mercoledì 22 settembre 2021

SAFOND E DOVE SONO FINITE LE SABBIE DI FINDERIE


Le ultime rivelazioni dei media veneti in relazione al caso Safond [1] ci lasciano sgomenti. Si tratta di notizie di una gravità inaudita. Ci sono ben poche considerazioni da fare sull'operato delle forze e dell'ordine e della magistratura nei confronti di Riccardo Sindoca, uno dei personaggi chiave di una intricatissima vicenda. Saranno le autorità preposte a dovere accendere i riflettori su alcune dinamiche assai poco chiare che sembrano uscite più da una spy-story che da un approfondimento giornalistico.

sabato 4 settembre 2021

7 AGOSTO 2021 ANCORA SCARICHI DAL CANTIERE DELLA SPV A CASTELGOMBERTO (VI)

Eravamo tornati in SPV in seguito alle segnalazioni sulla presenza dei Pfas/Pfbas nelle acqua di alcuni corsi d’acqua attorno al cantiere del tunnel di Pedeveneta tra Cornedo Vic. e Castelgomberto. Un lungo approfondimento in rete aveva aperto il caso che aveva interessato anche la stampa nazionale alla fine di luglio. La documentazione di Arpav evidenziava una situazione che si protraeva da mesi, noi abbiamo potuto verificare che dopo gli ulteriori sversamenti ripresi da VicenzaToday il primo di agosto, questi sono continuati anche il 7 agosto e forse perdurano tuttora.

È così che sabato 7 agosto 2021 siamo tornati alle Poscole di Castelgomberto al cantiere della Pedemontana Veneta e abbiamo trovato uno scarico ancora attivo nel sito del crollo della galleria di SPV del 2017. Durante il sopralluogo abbiamo notato la presenza di alcuni operai con un grosso gippone che lavoravano sullo squarcio lasciato dal crollo del tunnel nel 2019. Misuravano i livelli dei terreni e controllavano alcuni livelli, nello stesso momento era in funzione un gruppo elettrogeno. La posizione del tubo di scarico attivo era proprio sopra al doppio tunnel autostradale e da quella posizione erano visibili le località Cracchi e Palazzina dove si stanno svolgendo i lavori con le mine. Lo scopo di questa sopralluogo era quello di verificare lo stato di conservazione dei luoghi a tutela ambientale secondo i provvedimenti Natura 2000 per i Siti di Importanza Comunitaria come sono le Poscole in quanto zona umida e su cui insiste un percorso naturalistico e didattico organizzato dal WWF e promosso dall’amministrazione comunale di Cornedo Vicentino ormai 20 anni fa.