sabato 21 ottobre 2017

IL COVEPA SI DISSOCIA DAI FATTI DEL DJANGO DI TREVISO

Abbiamo appreso dal Corriere del Veneto dei fatti inqualificabili avvenuti a Treviso ad opera del centro sociale occupato Django. A pagina 11 si legge che alcuni attivisti hanno assaltato gli stand della Lega Nord predisposti in occasione del referendum, arrivando anche a un teso confronto con chi vi era presente.
Il Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa si dissocia totalmente da questa azione di tipo squadrista. Prendiamo le distanze da coloro i quali intendono il confronto politico con questi metodi, perché sono sbagliati, non è annichilendo gli avversari che si costruisce un futuro diverso e si affermano le idee migliori. Rifiutiamo ogni tipo di accostamento tra noi e quel gruppo di persone perché anche noi nel tempo abbiamo già subito quei metodi da parte di coloro che si richiamano nel Veneto a quegli ambiti politici o a certe aree di riferimento antagonista.

venerdì 20 ottobre 2017

SIS ENTRA IN VENETO CON UNO SPOT SUL REFERENDUM AUTONOMISTA

Dopo il servizio di Luigi Gandi su Serenissima TV (http://www.luigigandi.com/tv/pedemontana-veneta-cgil-cisl-uil/) il CoVePA desidera puntualizzare alcune questioni di merito sulla Pedemontana Veneta.
Alla fine il miglior alleato del CoVePA contro la Pedemontana Veneta sono questo referendum, e la SIS. Non capiamo perché dovremmo sostenere l'autonomia di Zaia, difesa da una impresa salernitano-piemontese e da un sindaco non proprio veneto doc. È però evidente che nonostante i nostri interventi critici, purtroppo il servizio si è risolto in un peana encomiastico dell'"opera maestosa", con passaggi grotteschi da parte dell'apoplettico conduttore e dell'infqualificabile sindaco di Arcade, uscito da chissa quale piega di Zaia.
Riteniamo che i numerosi spot sul referendum autonomistico ,ossessivamente intercalati e maldestramente infilati nella trasmissione, il cui autore si dice pagato da SIS, centrino qualcosa nella partita finanziaria che la schiuma da letamaio della lobby affaristico-politica veneta sta giocando nella SPV.

domenica 15 ottobre 2017

PIU' CHE UN REFERENDUM E' UN TRUFFALDELLUM!!!


ESPROPRIATO E INQUINATO ANDRAI A VOTARE? MARCO MILIONI CI DICE LE SUE RAGIONI PER L'ASTENSIONE.

Magistrale risposta e presa di posizione di M.Milioni contro un referendum burla e contro chi parla di vigliacchi, soprattutto un'ottima affermazione di autonomia di pensiero contro la spuma del letamaio che corre come galoppini della paranza affaristico-politica contemporanea che trova larga condivisione nel CoVePA (ndr).
Da settimane amici e conoscenti mi stanno martellando con lo stesso quesito. Andrai a votare il 22 ottobre al referendum per l'autonomia del Veneto? Ve lo dico qui per non dover ripetermi all'infinito. Non andrò a votare. Rispetto chi ci va, ma io non sarò alle urne perché questo referendum non è una cosa seria. Soprattutto non è credibile che a proporlo sia quella forza politica che dopo anni passati a governare il Paese con una maggioranza bulgara non è riuscita a portare a casa nulla per il Veneto che non sia il Mose, la Spv e i project financing della sanità e un'urbanistica all'ingrasso. Tutta opera del centrodestra? Certo che no. Il centrosinistra ha più o meno le stesse responsabilità. Però il governatore leghista Luca Zaia sta maldestramente usando questa consultazione per nascondere i suoi insuccessi.