Martino Cerantola è uno di noi! Si, il presidente
regionale della Coldiretti é uno del CoVePA! Sono chiari i punti che
ha espresso oggi
31/05/16 il GdiVI a pagina 7 riportando le sue dichiarazioni
secondo le quali i pagamenti di Pedemontana Veneta per gli espropri
sono in grave ritardo da oltre due anni. Ormai è dimostrata la grave
insussistenza economica e finanziaria di un'opera voluta da Galan e
Chisso, che non riesce nemmeno ad eguagliare la Valdastico Sud e il
Passante di Mestre nel finanziarsi. Un progetto del genere è in mano
a una politica e a un sistema imprenditoriale che hanno fallito la
pianificazione di una mobilità utile al territorio, questo ha detto
Cerantola. Non sono mancati accenni ai progetfinansing in fallimento
che avanzano perché sostenuti da fondi pubblici invece di impegnarsi
in ciò che serve agli agricoltori e mentre il settore agricolo
naufraga. Per noi è chiaro il messaggio inviato alla giunta e a Luca
Zaia in giro per le fiere agricole e nel giorno della sua
conferenza in cui fa il bilancio dopo un anno dalla rielezione.
Emergono anche nel
reseconto di VVox i punti in comune con il CoVePA. Lo abbiamo
incontrato negli anni scorsi, quando era presidente provinciale a
Vicenza, abbiamo parlato con i suoi direttori, ma non credevamo che
arrivasse a sostenere così chiaramente e apertamente le tesi del
CoVePA su infrastrutture, mobilità e Pedemontana Veneta.
Addirittura
abbiamo letto nel GdiVI sempre a p.7 dello spreco di Pedemontana
Veneta nella galleria Malo-Castelgomberto(550 mln€), del
progetfinansing col buco e degli espropri non pagati da due anni con
carenze che arrivano all'80% di importi non pagati per oltre 260
mlndi €.
Noi chiediamo di osare di piú, chiediamo il
blocco dei cantieri e il project-review
di Pedemontana Veneta, come indica la nuova normativa del codice
degli appalti varata da poche settimane. Se non sia ha il coraggio di
farlo per sempre, si provveda almeno fino alla verifica dei fondi SIS
e del saldo degli espropri.
Sono ridicole e preoccupanti le dichiarazioni che
nella medesima pagina sono riportate nella spalla e attribuite al
Geom. D'Agostino, il direttore tecnico della SPV spa. Egli afferma
che sarebbero in pagamento 4-5 milioni di € per gli espropri entro
poche settimane. SIS basta chiacchiere, noi sappiamo, come lo sanno
tutti i sintaci della pedemontana e l'a stessa assessora De Berti,
che sono in arrivo altri 80 mln di €, non si può procedere con le
balle, non si può pagare 1/20 degli importi per gli espropri. SIS
non ha i soldi per gli espropri ormai è chiaro, per questo chiediamo
che il commissario dimezzato quello voluto da Galan e Chisso, di
bloccare quelle cifre e destinarle ai saldi degli espropriati,
costretti a finanziare la Pedemontana Veneta con i loro terreni e le
loro case.
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