mercoledì 18 aprile 2012

Spagnoli in crisi la Pedemontana passa ai Dogliani. Seri rischi per la sostenibilità del Project Financing.


da Il Mattino di Padova del 17 aprile 2012
Il gruppo Sacyr vende ai torinesi e scende al 49% nella Sis Ma ora è allarme sulla sostenibilità del project financing.
.....Ma le preoccupazioni per la Pedemontana non finiscono qui. Il timore più grande è legato alla sostenibilità del project financing da 2,130 miliardi di euro. Nessun istituto bancario, oggi, intende finanziare operazioni infrastrutturali di questa portata senza pretendere un tasso conveniente, che però sballa completamente i conti del project. 
Finora i cantieri sono stati finanziati con fondi propri e con i 174 milioni anticipati dalla Regione. «Queste risorse - spiega Silvano Vernizzi - basteranno solo per il 2012, già a inizio 2013 serviranno risorse bancarie, o da mercato. Stiamo lavorando per il closing».
Per questo in Regione stanno lavorando per coinvolgere la Cassa depositi e prestiti nell’operazione-Pedemontana. E il 19 giugno è prevista l’ultima sentenza del Consiglio di Stato. Insomma, una corsa ad ostacoli.

lunedì 16 aprile 2012

ADDIO A VERNIZZI? MARIO MONTI INIZIA CON LA SPENDING REVIEW? ECCO IL DOCUMENTO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI. FINORA E' UNA TIMIDA INTENZIONE!


Avevamo chiesto al Presidente del Consiglio di prendere in considerazione la cattiva amministrazione del Commissario Straordinario per l'emergenza inesistente, come hanno sancito sia la Corte dei Conti che le due sentenze del TAR Lazio e di agire come ha già fatto con le olimpiadi di Roma: cassando le opere pubbliche non in grado di ripagare i propri debiti e gli investimenti tra queste va inserita anche la Pedemontana Veneta.
Ecco il documento della presidenza del consiglio dei ministri che darebbe il via all'operazione, all'interno della revisione dei compiti e delle forme di finanziamento della Protezione Civile si elencano i commissariamenti da rivedere. La SPV resta ancora un'opera inaccettabile, da respingere e rivedere perchè crea debito e vere emergenze: ambientale, economica e democratica. Abbiamo proposto sette punti di alternative per una revisione del progetto inascoltate soprattutto dalle minoranze e dalle opposizioni che sul territorio si apprestano alle elezioni amministrative del 5-6 maggio, lasciando soli comitati e cittadini di fronte a certi prenditori: auspichiamo  che le prospettive di investire miliardi di euro dello stato nelle pedemontane lombardo-venete del ministro Passera non facciano rientrare dalla finestra gli strafalcioni economico-finanziari che stanno sotto alla SPV. Se passerà la linea di certi "prenditori" lombardo-veneti anche Passera passerà alla storia tra i peggiori prenditori. Di seguito alleghiamo il comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
13 Aprile 2012
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,15 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Mario Monti.
Segretario il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Antonio Catricalà.
Il Consiglio ha approvato in via preliminare la riforma della protezione civile e ha approvato i seguenti provvedimenti: il cambio di residenza in tempo reale e l’abrogazione di alcune direttive nel settore della metrologia; infine, il Consiglio ha esaminato le leggi regionali e proceduto alle nomine proposte dai Ministri competenti.
....Le gestioni commissariali che operano già all’entrata in vigore della riforma non vengono prorogate o rinnovate, fatte salve alcune eccezioni, debitamente motivate. Il Presidente del Consiglio o, per sua delega, il Ministro dell’Interno, individuerà le amministrazioni pubbliche che subentreranno con poteri ordinari nella gestione dei finanziamenti esistenti. Le attuali gestioni commissariali relative a situazioni di emergenza sono indicate nell'allegato al comunicato.
......
ALLEGATO – Gestioni commissariali
......
TRAFFICO
MESTRE traffico
ROMA traffico
MESSINA traffico
Realizzazione del tratto autostradale tra Quarto d'Altino (TS) e Villesse (GO)
Ammodernamento del tratto autostradale A3 tra Bagnara e Reggio Calabria (31 dicembre 2012)
TREVISO e VICENZA traffico (31 dicembre 2012)
SASSARI OLBIA - TEMPIO traffico (31 dicembre 2012)


domenica 15 aprile 2012

da VicenzaPiù.com: Berlato frigna contro Galan ma minaccia il Co.Ve.P.A.

Berlato frigna contro Galan ma minaccia il Co.Ve.P.A.: L'invito al Co.Ve.P.A è perentorio: «Cancellate il nostro indirizzo email dalla vostra mailing list altrimenti saremo costretti a prendere provvedimenti». La firma è quella del Coordinamento provinciale del Pdl, quello il cui nuovo coordinatore, Sergio Berlato, aveva promesso che, appena eletto, sarebbe andato nelle 7 procure venete per denunciare il malaffare degli appalti per le infrastutture negli ultimi 15 anni ma che ora non vuole leggere neanche le denunce ai media di chi non ha interessi da difendere se non quelli del territorio e dei cittadini, magari sbagliando ma a viso aperto.

STRADA CHIUSA ALLA LIBRERIADORODE DI VICENZA





"Strada Chiusa"

Presentazione del libro sulla Pedemontana Veneta
a cura degli autori Marco Milioni e Francesco Celotto

Vicenza - venerdì 20 aprile 2012, ore 20.30

Libreria Do Rode
contra' Do Rode 29
36100 Vicenza

Ingresso libero
info: +39-346-0261017; www.libreriadorode.it; glami@hotmail.com

giovedì 12 aprile 2012

BASSANO 13 APRILE ORE 20.30 QUARTIERE RONDO' BRENTA

ASSEMBLEA PUBBLICA SULLA SPV

mercoledì 11 aprile 2012

Il Lioy "sonda" il fenomeno mafioso: mercoledì al teatro San Marco

Prof. Enzo Guidotto
Tratto da VicenzaPiù Marco Milioni Il Lioy "sonda" il fenomeno mafioso: mercoledì al teatro San Marco: Al liceo Lioy di Vicenza si discuterà per quattro ore di mafia anche in relazione alla tematica dei reati ambientali. L'incontro, organizzato su input del comitato studentesco, comincerà domattina alle 8,30 al teatro San Marco in contrà San Francesco 76. Tra i relatori previsti in calendario ci sono il magistrato veronese Maria Tulumello, Daniele Zovi, comandante del corpo forestale del Veneto con un passato al comando berico: con loro Enzo Guidotto (nella foto), presidente dell'Osservatorio veneto sul fenomeno mafioso. Quest'ultimo traccerà pure uno scenario che riguarda le relazioni pericolose tra le organizzazioni criminali e le grandi commesse per le infrastrutture nel Nordest.

martedì 3 aprile 2012

VENETOSTRADE + CAV = LASCITO DI DEBITI E OPERE INUTILI


Il Giornale di Vicenza di oggi 3 aprile, a pagina 7, riportava in un articolo a firma dell'inviata Roberta Bassan la situazione paradossale di Veneto Strade. Il commissario Vernizzi AD della società che gestisce la rete stradale regionale certifica la mancanza di soldi e l'impossibilità di rispettare le decine di accordi sottoscritti a margine del progetto della SuperAutoStrada Pedemontna Veneta. Qualcuno non vuole riempire le casse al Commissario dimezzato che oltre ad essere attaccato dai ricorsi dei cittadini e di qualche sindaco coraggioso, forse sta subendo un regolamento di conti tra i vertici regionali. Il buon senso di qualcuno avrebbe compreso che Vernizzi è il braccio di Galan-Chisso-Sartori, il quale piuttosto che rispondere agli epigoni lumbard, risponderebbe ad una galassia di interessi fuori dall'ambito politico-istituzionale dell'attuale vertice regionale.
I comitati che aderiscono al Co.Ve.P.A. da anni avevano messo sull'avviso tutti i sindaci sull'assenza di garanzie negli accordi sottoscritti con il Commissario. Molte delle promesse sarebbero fuori dalla convenzione e dal progetto di finanza. Si tratta di accordi che vanno dalle complanari di Montecchio Maggiore, alle bretelle di accesso al casello di Castelgomberto-Valdagno, alle varianti per Breganze, Mason e alle complanari di Bassano del Grappa. Non sono altrettanto garantite le opere accessorie e le bretelle tra Montebelluna e Spresiano, che ha portato quest'ultimo comune a ritirare il suo ricorso nonostante avesse ben 75 cittadini a sostenerlo ad adiuvandum.

IL COMMISSARIO VERNIZZI SMENTITO DAL PRESIDENTE DELLA 1^ SEZ. TAR LAZIO!

il Presidente Giorgio Giovannini
Sabato 31 marzo su numerosi quotidiani del Veneto, il Commissario Vernizzi risponde alle doverose e indignate segnalazioni dei consiglieri Pettenò e Puppato con dichiarazioni sui protocolli antimafia veneti tutti da dimostrare, visto che le cosche sono riuscite ad infiltrare la metropolitana di Palermo, e con affermazioni su convenzione economica e piano economico finanziario, nelle quali sostiene che sono atti privati.
Il CoVePA e il Comitato dei 41 ricorrenti contro l'emergenza inesistente, intendono ribadire che queste dichiarazioni sono l'ennesima versione con cui il Commissario Vernizzi nega atti fondamentali e pubblici come ribadito dalla prima sezione del TAR Lazio.
L'ordinanza n.1740/2011-31/03/2011 del Presidente Giorgio Giovannini, sancisce “di accogliere l'istanza istruttoria atteso che, ai sensi dell'art. 46, co. 2, D.Lgs. 104/10, l'amministrazione, nei termini di cui al primo comma, deve produrre il provvedimento impugnato nonché gli atti in esso citato e i documenti in base ai quali l'atto è stato emanato, quelli in esso citati e quelli in base ai quali l'atto è stato emanato, quelli in esso citati e quelli che l'Amministrazione ritiene utili al giudizio;”. Il Presidente inoltre ordinava al Commissario Delegato per l'emergenza Ing. Silvano Vernizzi di depositare il progetto definitivo in versione integrale, e tutti i documenti ad esso allegati e citati nell'ordinanza di approvazione entro il termine di 30 giorni.
Da un anno non ha depositato al TAR Lazio convenzione economica, piano economico finanziario, relazione costi-benefici, piano di fattibilità, e altri documenti per un totale di 15 allegati all'approvazione del Progetto Definitivo. Vernizzi si sottrae al giudice del suo operato, ma soprattutto nega i documenti indispensabili per l'autorizzazione del finanziamento pubblico della SPV. Non sappiamo a quali responsabilità penali si espone il Commissario ma nega documenti fondamentali per sapere se la SPV rispetterà le basi economiche di partenza, e aumenta le zone d'ombra entro cui è possibile infiltrare le peggiori forze del nostro paese:
  1. Deve essere pubblica l'analisi costi-benefici, che è predisposta a cura del proponente della SPV. E' resa obbligatoria dalla L.n. 350/2003 art.4 c.134.
  2. Deve essere pubblico per tutti gli interessati alla SPV il Piano Economico Finanziario asseverato da una banca (art. 153 c.9 D.Lgs. 163/2003). 
  3. Deve essere pubblica l’“Istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”. 
  4. Deve essere chiarita l'insufficienza dei flussi di traffico e del TIR.

lunedì 2 aprile 2012

PEDEMONTANA VENETA. La cattiva strada - Marzo 2012 -


E' la sintesi di un più ampio documentario del CO.VE.P.A. (Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa) che mette in evidenza le gravissime contraddizioni di chi vuole una Nuova Mega Strada Scassambiente nell'Area Agricola più ricca e delicata dell'intero NORD - EST. Puoi richiedere la copia completa del DVD (22 min.) a wwwcovepa@gmail.com o difesasaluteterritorio@gmail.com previo versamento di un contributo per sostenere i ricorsi al TAR Lazio e presso il Consiglio di Stato. 
Sostieni allora i 41 ricorrenti al Tar Lazio contro la AutoSuperstrada Pedemontana Veneta. Fai un versamento alla posta su CCP 6900767 intestato: “associazione promozione qualità vita nell’ovest vicentino”, con causale: “pro ricorso nov 2010 contro autostrada SPV” o con bonifico sul CC cod. IBAN: IT40P0760111800000006900767 intestato a NO ALLA CENTRALE ASS. PROMOZIONE QUALITA’ VITA NELL’OVEST VICENTINO stessa causale.