedemontana Veneta? Creata dal Commissario. Lo sostiene il CoVePA nella conferenza stampa di oggi.




Pedemontana Veneta, Covepa: «I privati la vogliono? Mettano 2 miliardi di €»

LA PEDEMONTANA VENETA NON E' PIU' UNA SUPERAUTOSTRADA MA E' UN BUCO DI SOLDI E DI TERRITORIO.

Abbiamo tenuto una conferenza stampa a Bassano del Grappa partecipata e con numerosi espropriati. Vogliamo mettere in chiaro che il governo ha avuto il coraggio di risolvere un illecito che durava da 7 anni: la falsa emergenza per i territori della Pedemontana Veneta e la nomina di un commissario inefficace che ha rallentato e complicato il processo di soluzione e costruzione di una reale mobilità alternativa per i territori tra Vicenza e Treviso.

Sono passati 15 anni a tentare di costruire una super-autostrada e invece abbiamo una disastro ambientale costruito proprio dal commissario. Ha fatto il velo alle responsabilità politiche che ricadono per primo su Luca Zaia. Dal 2001 voleva un'autostrada ed ora ha un buco per i suoi amici della ghiaia, un buco nel territorio per i suoi amici dei comuni, un buco finanziario per i suoi amici delle banche e un buco economico per il suo bilancio. Va ricordato tutto il dimenarsi di una intera classe politica, che fino a ieri chiedeva il commissario come un bimbo chiede di non fare ciò di cui ha paura: assumersi le proprie responsabilità. Quei politici volevano un'autostrada: un pranzo di gala per le loro cordate e hanno un fallimento.
Ricordiamo bene le questioni per punti:

giovedì 29 dicembre 2016

Pedemontana Veneta: la superstrada che scotta passa di mano

TG BASSANO (giovedì 29 dicembre 2016) - Pedemontana: la superstrada che scotta passa di mano. Una ferita aperta lunga 95 chilometri, perché i cantieri per proseguire il loro lavoro hanno bisogno di un iniezione da un miliardo e mezzo di euro. Oggi si consuma la svolta: il Ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio, annuncia che il Governo non rinnova lo Stato di Emergenza, e questo fa decadere dal primo gennaio il commissario straordinario, Silvano Vernizzi, che la prende così. No, il rinnovo non è arrivato, eppure è un colpo di scena annunciato: Silvano

SPV: Il governo taglia il commissario e l'emergenza - Rai TG Veneto Edizione delle 19.30



Pedemontana Veneta via emergenza e commissario: il Governo Gentiloni e il Ministro Del Rio mantengono la parola. L'iniziativa lanciata dall'allora sottosegretario De Vincenti della presidenza del Consiglio dei Ministiri di Renzi, oggi ministro, è stata messa a segno.

venerdì 23 dicembre 2016

Pedemontana Veneta: gli ultimi regalini da un commissario scadente

Dopo un certo silenzio ritorniamo per i doverosi auguri di un lieto e felice Natale, e dandovi appuntamento alla prossima Epifania della Terra che terremo in provincia di Treviso il prossimo 6 gennaio 2017.
Siamo agli ultimi regalini di Gesù Bambino Vernizzi commissario uscente di Pedemontana Veneta, a sentire ciò che si dice di lui nei piani alti veneti e nei piani bassi dei cantieri di SIS. Sono due decreti commissariali da 18.000 € in totale, rilevanti per capire lo stato di SPV per l'imminente Natale. Stessa anche per falsa emergenza e contratto di concessione che non stà affatto bene. Definitivamente morto il Piano Economico e Finanziario, per il quale si aspettano la fine delle feste per clebrarne il funerale.
Questi ultimi giorni evidentemente l'ing. Vernizzi li ha passati a fare il commissario dei Dogliani, si, perchè ormai si tratta di salvare una famiglia che evidentemente non può andare a ramengo con il project di Pedemontana Veneta. 
In allegato il decreto 215 di Vernizzi per il superesperto del CIPE dott. Marasco, quale revisore e rilettore del contratto di concessione de 2009, dell'atto aggiuntivo e del PEF del 2013 come sembra ordinato da ANAC e Corti dei Conti. Attivutà che svolgerà per soli, si fa per er dire, 14.000€ attività da chiudere entro il 31/12/2016: gli ultimi giri di valzer sul Titanic della Pedemontana Veneta.
Il secondo usato per farsi assistere dall'avv. Biagini all'ANAC che ha convocato il commissario. Anche noi ci siamo stati ma non avevamo bisogno dell'avvocato. Pubblichiamo l'estratto del decreto 203 della nominare del già avvocato di Regione Veneto per farsi assistere davanti ad ANAC il 23.11.2016 pe la modica cifra di 4.000€.
Leggere i decreti integrali ai link:
https://drive.google.com/open?id=0B4jsmlFuiwuxZGZWRXRmZ3FfTWM
https://drive.google.com/open?id=0B4jsmlFuiwuxLWphWVJkRnZYWWc

lunedì 12 dicembre 2016

Assemble il 13/12/16 a Falzè TV

Il CoVePA aderisce all'iniziativa del 13/12/16 al Teatro di Falzé (TV) ore 20.30. Modera Elvio Gatto portavoce trevigiano CoVePA. Avremo occasione per aggiornare lo stato fallimentare della Pedemontana Veneta. Approfondiremo i tentativi di rianimarla, poiché come il suo commissario, ha subito un grave arresto del muscolo cardiaco, in questo momento deve ancora essere stbilzzata. Piú che salvare l'opera i ben informati ci dicono che stanno cercando di salvare SIS, i Dogliani e la rete che li circonda. A questo vale lo scodinzolio di nani con ballerina e acrobata vicentini in quel di villa Cordellina a Montecchio Maggiore previsto il 16/12/16. Ancorche quel circo, valga 3 crediti professionali per gli eunuchi ingegneri, questi dimostrano che hanno accettato il taglio volontario dei genitali.

mercoledì 7 dicembre 2016

La Pedemontana Veneta secondo Armani Presidente ANAS


In commissione infrastrutture al Senato ieri 6 dicembre 2016, dopo il precedente rinvio, è tornato in scena il Presidente di Anas Armani che nel lungo intervento di un'ora e mezza ha trovato due minuti per liquidare la Pedemontana Veneta. Ha sostanzialmente dichiarato un possibile intervento su SPV poiché la risoluzione contrattuale, è verificata ma impraticabile. Ha confermato un interesse della Società, ma segregando gli interventi nel mercato delle concessioni da quelli istituzionali sulla viabilità orinaria e principale. Questo è il core-business.