BulgariniD'Elci Variati Pavin |
Da VicenzaPiù.com scritto da Marco Milioni: Per le prossime amministrative del 2013 il sindaco berico Achille Variati è pronto a sfoderare una alleanza con l'area dei disobbedienti (oggi rinominatasi dei beni comuni), storicamente orbitante nella galassia, specie veneziana, di Sel, ma oggi non più. L'indiscrezione, che come un ronzio circola per i palazzi della politica vicentina stamani sarebbe arrivata, seppur ancora da confermare, direttamente dalla giunta comunale.
In realtà l'accordo sarebbe ancora allo stato proteiforme. Nel senso che non è dato sapere al momento se si tratterà di una alleanza organica, con uomini della galassia disobbediente che si presentano con una loro civica o se sarà la stessa civica di Variati ad inserire alcuni ospiti di lusso. Altra opzione sarebbe quella di inserire alcuni disobbedienti nel giro del sottogoverno cittadino, anche senza che questi passino il vaglio delle urne, magari con l'opzione sempre aperta che i disobbedienti, che vedono in Olol Jackson, Marco Palma e Francesco Pavin i loro vessilli in
città, stipulino con il primo cittadino una sorta di patto di non belligeranza, non troppo dissimile da quello attualmente in essere tra la maggioranza di centrosinistra e la lista No Dal Molin.
Diversa invece è la partita sul piano politico. Variati ha recentemente annunciato il suo supporto, nell'ambito delle primarie nazionali del Pd, a Matteo Renzi sindaco di Firenze. Renzi ha una visione della politica però di stampo segnatamente neoliberista e filo atlantico. Un Tony Blair in salsa toscana, che poco si sposerebbe con la visione dei no global. I quali da tempo però intessono buone relazioni col Pd e con la Cgil di Vicenza. Una delle tessere, per quanto minuscola, di questo mosaico infatti sarebbe la benedizione data appunto da Pd e settori della Cgil alla nomina di Marco Palma, già portavoce dei No Dal Molin, ad addetto stampa del comune di Santorso, comune guidato da una coalizione di centrosinistra.
In realtà l'accordo sarebbe ancora allo stato proteiforme. Nel senso che non è dato sapere al momento se si tratterà di una alleanza organica, con uomini della galassia disobbediente che si presentano con una loro civica o se sarà la stessa civica di Variati ad inserire alcuni ospiti di lusso. Altra opzione sarebbe quella di inserire alcuni disobbedienti nel giro del sottogoverno cittadino, anche senza che questi passino il vaglio delle urne, magari con l'opzione sempre aperta che i disobbedienti, che vedono in Olol Jackson, Marco Palma e Francesco Pavin i loro vessilli in
città, stipulino con il primo cittadino una sorta di patto di non belligeranza, non troppo dissimile da quello attualmente in essere tra la maggioranza di centrosinistra e la lista No Dal Molin.
Diversa invece è la partita sul piano politico. Variati ha recentemente annunciato il suo supporto, nell'ambito delle primarie nazionali del Pd, a Matteo Renzi sindaco di Firenze. Renzi ha una visione della politica però di stampo segnatamente neoliberista e filo atlantico. Un Tony Blair in salsa toscana, che poco si sposerebbe con la visione dei no global. I quali da tempo però intessono buone relazioni col Pd e con la Cgil di Vicenza. Una delle tessere, per quanto minuscola, di questo mosaico infatti sarebbe la benedizione data appunto da Pd e settori della Cgil alla nomina di Marco Palma, già portavoce dei No Dal Molin, ad addetto stampa del comune di Santorso, comune guidato da una coalizione di centrosinistra.
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