mercoledì 5 luglio 2017

LE BANANE PEDEMONTANE DI ZAIA

Ci sarebbe da ridere dell'ultima nota sugli espropri… se la situazione non assomigliasse sempre più a una tragedia… in salsa veneta.
In una sua nota on-line, in cui pompa l'ultimo intervento sulla Pedemontana Veneta, il Presidente Luca Zaia ha sostenuto quanto ha dichiarato a Focus di Rete Veneta (36'.32”)nello scorso week-end: insieme a un prono Baccialli, intento in uno dei suoi lavoretti, ha scusato se stesso e sostenuto di aver raddrizzato la SPV dei salernitano-piemontesi, dandoci per giunta dei lazzaroni, quelli dei comunicati.

Al lazzarone dell'IRPEF vorremmo rispondere che non gli resta ormai che raddrizzare le banane, ma invece rispondiamo che è evidente che la sua operazione IRPEF sulla Pedemontana Veneta dimostra che ha un orizzonte che arriva all'oggi. Siamo una regione indebitata con una marea di milioni in derivati, e Luca Zaia si impegna in un contributo garantito a un privato, per tutto l'esercizio di SPV, con un debito pari 7,5 mld di € che non sarà mai pagato dai pedaggi.

Le mani nelle tasche dei veneti le ha già messe caro presidente, adesso abbiamo capito dove vuole metterci l'ombrello che le serve per riparasi in Pedemontana, come ha spiegato nel video(45'.30”). Luca Zaia continua con scuse non richieste sulla vicenda di SPV, rendendo le accuse manifeste nei suoi confronti. Infatti non è in grado di dire nulla sulla prospettiva economica di un soggetto privato che non riesce ad avere un mutuo di 300 mln di € per pagare tutti gli espropri subito e a cui Zaia continua a offrire comunicati di copertura.

Noi ci chiediamo perché Zaia abbia accettato di mettere il culo sulle pedate, esponendosi nel continuare a ritardare il pagamento degli espropri e fornendo tutte le garanzie possibili a un soggetto privato inadempiente, addirittura finanziandolo.
Ci sarebbe da ridere dell'ultimanota sugli espropri… se la situazione non assomigliasse sempre più a una tragedia… in salsa veneta.
Il Presidente Zaia ha pure il coraggio di comunicarci che tornano regolari i pagamenti agli espropriati (a colpi di 6 – 10 ML di euro al mese servono altri 30 - 40 mesi per liquidare tutti gli espropriati). Quando si dice la tempestività!!
Il saldo sarà completato, con questo crono-programma, dopo l’apertura della SPV. Ammesso che questa rispetti il programma nel secondo semestre 2020.
Rimane invece grave e inalterata la situazione del pagamento alle imprese subfornitrici di lavori, servizi, materiali.

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