domenica 30 settembre 2012

IL TRAFORO DEL CANALE DEL BRENTA. VALSUGANA 4° LOTTO DELLA SPV

Riceviamo e pubblichiamo
COMUNICATO
Il coordinamento dei comitati “Per vivere in Valbrenta” e l’ Associazione Italia Nostra hanno inviato ai sindaci del canale di Brenta una lettera con l’invito a trovare una comune unità di intenti. L’iniziale progetto di una superstrada prevalentemente in galleria, senza viadotti, era stato approvato all'unanimità da tutte le Amministrazioni comunali, il Consiglio della Comunità Montana, la Provincia, la Regione e l' ANAS; il progetto è giacente presso l' ANAS dal 2004, e, per mancanza di fondi, non è stato finanziato. Poi la Regione, dichiarando la pubblica utilità, ha deciso di realizzare l'opera con un project finance.Ora viene presentato al VIA questo progetto di Superstrada a pagamento, dalle dimensioni di Autostrada che prevede, per il 2021 il passaggio di 38.733 veicoli, mentre, attualmente, ne transitano 10/15.000, con il relativo inquinamento atmosferico a cui si deve aggiungere quello creato dalle auto che transiteranno nell'attuale statale 47.I sindaci di valle nell'esame costi-benefici non hanno rilevato che i costi sono nettamente superiori e ricadono sulle popolazioni del Canal del Brenta e stanno accettando, quasi con rassegnazione, l'imposizione di tale progetto che, probabilmente, non risolve completamente la viabilità della valle. Essi sono stati eletti per rappresentare i cittadini, per difenderne la salute, l'ambiente, il buon e quieto vivere, le proprietà. Riteniamo sia noto a tutti che il Veneto è una delle Regioni più inquinate d'Italia e, nella zona di Valle e di Bassano l'incidenza di mortalità tumorali è tra le più alte.

venerdì 21 settembre 2012

Spv, due media e due misure


Guarda il video da BassanoPiù On di Marco Milioni: Spv, due media e due misure (per informazioni clicca qui).La sera del 18 settembre 2012 il comune di Cassola organizza un incontro pubblico all'auditorium Vivaldi. Si prla di Pedemontana Veneta e della cosiddetta Valsugana bis. Tra i relatori ci sono due dei massimi funzionari della Regione Veneto in materia di infrastrutture, l'ingegner Silvano Vernizzi e l'ingegner Giuseppe Fasiol. I quali però vengono contestati dal pubblico (da LaSberla.net).

giovedì 20 settembre 2012

Comunali 2013, Variati annusa i disobbedienti

BulgariniD'Elci Variati Pavin
Da VicenzaPiù.com scritto da Marco Milioni: Per le prossime amministrative del 2013 il sindaco berico Achille Variati è pronto a sfoderare una alleanza con l'area dei disobbedienti (oggi rinominatasi dei beni comuni), storicamente orbitante nella galassia, specie veneziana, di Sel, ma oggi non più. L'indiscrezione, che come un ronzio circola per i palazzi della politica vicentina stamani sarebbe arrivata, seppur ancora da confermare, direttamente dalla giunta comunale.
In realtà l'accordo sarebbe ancora allo stato proteiforme. Nel senso che non è dato sapere al momento se si tratterà di una alleanza organica, con uomini della galassia disobbediente che si presentano con una loro civica o se sarà la stessa civica di Variati ad inserire alcuni ospiti di lusso. Altra opzione sarebbe quella di inserire alcuni disobbedienti nel giro del sottogoverno cittadino, anche senza che questi passino il vaglio delle urne, magari con l'opzione sempre aperta che i disobbedienti, che vedono in Olol Jackson, Marco Palma e Francesco Pavin i loro vessilli in

Valsugana bis e Spv travolte dai fischi

DA VICENZAPIU'.COM scritto da Marco Milioni: Fischi e applausi di scherno contro la variante Valsugana e la Pedemontana Veneta. Si è chiusa così la serata organizzata ieri all'auditorium Vivaldi dall'amministrazione comunale di Cassola nel Bassanese. L'evento caldeggiato dal sindaco del Pdl Silvia Pasinato, era stato pensato per illustrare alcuni dettagli delle due grandi opere, ma dagli spalti le critiche hanno spesso annichilito la voce dei due invitati eccellenti, il commissario alla Spv Silvano Vernizzi e il commissario regionale per il rinnovamento dei trasoprti, l'ingegnere Giuseppe Fasiol.

mercoledì 19 settembre 2012

ING. VERNIZZI BASTA CON LA SUPERCAZZOLA DELLA CONVENZIONE E DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO


Resoconto semiserio dell'assemblea di martedi 18 settembre a Cassola sulla Pedemontana e sulla Valsugana bis organizzato dai Sindaci Pasinato.
Ce l'ha ripetuta di nuovo ieri sera insieme al fido Robin Fasiol. Si la supercazzola sulla privativa per la convenzione e il PEF della SPV vale anche per la Valsugana. Non abbiamo riso, anzi ci ha invitato a ricorrere al giudice, ha detto che tanto lo abbiamo già fatto, staremo a vedere come va a finre e lo prendiamo in parola. Il comunicato del nostro portavoce ribadisce che sta giocando con le parole e primo o poi cadrà dal filo. A Parma per avere questi documenti ci hanno messo 10 anni, anche noi avremo pazienza, ma ci arriveremo. 
Alla supercazzola sulla privativa si è aggiunta una biondina di rete veneta che moderava la serata, pare fosse una giornalista anche lei era li per capire e ha ammesso di non sapere niente. Vediamo se almeno Baccialli guarda il comunicato stampa e capisce: primo che Vernizzi va tutelato da se stesso visto che il documento allegato al nostro comunicato stampa smentisce parola per parola quanto asserito dal Commissario; secondo che avrebbe materiale per una trasmissione con noi da una parte, Vernizzi e Fasiol con Dogliani e D'agostino dall'altra in mezzo i sindacalisti che hanno firmato il protocollo d'intesa per gli edili con allegata Convenzione con allegato il Piano Economico Finanziario. 

lunedì 17 settembre 2012

SALSA ROMANA INTESA PEDEMONTANA-VALSUGANA

Domani sera Martedì 18 settembre alle ore 20.45 presso l'auditorium A. Vivaldi a San Giuseppe di Cassola Assemblea pubblica organizzata dai sindaci Pasinato per la presentazione del progetto Valsugana - Pedemontana. L'Auditorium "Vivaldi" è situato in Via Monte Pertica, 23 nel territorio di San Giuseppe, frazione del comune di Cassola (nelle vicinanze del Supermercato City Per).
Qui di seguito potete trovare le proposte presentate per la variante VALSUGANA della bretella di Loria che si innesta spudoratamente sulla Superautostrada Pedemontana Veneta. 
Due sono le domande che sorgono spontanee e che vorremmo porre alla dinamica coppia Verizzi Fasiol se saranno presenti. 
Quante volte si paga il progetto della bretella di Loria, ci sembra strano pagare un'altra volta un progetto già fatto per la SPV? Che fine fa la ValSugana diventa un pezzo di Pedemontana o viceversa, e questo non sarebbe contro tutte le leggi in materia e le norme Anas?
Forse già conosciamo le risposte perché il dinamico duo dei tecnici regionali ha dei bei precedenti come prestigiatori: spesso li abbiamo già visti su diverse scene e accompagnati da diverse vallette,  hanno già ripetutamente con vari salti mortali verbali, omesso di spiegare come avviene il finanziamento regionale per le nuove infrastrutture regionali, in particolare il loro numero migliore è quello sulla SPV, dopo una certa pratica per il Passante di Mestre.

domenica 16 settembre 2012

Tristezza pedemontana


(m.m.) Il 31 luglio 2012 la Camera ha approvato il decreto sui vigili del fuoco che conteneva il solito codicillo per allungare la vita dei commissari straordinari di alcune opere pubbliche tra cui la Pedemontana Veneta. Se quell’emendamento non fosse passato ora la Spv, come è giusto che sia,  avrebbe dovuto ricominciare il suo iter seguendo la legge. E non le forzature che la politica nazionale e quella regionale hanno imposto. Il voto pro Spv è stato un inciucio trasversale. Lega, Pdl, Fli, Udc e Pd, con l’esclusione dell’Idv, lo hanno avallato senza se e senza ma. Però al di là di questo è triste leggere la pochezza delle argomentazioni di chi sostiene l’opera. Un esempio viene estrapolando dai verbali di quella seduta l’intervento di Giorgio Conte di Fli: «… Il decreto tocca un argomento che riguarda il territorio dal quale provengo: la proroga del regime commissariale delle opere pubbliche strategiche e necessarie del Veneto e del Friuli. Si tratta della Pedemontana Veneta, come già detto da alcuni colleghi, e della terza corsia della Venezia-Trieste. È certamente utile per completare la stesse opere inserite nella legge obiettivo e peraltro già cantierate… Lo stato di emergenza di uno dei territori con il più alto insediamento produttivo del Paese è rappresentato proprio dalla congestione della rete viaria che non è ancora risolta. L’attività di organi commmissariali, vedi per il passante di Mestre ad esempio, sono l’unica garanzia che consente di superare la frammentazione e le conflittualità istituzionali e decisionali». Ai parlamentari che hanno detto sì alla norma “salva Vernizzi” rammenterei un passaggio della sentenza che al momento ha dichiarato illegittimo il commissariato per la Spv (Tar Lazio, sentenza numero 01140/2012, pagina 58): «… l’insidia maggiormente pervasiva… è che verrebbe ad introdursi un potere derogatorio idoneo… a prevalere sull’ordine della gerarchia delle fonti… che ben si presta a distorsioni di segno eversivo».