Sabato
22 novembre 2014 alle ore 12.00 CONFERENZA
STAMPA del
Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa a VenetoStrade
in via C.Baseggio, 5 a Mestre VE.
Presenteremo
il nostro punto di vista sulla recente sentenza della Corte
Costituzionale 250/2014.
Sveleremo i protettori della PedePuttanaVeneta e chi protegge la prostituzione delle territorio veneto. Numerosi politici e tecnici regionali sedevano al fianco di quelli che con il patteggiamento si sono assunti la responsabilità politica del Mose dell'entroterra veneto, le stesse aziende che hanno prostituito la laguna. Neanche la Corte Costituzionale si è schifata della Pedeputtana Veneta e dei suoi protettori e continuano a stare al loro posto. Il governo avrà il coraggio di dimetterli e chiudere la fase della prostituzione legalizzata della terra veneta?
Sveleremo i protettori della PedePuttanaVeneta e chi protegge la prostituzione delle territorio veneto. Numerosi politici e tecnici regionali sedevano al fianco di quelli che con il patteggiamento si sono assunti la responsabilità politica del Mose dell'entroterra veneto, le stesse aziende che hanno prostituito la laguna. Neanche la Corte Costituzionale si è schifata della Pedeputtana Veneta e dei suoi protettori e continuano a stare al loro posto. Il governo avrà il coraggio di dimetterli e chiudere la fase della prostituzione legalizzata della terra veneta?
Ci
rivolgeremo al commissario Vernizzi che ha parlato di intoccabilità
della SPV, rammentando che questo suo pensiero nasconde la stessa
idea con cui l'ex presidente Galan e l'ex assessore Chisso hanno
perpetrato il sacco del progetto di finanza nella loro doppia veste
di amministratori del bene pubblico e di parti interessate nascoste
dietro ai proponenti della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.
Se
l'intoccabilità a cui Vernizzi si riferiva nella sua dichiarazione è
quella di Galan e Chisso vorremmo ricordargli che a loro sono toccati
alcuni mesi di galera.
Alla
stampa vorremmo fare presenti
tre cose sulla sentenza della Corte Costituzionale: la prima
autorizza il TAR Lazio ad emettere le ennesime sentenze contro la
falsa emergenza e contro il commissario; la seconda che il
prolungamento avrebbe dovuto essere portato avanti a condizione che
non vi fossero costi aggiuntivi ne oneri per lo stato. Ci spieghi
allora Vernizzi come mai ora il progetto di SPV è passato dai 2.100
mld di € (compresi oneri e imposte) dell'approvazione del progetto
definitivo nel 2012, agli attuali 3.100 mld di € del nuovo progetto
di finanza del 2013? Infine egli si distingue per le sue azioni a
protezione di interessi privati coprendo una cattiva progettazione e
un pessimo progetto esecutivo e una continua violazione delle norme
ambientali dimostrato dalle numerose varianti e rifacimenti delle
progettazioni esecutive in essere in questo momento.
Massimo
Follesa
Matilde
Cortese
Elvio
Gatto
portavoce
Co.Ve.P.A.
wwwcovepa.blogspot.it
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