lunedì 29 giugno 2015

IL NUOVO ASSESSORE VENETO ALLE INFRASTRUTTURE. Di lotta o di governo? L'analisi di Carlo Costantini.

Tenete bene a memoria questo discorso di Elisa De Berti, sindaco di Isola Rizza nel Veronese in quota alla Lega. Tenete a mente il suo invito alla ragionevolezza e il suo j'accuse allo Stato che non rappresenta i cittadini. Vediamo se userà lo stesso metro con le opere che scassano il territorio adesso che da poche ore è il nuovo assessore veneto alle infrastrutture.

La Lega ha saputo fare un piccolo capolavoro politico in queste elezioni regionali, grazie anche alla debolezza degli avversari (Moretti e PD lacerato dalle inchieste sul Mose  e non solo ) e alla (a mio avviso) non comprensione di questa sua "duplicità" ed a una  conseguente carenza della campagna elettorale dei principali avversari, compreso il M5S.
Cosa intendo con ciò?
In estrema sintesi, ma varrebbe la pena di un approfondimento  in altre sedi con chi ne fosse interessato, la Lega si è saputa brillantemente sdoppiare ( e forse anche triplicare, con Tosi che alla fine ha  portato via piu voti all'area centrista che alla stessa Lega), facendo convergere su Zaia due linee e due settori potenzialmente divergenti e avversari: 

sabato 27 giugno 2015

#NOISTIAMOCONMATILDE

Noi Stiamo con Matilde -  il CoVePA indice due conferenze-stampa che si terranno:
  • per il trevigiano in data 1 luglio 2015 alle ore 12,00 presso i cantieri di SPV in località situata in via Castellana, 1 31030 San Vito di Altivole TV https://goo.gl/maps/iFFUF
  • per il vicentino in data 2 luglio 2015 alle ore 12,00 presso i cantieri di SPV in località Trattoria Pizzeria Da Penelo Via Vicenza, 88 36034 Malo VI https://goo.gl/maps/xHJDM
Il CoVePA ha promosso per il 4 luglio 2015 dalle ore 9,30 alle ore 13,30, a San Zeno di Cassola presso l'Ufficio Espropri di SPVsrl–SISscpa in via m.te Verena 58-60, una manifestazione sit-in a sostegno di tutti gli espropriati. La manifestazione è promossa dai comitati vicentini e trevigiani che aderiscono o si riconoscono nel CoVePA, si rivolge in primo luogo a tutti gli espropriati, ma proprio tutti: a partire da quelli che non hanno accettato la cessione bonaria dei propri terreni per la costruzione della Pedemontana Vaneta, da quelli che hanno presentato ricorsi e azioni legali, passando per quelli che pur avendo firmato attendono da mesi l'avvio di una trattativa e finendo con quelli che hanno firmato gli accordi, ma attendono da mesi gli anticipi e i saldi o hanno ricevuto lettere di spostamento delle date previste.
La partecipazione è aperta a tutti, cittadini, militanti, associazioni, rappresentanti eletti e no delle organizzazioni politiche ma senza bandiere di partito.

Vogliamo mettere in chiaro che stanno costruendo la SPV senza soldi e stanno portando avanti i cantieri con i soldi degli espropri. Per questo <<la festa>> della SPV va interrotta: NOSCHEI? NO CAMPI!!!

Matilde Cortese portavoce CoVePA Bassano d.G.
Elvio Gatto portavoce CoVePA Treviso
Massimo Follesa portavoce CoVePA Vicenza 

Promuove la manifestazione Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa
INFO per adesioni e partecipare: wwwcovepa@gmail.com blog: wwwcovepa.blogspot.it

SU LA TESTA! ALZA LA VOCE! MANIFESTAZIONE SIT-IN NO SCHEI? NO CAMPI!!!

SU LA TESTA!
ALZA LA VOCE!

ATTENZIONE PEDEMONTANA VENETA
LADRI IN AZIONE! FURTI DI TERRENI!
NON HAI FIRMATO L'ESPROPRIO DI SPV?
NON SEI MAI STATO CONVOCATO?
NON TI HANNO PAGATO?
TI HANNO RINVIATO GLI ANTICIPI E I SALDI?

Stanno costruendo la SPV con i nostri soldi e con la nostra terra!  PARTECIPIAMO ALLA MANIFESTAZIONE SIT-IN: NO SCHEI? NO CAMPI!!!
4 LUGLIO 2015 ore 9,30-13,30 a SAN ZENO DI CASSOLA UFFICIO ESPROPRI SIS Via M.teVerena, 58-60

Promuove la manifestazione  Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa
INFO per adesioni e partecipare: wwwcovepa@gmail.com  blog: wwwcovepa.blogspot.it 


SIS PROCEDE CON STATI DI AVANZAMENTO LAVORI, SI APPROPRIA DEI CAMPI SENZA PAGARE, SOTTO TUTELA DELLA POLITICA CHE HA SCELTO UN COMMISSARIO INDAGATO, UNA FALSA EMERGENZA E NORME SUGLI ESPROPRI CHE COPRONO LA MANCANZA DI SOLDI PER COSTRUIRE SPV.
E' UN FATTO USANO I SOLDI DEGLI ESPROPRI PER L'AVANZAMENTO LAVORI, NON POSSONO SOLO PROMETTERE DI PAGARE DITTE ED ESPROPRI.
IL CONCESSIONARIO VIOLA GLI OBBLIGHI DI LEGGE? DEVE PAGARE GLI ESPROPRI CON FONDI PROPRI E NON UTILIZZARE ALTRI SOLDI MAGARI PUBBLICI!
SIAMO DI FRONTE A UN CONTARTTO DI APPALTO MASCHERATO DA CONCESSIONE!FERMATE RUSPE E LAVORI: PRIMA SI FANNO GLI ACCORDI, POI SI PAGANO I TERRENI E DOPO SI AVVIANO I CANTIERI SE SONO CAPACI DI FINANZIARLI! MA NON SI USANO I SOLDI DEGLI ESPROPRI PER I LAVORI!


lunedì 22 giugno 2015

TAEPILE: Espropri ed Spv, l'ira dei proprietari contro Zaia...

TRATTO DA TAEPILE di Marco Milioni: (m.m.) Gli espropri a ridosso della Superstrada Pedemontana Veneta (meglio nota come Spv ), in via di costruzione, fanno ancora discutere.

domenica 21 giugno 2015

Marzio Favero fa le lacrimucce! Gli sproloqui degli amici della banda del buco

Marzio Favero fa le lacrimucce ha perso il suo casellino nuovo della nuova speculazione edilizia della strada mercato a est di Montebellunap, con piglio da lacrimucce ammette che questa SPV non rispetta il territorio!

STRADE MORTE AFFRONTA IL BUSO DELLA SPV A SAN TOMIO DI MALO VI

STRADE MORTE sarà a San Tomio di Malo.
29 giugno 2015 ore 20.30 presso Bar Buso P.za Bassetto, 7.
 
Il buso della SPV tra gallerie e espropri. 
Presentazione del libro verità su SPV e infrastrutture venete. 
E' una occasione per aggiornare lo stato della SPV, le prospettive e la situazione delle opere in Veneto, ma non solo Strade Morte è anche di più.
INFO 
Tel.: +393460261017 

giovedì 11 giugno 2015

SPV - 11 giugno2015 - Rassegna stampa dai quotidiani on line

Qui di seguito alcune pagine dalla rassegna stampa on line dell'atzione del CoVePA di questi ultimi due giorni.
Impedire l'accesso a chi non paga i terreni si può, lo abbiamo dimostrato.



leggi gli altri articoli di seguito

SPV - REPORT DEL BLOCCO: ARRIVANO I CARABINIERI E SE NE VANNO I CAMION E LE RUSPE!

Forse non era tutto in regola quello che SIS voleva fare oggi al cantiere nella proprietà dell'azienda agricola Soster guidata da Matilde Cortese a Pianezze, 250m dopo la rotatoria di Marostica, in direzione ovest lungo la nuova Gasparona. Questo è il report fotografico di quanto è accaduto questa mattina 11 giugno 2015. SIS ha abbaondonato il cantiere di SPV spostando i lavori a dopo l'incontro che l'azienda aspetta dal luglio del 2014, ultima data in cui ha potuto affrontare la questione del valore dei suoi terreni e del raccolto cjhe minacciavano di tagliare. in quella occasione il TAR lazio sentenziò lo stop fintanto che non fossero concluse le coltivazioni in atto. Stamane non c'è stata nessena tensione, solo quella del direttore tecnico del cantiere che presentatosi alle sette con camion e ruspe, ha dovuto lasciare l'area invitato dai carabinieri che aveva chiamato lui.
Gli attivisti del CoVePA erano una decina insieme a matilde e sono riusciti a far valere le rloro ragioni: NON SI ENTRA SEMZA PAGARE, FUORI I SOLDI SIS  PER TUTTI GLI ESPROPRIATI, SE NE HAI! siamo ormai al paradosso certificato dal parlamento italiano con il 90% degli espropri avviati, il 7% dei lavori avanzati e con il solo versamento degli acconti e qualche saldo nei primi lotti avviati per soli 9km sui 94.5 totali.
Chi ha chiamato i carabinieri di Marostica e del comando di compagnia ha dovuto cedere agli <<inviti>> di questi che guidati da un capitano e con l'intervento del sindaco di Pianezze, hanno fatto prevalere il buon senso. Matilde ha ottenuto un incontro, bello servito per domani alle 10, ma ci voloveva poco anticipare gli atti dei costruttori con una telefonata da parte di chi conduce le trattative. sembra che la destra non sappia cosa fa la sinistra e sprattutto che la testa non conosca cosa fanno entrambe.
Alla fine i camion e le ruspe sono dovuti uscire e hanno abbandonato i terreni da occupare, l'azione si è conclusa per le 10. Ad ogni buon conto, i conti non tornano, infatti se i lavori avviati finora su tutto il tratto ammontano a poco meno di 380 mln di €, questi corrispondono proprio alle somme previste per indennizzare gli espropri. Non è che per caso si portano avanti i cantieri spezzatino con i soldi degli espropri? E' un fatto che la fidejussione sui lavori sia ancora quella provvisoria a oltre 6 anni dalla stipula del contratto di concessione! Sta di fatto infine che nessuna ha mai controllato lo stato patrimoniale e il capitale di chi sta espropriando la pedemontana veneta, neppure se l'equity, cioè il capitale della società SPV srl, sia stato realmente aumentato da 300 mln€ a 500 mln€, come indicato dalla revisione del contratto di concessione del dicenmbre 2013.
Infine il CoVePA dichiara che avvierà una mobilitazione sugli espropri poichè  gli accordi bonari tanto sbandierati sono quelli che ha favorito e firmato l'allora assessore Chisso finito in carcere perchè al soldo dei padrini del Mose e della SPV e che ha patteggiatto una seppur lieve condanna. Ribadiamo infine che sugli espropri O SI GIUNGE AD UN ACCORDO, STABILENDO I SOLDI E LE MODALITA' DI COME SI OCCUPANO CAMPI, TERRENI E CASE E SI DEPOSITANO COMUNQUE LA SOMME OPPURE NON SI ENTRA, POICHE' A OLTRE 1 ANNO DAGLI ESPRORPI DEL 2014 NON UN SOLO SALDO E' STATO VERSATO
Matilde Cortese Elvio Gatto Massimo Follesa
portavoce CoVePA
guarda le foto

mercoledì 10 giugno 2015

Richiesta di arresto per il sen. Azzolini. il CoVePA lo conosce per i suoi rapporti con Ercole Incalza

www.ilgiornaleditalia.org
Richiesta di arresto per il sen. Azzolini,  in relazione ai fatti legati al crac di alcune case di cura. E' lo stesso presidente della commissione bilancio del Senato che chiaccierava con Ercole Incalza sull'unità di missione grandi opere del MIT di Lupi: << Emerge dall'Ordinanza di Custodia Cautelare della procura di Firenze che Incalza abbia maneggiato fino a poco prima dell'arresto. Infatti nel dicembre del 2014 incontra i due veneti del PD, il sottosegretario dell'Economia e delle Finanze Gianpaolo Baretta da Venezia, e il Sen. Giorgio Santini da Marostica, membro della 5ª Commissione permanente del Senato (Programmazione economica, bilancio), insieme al presidente Sen.Antonio Azzolini e alla Sen.Federica Chiavaroli di AP(Alfano-Lupi). Con loro le ha tentate tutte per restare in sella, almeno con i suoi uomini piazzati nel ministero e nel diretto controllo delle opere, tra cui pare SPV. Pare ci fosse riuscito fino al suo arresto, sia chiaro però, che nessun giudice ha finora contestato nulla ai 4. Quel colloquio comunque la dice lunga su come possa Del Rio pelare la gatta del ministero che gli è stato affidato, staremo a vedere.
Ci sarebbe da indagare per i fatti descritti nell'ordinanza in relazione a Pedemontana Veneta, come pure sulle decine di varianti, che hanno spostato di mesi l'efficacia esecutiva del progetto di SPV. Di sicuro si sono fregati le mani in Regione e in SPV, quando l'unità di missione grandi opere non ha sollevato il minimo dubbio sul progetto esecutivo del 2013, pieno di prescrizioni e raccomandazioni del commissario dimezzato, nel migliore dei casi evase mesi dopo, nel peggiore ancora da evadere. >> Questo avevamo scritto sul blog CoVePA poche settimane fa.

PEGGIO DEGLI ZINGARI

 Se qualcuno entra nella tua proprietà e prende qualcosa senza chiedere o pagare tu cosa fai? Noi lo fermiamo perché forse sta rubando!
Ieri 10 giugno 2015 Matilde Cortese, potavoce del CoVePA, a Pianezze 250m a ovest della rotatoria di Marostica lungo la Nuova Gasparona in provincia di Vicenza, ha impedito l'accesso ai camion e alle ruspe della Pedemontana Veneta. Volevano portare via terra e ghiaia senza pagare l'esproprio. Tutti ripetono i peggiori vituperi contro gli zingari , ma questi sono peggio: dopo oltre un anno dall'esproprio e dopo aver interrotto la trattativa, si ripresentano con i camion per portarsi via la terra di un'azienda agricola senza aver  neanche definito quanto terreno. Le tolgono quanto serve per andare avanti e i soldi non ci sono. Sono peggio dei vituperati rom, perché pensano e si comportano come se la terra fosse loro. 
SECONDO IL FORMAGIO PENSIERO (IL SINDACO DI ALBETTONE CON IL FUCILE), LORO STANNO CON STACCHIO E VORREBBERO SPARARE AI LADRI E APPOGGIANO CEMENTO E AUTOSTRADE, NOI STIAMO CON MATILDE E CONTRO I LADRONI DAL COLLETTO BIANCO A NORMA DI LEGGE!
Questa mattina alle 8.00 si ripeterà il blocco delle ruspe della SIS nel terreno di Matilde Cortese, il CoVePA sarà presente e chiede a chi può di essere a fianco a noi per sostenere il blocco di chi prende la terra senza pagarla! Prima si paga la terra e poi si entra con camion e ruspe! Ore 8.00 Pianezze VI 250m direzione ovest dalla rotatoria di Marostica sulla Nuova Gasparona.
Portavoce CoVePa
wwwcovepa@gmail.com
wwwcovepa.blogspot.it

lunedì 8 giugno 2015

SPV: MANCANO I SOLDI DEGLI ESPROPRI. Aumentano i costi e il contributo pubblico, ma i soldi per gli espropri no e neanche vengono versati

www.comune.marostica.vi.it
SPV - Piano Particellare di esproprio
       
A sei anni dalla firma del contratto di concessione, a 4 anni dall'avvio dei primi cantieri,  a 1 anno e mezzo dalla approvazione del progetto esecutivo, dopo l'aumento dei costi complessivi a 2.258 mln di € e l'aumento del contributo pubblico a oltre 1.000 mln di €, non vi è traccia del pagamemento degli espropri. Il CoVePA ha contribuito all'inchiesta aperta dal quotidiano on line Veneto Vox, con l'articolo di Riccardo Allione.(ndr)
Pedemontana, espropriati: «e i nostri soldi?»
Gli indennizzi non arrivano. La Regione: mancano le coperture. Finirà come per la Valsugana?
Un’odissea iniziata cinque anni fa con la pubblicazione dell’elenco degli espropri e che da allora procede a singhiozzo, tra lavori a rilento e contenziosi.
Nuova legislatura in Regione, vecchi problemi. La prima grana per il riconfermato governatore Zaia si chiama Pedemontana Veneta. La discussa superstrada che collegherà Montecchio Maggiore a Spresiano si trova nell’occhio del ciclone non per le proteste ambientaliste o dei comitati che ne mettono in discussione l’utilità, ma per quelle delle decine di imprese e privati cittadini espropriati e ancora in attesa di risarcimento. Il motivo? «Non ci sono i soldi». I cantieri della maxi-opera, dal costo complessivo di quasi 2,5 miliardi di euro, avanzano. Eppure da anni non si riescono a saldare i rimborsi che spettano di diritto ai cittadini.

domenica 7 giugno 2015

STRADE MORTE ROTTA VERSO MONTECCHIO MAGGIORE (VI), 10 giugno 2015 ore 20.45 SALA CIVICA DI ALTE CECCATO


Il CoVePA in collaborazione con le liste civiche Siamo Montecchio, Montecchio Ci Siamo e Essere Montecchio, promuove la presentazione di "Strade Morte". Il libro scritto da Carlo Costantini, Francesco Celotto, Massimo Follesa e Marco Milioni, sarà presentato mercoledì 10 giugno presso la sala civica in zona Alte Ceccato a Montecchio Maggiore: via Ceccato 88; 36075 Montecchio M. (VI). Quest'ultimo è uno dei comuni più interessati dal passaggio della Pedemontana Veneta, sulla cui vicenda il libro dedica un sostanzioso approfondimento. L'incontro inizia alle 20.45.
Alla luce dei gravi ritardi con cui l'opera avanza e con cui procede nei pagamenti degli espropri, dei saldi ai subappaltatori e con cui chiude il finanziamento privato delle banche, affronteremo la visione di un veneto del 3° millennio il cui sviluppo appare privo di futuro, ancora di più dopo l'orgia eletterale dello Zaiashire. 
Altre informazioni sono reperibili sul blog del libro http://strademorte.blogspot.i, per la serata invece clicca qui http://www.strademorte.blogspot.it/2015/06/rotta-verso-montecchio-maggiore.html

lunedì 1 giugno 2015

Paga le tasse sui campi espropriati per la superstrada

www.youtube.com/watch?v=i0-GjMa94us
Costretto a saldare Consorzio Piave e Imu su proprietà ad Altivole cedute per la Pedemontana 

VENETO 2015

Se andare a votare e scegliere Zaia o i suoi cloni era un si a SPV e al progetfinansing, i contrari, tra astenuti, schede nulle, bianche e oppositori del sistema Zaialan, a PedemontanaVeneta e alle grandi opere,  sono la maggioranza in Veneto.
I fatti contenuti nei numeri e l'astensione del CoVePA dalla campagna elettorale sono incontrovertibili per a riprova di quanto sosteniamo, nemmeno si può chiamare in causa il meteo clemente. se si confrontano i dati con le comunali, per il grande numero, aumento, dei ribelli del voto.
Il problema è che quei contrari a Zaialan non hanno rappresentanza nel sistema, nella assemblea regionale e nei luoghi decisionali. Chi tra gli eletti saprà rappresentare queste istanze nel nuovo consiglio regionale? Vedremo chi saprà raccogliere questa responsabilità tra le opposizioni a Zaialan, senza sconti per nessuno come abbiamo sempre fatto. 
Resta un punto agli atti di queste elezioni: esiste un'opposizione di sistema alle grandi opere ma ne esiste una anche anti sistema, addirittura fuori dal voto e dalla democrazia. Questa è la sfida.
Massimo Follesa
portavoce ovestVi CoVePA