Era
il 30 luglio scorso, e veniva pubblicato da Piccolotto e Rossi
questo video in contraddittorio con l'intervento di Lua Zaia in Consiglio Regionale. Il leader regionale era
intervenuto per rispondere sul sequestro dei 7km del cantiere di
Pedemontana Veneta per il tunnel Malo-Castelgomberto. Nei 18 minuti
che Zaia ha dedicato ai consiglieri sulla SPV si
ascoltano, in sintesi, una serie concatenata di omissioni,
smemoratezze e vere e proprie cantonate, tutte giustapposte, forse
dovute ai troppi brindisi per il prosecco dell'Unesco. Tutte
storielle propinate ai soliti veneti che, anche loro inebriati
dall'Unesco e dalle sciate olimpiche evidentemente, si bevono tutto,
ma proprio tutto... ma chi sbaglia, paga!
Ora
vale la pena di riascoltare dal minuto 8 e per tutti i successivi 45
secondi, cosa esce dalle riflessioni dei due autori, che replicando
al presidente rammentano che le parti lese dalla pedemontana
sono i lavoratori SIS e i morti a causa dei cantieri, chi
rischierà per i possibili cedimenti o per gli allagamenti
e ovviamente noi che pagheremo ogni spesa fino all'ultimo fennig.
anticipano di 15 giorni quanto accaduto in queste ferie ferragostane
nel cantiere trevigiano della Pedemontana Veneta dove è crollato un
ponte canale con allagamento della sottostante trincea. Buona Visione
di quei 45 secondi cosi illuminanti per i
fatti di Trevignano del 15 agosto notte!
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