martedì 18 settembre 2018

SPV IN 8^ COMMISSIONE ALLA CAMERA CON CORSINI E PELLEGRINI.

Alle ore 13 di oggi 18 settembre 2018 la Commissione Ambiente ha svolto l’audizione del commissario dell’Autorità vigilante Superstrada pedemontana veneta (Spv), vice avvocato generale dello Stato, Marco Corsini, sullo stato di avanzamento delle opere e delle attività relative alla realizzazione della superstrada pedemontana veneta(https://webtv.camera.it/evento/12938).

venerdì 14 settembre 2018

L’autostrada Roma-Latina riparte da zero (se riparte): annullata l’aggiudicazione a consorzio Sis

Edilizia&Territorio.it
Con la sentenza sulla Roma-Latina il Cconsiglio di Stato riunito nella 5^ sezione ha cancellato l'aggiudicazione alla SIS di un'opera strategica. Il ricorso presentato dalla Salini-Impregilo non solo è stato accolto contro la prima sentenza del Tar Lazio, ma i consiglieri hanno sentenziato l'annullamento della gara. La decisione pubblicata il 13/09/2018 con N.05374/2018 può essere un fatto eclatante nella battaglia tra i salernitano-piemontesi e l'Impregilo (). Un secondo contenzioso tra i due gruppi pende al Tar Veneto per il Terzo Atto Convenzionale della Pedemontana Veneta firmato da Zaia nel maggio 2018. È evidente che a qualcuno un qualche brivido deve correre lungo i calzoni a leggere gli atti. Di certo qualcosa è cambiato nell'ambiente giudiziario attorno a SIS, per arrivare a questa conclusione nel Lazio.

lunedì 10 settembre 2018

POZZO SPIA SPV A TRISSINO INQUINATO CON I PFAS. Ma sarebbero altri tre quelli inquinati tra cui uno sotto al vecchio sito Rimar con quasi 500ng/l!


Il Covepa in passato si era già occupato del caso Pfas. Grazie al nostro intervento infatti le autorità regionali, assieme al concessionario, sono intervenute per modificare il tracciato della Pedemontana Veneta al fine di evitare che questo, confliggendo con il plume sotterraneo alla Miteni, la spa trissinese al centro di un caso di inquinamento da derivati del fluoro, generasse un aggravio della contaminazione già in essere.
Più di recente siamo venuti in possesso di alcune informazioni che ci fanno affermare che nelle acque di un pozzo spia della Spv collocato vicino alla piscina comunale di Trissino siano stati rinvenuti Pfas in quantitativi preoccupanti. La collocazione geografica del luogo, assieme alle modalità di deflusso delle acque in quella zona del paese, in questo caso, ci induce a pensare ad una presenza di Pfas non tanto riconducibile alla Miteni (il suo stabilimento è in zona Colombara), quanto piuttosto alle produzioni che un tempo insistevano alla vecchia Rimar nella parte alta, storica, di Trissino nei pressi della omonima villa.
In tal senso, per avere una comprensione più chiara del contesto è bene ricordare che la produzione di derivati del fluoro e o Pfas in valle dell’Agno è iniziata negli anni ‘50 in località Coré in Valdagno e subito dopo in piazza Giangiorgio Trissino a Trissino dopo il 1954. Relativamente a questo secondo sito, si evidenzia che la produzione venne trasferita presso l’attuale sede in località Colombara, sempre a Trissino, in ragione del gravissimo carico ambientale (e non si parla di soli derivati del fluoro) generato da quest’ultima sul centro storico di Trissino già a a prtire dal 1964.
In relazione alla nota persistenza nella matrice ambientale dei succitati derivati del fluoro ovvero Pfas, si segnala che a valle del sito di piazza Giangiorgio Trissino, meglio noto alle cronache come Scuderie Marzotto (ALLEGATO 1)area di insediamento della Rimar produttrice del cosiddetto Acido Perfluoro Ottanoico APO, sono presenti svariati insediamenti abitativi, i cui approvvigionamenti idrici, storicamente, sono stati garantiti da pozzi privati, tutt’oggi esistenti per uso irriguo degli orti.
In particolare dai dati Arpav (ALLEGATO 2) risulta che un pozzo della SPV collocato di fronte alla Piscina Comunale di Trissino sia contaminato da PFAS, nello specifico l'APO. Ora abbiamo verificato che a poche centinaia di metri esiste un secondo pozzo realizzato di recente su cui non risultano dati. La stranezza che un pozzo spia di SPV sia inquinato con un prodotto dismesso da almeno un decennio dalla Miteni la dice lunga sulla serietà con cui quei prodotti siano stati gestiti.