Primo o ultimo cittadino? Replichiamo Al sindaco di San Zenone

Rispondiamo alle dichiarazioni del Sindaco Mazzaro, che ci paiono essere delle accuse malposte nei confronti del CoVePA. Nel ribadire che i fatti sostanziano certe chiacchiere di paese, e che di certo non ledono l'onorabilità di nessuno,  ricordiamo a Mazzaro che sia BassanoPiù in veste cartacea nell'aprile del 2011, che il Giornale di Vicenza nel febbraio 2011 hanno parlato di un esplicito e chiaro interesse dell'azienda dove lavora il Sindaco di San Zenone. 

Anche il CoVePA si augura che un giudizio così semplicistico sulla SPV, come quello da lui espresso in assemblea, non sia condizionato dal lavoro che svolge: resta grave però che lo esprima il primo cittadino di San Zenone e non l'ultimo! 

E' un fatto che l'azienda dove il primo cittadino lavora ha espresso prima il suo interesse per delle aree a Schiavon per un piano di sviluppo aziendale dove realizzare un nuovo insediamento di magazzini commerciali, e poi per quelle a Breganze, in seguito al diniego provinciale. Dunque già due anni fà il CoVePA aveva lanciato l'allarme del famigerato articolo 38 del PTRC che forse Mazzaro fa finta di non conoscere, e che consente concentrazioni di nuove "costruzioni strategiche" entro i due kilometri dai caselli autostradali.  Nelle aree di Breganze a sud della SPV dove si era proposto il nuovo insediamento commerciale, non lontane dal nuovo casello di Breganze, si volevano concentrare ben sette unità delle otto attive. 

Chiediamo al Sindaco a chi sarebbero dovuti appartenere quei 270mila mq di aree in cui costruire magazzini e capannoni? Non è forse vero che un primo stop della Provincia di Vicenza non ha fatto desistere l'azienda che ha insistito, immaginando Breganze come un punto ideale per un nuovo piano di costruzioni? Non era certo il primo che quell'azienda portava a termine, considerando le attività immobiliari nel ramo commerciale che ha svolto a Bassano. Solo l'opposizione e la mobilitazione dei cittadini e dei loro rappresentanti in Consiglio Comunale ha fermato la partita, ma per noi non vi sono certezze che sia finita, anzi. 

Massimo Follesa Portavoce CoVePA