mercoledì 19 giugno 2013

Pedemontana dal governo in arrivo fondi «veri»

Tratto da Corriere Del Veneto 19.06-2013
Saranno pagati direttamente i finanziamenti statali decisi dal cosiddetto decreto «sblocca-cantieri» per la prosecuzione delle opere di realizzazione della Pedemontana veneta. La conferma, giunta da fonti ministeriali, aggiunge anche che il piano di finanziamento sarà articolato in tre tranches tra 2013, 2014 e 2015, anche se non sono ancora stati definiti né l'ammontare totale dello stanziamento né la sua articolazione nei tre periodi. Il fabbisogno finanziario per consentire all'infrastruttura di procedere è ad oggi calcolato in 330 milioni e la speranza è che la misura, 2.030 milioni di euro su base nazionale nel quadriennio 2013-2017, possa coprire integralmente il «deficit» che rischia di paralizzare i lavori.


Entro un mese il decreto dovrà essere convertito in legge e i dettagli saranno chiariti, anche se è certo che, come ipotizzato da più parti fino a ieri, il rifinanziamento non avverrà con l'anticipazione delle somme da parte della società concessionaria e la loro compensazione con la defiscalizzazione dei pedaggi. A determinare la lievitazione dei costi, le richieste di opere complementari di molti Comuni e le necessità di adeguamento alle normative antisismiche.

Intanto su un altro fronte autostradale, quello della Valdastico Nord, è previsto per oggi il vertice decisivo fra il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e quello della Provincia di Trento, Alberto Pacher, per provare a definire l'accordo sulla realizzazione del prolungamento dell'A31 fino a Trento, decisiva per prolungare la concessione della Brescia-Padova dal 2013 al 2026. «Una soluzione di buonsenso - come dice il presidente di A4 Holding, Attilio Schneck - attorno al nodo delle infrastrutture che interessano tutto il Nordest. Tocca a Lupi indicare una soluzione giusta ed equa per tutti».

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