martedì 25 giugno 2013

LiberoQuotidiano.it - Infrastrutture: Cda Pedemontana approva bozza riequilibrio Piano Economico Finanziario

La pedemontana lombarda ristruttura il Piano Economico Finanziario a causa dei ridotti ricavi e degli aumenti dei costi bancari dei finanziamenti destinati alla finanza di progetto. La fonte di Libero, quotidiano della famiglia Berlusconi, è l'agenzia Adnkronos. L'articolo riporta la "sbalorditiva" notizia  che "  Le previsioni di traffico sulla tratta autostradale in costruzione, hanno subito una contrazione media di circa il 7% con un negativo impatto sui ricavi da pedaggio. Inoltre, il mercato finanziario ha subito una contrazione della liquidita' disponibile all'erogazione dei finanziamenti." e ancora che "il costo dei finanziamenti bancari risulta aumentato, sempre rispetto al 2009, portando il tasso di interesse su un finanziamento project finance a crescere di oltre un punto percentuale". La nota non si limita a questo e scrive che il nuovo PEF deve "ottenere il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed essere approvato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Terminato questo iter le banche avranno 12 mesi di tempo per deliberare il finanziamento." 
Ogni facile prospettiva per il PEF di SPV è tutta da dimostrare, lo aspettiamo al vaglio delle commissioni e dei comitati non faremo sconti a nessuno. E' compito dell'opposizione entrare nella stanza dei bottoni e vigilare, ma soprattutto ottenere chiarezza sul passato, poiché la finanza di progetto di SPV non poteva né doveva essere mai approvata. Essa fu basata su dati perlomeno artefatti. I ricavi erano gonfiati oltre il 25% del traffico atteso, l'equilibrio del PEF poggiava sui ricavi delle vendite di ghiaie e rocce di trincee e gallerie, e su un finanziamento bancario complessivo di quasi 1500 mln€. Chi nasconde i contratti nasconde le proprie responsabilità e i balletti tra il promotore di allora Mantovani e Pedemontana spa con in funzionari del NUVV della Regione Veneto, tra cui il super dirigente Vernizzi e il suo mentore Chisso. Adesso non staremo a guardare i balletti tra i ministri Lupi e Zanonato con la loro "compagnia".

Milano, 21 giu. (Adnkronos) - E' stata approvata, ieri, dal Consiglio di amministrazione di Pedemontana la bozza di riequilibrio del Piano economico finanziario. Il documento dovra' essere ora presentato a Cal (Concessioni autostradali lombarde) per l'approvazione, ottenere il via libera dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed essere approvato dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Terminato questo iter le banche avranno 12 mesi di tempo per deliberare il finanziamento.
Il riequilibrio del piano "e' necessario considerata la congiuntura economica negativa di questo periodo, che ha avuto conseguenze negative sul Pef precedente", si legge nella nota. Le previsioni di traffico sulla tratta autostradale in costruzione, hanno subito una contrazione media di circa il 7% con un negativo impatto sui ricavi da pedaggio. Inoltre, il mercato finanziario ha subito una contrazione della liquidita' disponibile all'erogazione dei finanziamenti. Una situazione che rende piu' complesso procedere al reperimento del finanziamento senior di 3.183 milioni di euro come specificato nel Pef del 2009.
Infine, il costo dei finanziamenti bancari risulta aumentato, sempre rispetto al 2009, portando il tasso di interesse su un finanziamento project finance a crescere di oltre un punto percentuale. Per queste ragioni e' stata impostata una nuova struttura del piano che tiene conto delle mutate condizioni di mercato e utilizza i benefici fiscali previsti dalla normativa 'misure di defiscalizzazione' di cui alla legge 183/2011.

Nessun commento:

Posta un commento

TU COMMENTI NOI MODERIAMO