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Oggi dopo numerosi incidenti causati dal ghiaccio e dalla carente sicurezza stradale in tutto il Veneto, con un comunicato sagace, la consigliere del M5S Patrizia Bartelle ha lanciato l'allarme sulle manutenzioni ordinarie sparite dagli impegni del presidente di Veneto Strade Silvano Vernizzi, per le strade del Veneto meridionale. Figuriamoci quali sono e saranno le condizioni di quelle a nord nella pedemontana vicentina e trevigiana, dopo le notizie sul project financing di SPV e le peripezie del Silvano volante sul filo dei fondi pubblici versati a SIS per tirare a campare. Bartelle gli rinfaccia di essere troppo occupato dalle strade della finanza e poco da sicurezza e manutenzione delle strade normali per la gente comune.
In una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Patrizia Bartelle, critica direttamente il presidente di Veneto Strade S.p.A., Silvano Vernizzi, dopo la catena di incidenti registratisi nella prima mattinata di oggi nel Bassopolesine lungo le ex statali 516 (Adria-Cavarzere-Piove di Sacco) e 495 (Adria-Corbola) in carico alla Società regionale. "Quello che è successo ha davvero dell'incredibile - tuona la consigliera regionale - e non mi riferisco tanto agli eventi in sé, quanto piuttosto alla gestione, evidentemente poco oculata nell'occasione, da parte dell'azienda. I disagi agli automobilisti dovuti al ghiaccio degli ultimi giorni non hanno visto risposte tempestive da parte delle squadre deputate allo spargimento del sale".
Nel mirino dei pentastellati, infatti, sono finiti i "colpevoli ritardi con cui si è intervenuti: i mezzi sono scesi in strada soltanto dopo le sette del mattino per proseguire fino alle nove", quando ormai la patina di ghiaccio si era già compattata, trasformandosi in una trappola invisibile, ma letale per molti automobilisti. "Un fatto del tutto inaccettabile - incalza la Bartelle - anche perché sulle strade bassopolesane, non certo nuove a fenomeni del genere, le squadre di operai erano state viste in azione alcuni giorni fa, quando le temperature viaggiavano stabilmente al di sopra dei 10 gradi centigradi".
Per il M5S si è trattato di un vero e proprio "scivolone", che avrebbe coinvolto, in senso figurato, il numero uno di Veneto Strade, cui compete la gestione delle emergenze e delle criticità nei tratti viari di cui sopra. "Il mio auspicio? Mi auguro che chi di dovere prenda atto di come si è operato nell'occasione, affinché tutto ciò non debba accadere un'altra volta", conclude la consigliera regionale pentastellata, che sottolinea che “Vernizzi farebbe molto meglio ad occuparsi seriamente di manutenzione, che di Project-financing, che potrebbero causare gravissime ripercussioni economiche in capo alle future generazioni”.
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