domenica 16 marzo 2014

SPV: COME PROSTITUTE CHE BATTONO PER L'APOCALISSE DEGLI ESPROPRI. Il CoVePA e i ricorrenti continuano a resistere e invitano tutti gli espropriati a farlo chiamate il 3936087645 o scrivete a wwwcovepa@gmail.com


La Superautostrada Pedemontana Veneta  è arrivata all'attuazione degli espropri, alle notifiche generalizzate dei decreti di occupazione d'urgenza e agli avvisi per la redazione del verbale di immissione in possesso. 

Per i molti proprietari, per i ricorrenti e per il territorio è una apocalisse. La terra è come rubata per una autostrada pronta al fallimento e già trasformata nella Salerno-ReggioCalabria del nord-est: il cantiere infinito soggetto ai singhiozzi del finanziamento pubblico. La Regione Veneto si è obbligata a coprire non solo i mancati incassi da traffico ma anche i tassi usurai dei prestiti bancari alla parte privata come è evidente nelle pagine 8 e 9 del nuovo contratto di concessione del 18/12/2013 con il famigerato articolo 8bis. 

Invece quegli atti sono solo le richieste di prostitute incallite e pronte a tutto. Le carte consegnate ai cittadini in queste settimane sono marchette per ottenere finanziamenti a tassi da capogiro dalle banche. Si lavora per conservare la protezione dei magnaccia di SPV: certa politica che si appresta alla campagna elettorale delle europee di maggio e che ha un grande bisogno di soldi per essere credibile. E' inutile chiedersi cosa fanno i politici della nostra regione: sono impegnati nella costosissima campagna che si è appena aperta. Nelle sue prime battute spicca l'assordante silenzio delle inchieste delle commissioni  regionali sul Project Financing e della Magistratura veneta sul livello più alto, quello della politica degli affari sulle infrastrutture, dal mose alle autostrade fino agli ospedali.
Il CoVePA e i ricorrenti continuano a resistere e invitano tutti gli espropriati a farlo, abbiamo messo in campo un gruppo di avvocati per questo (chiamate il 3936087645 o scrivete a wwwcovepa@gmail.com). Gli espropri sono impugnabili per via amministrativa e i valori dei terreni,  degli edifici, i danni e le svalutazioni presso la Corte d'Appello.

mercoledì 12 marzo 2014

M5S versus project financing



Il gruppo grandi opere del M5S recentemente ha assunto una posizione molto dura nei confronti del project financing e più in generale nei confronti delle grandi infrastrutture del Veneto. Al Centro della polemica c’è la Spv ma non solo. Francesco Celotto, attivista bassanese dei Cinque Stelle nonché membro del gruppo grandi opere nella intervista pubblicata assieme a questo post fa il punto della situazione. E si auspica che anche l’Europa faccia chiarezza sulle modalità della finanza di progetto.