domenica 25 gennaio 2015

Le Ancelle e le Pedeputtane. Qual'è la più vergine?


Con soddifazione il video di BassanoNotizie del 16 gennaio 2015, da le notizie riguardanti l'accordo tra la Pedemontana e Cassola. 
Anche la ""HAPPY"" del POST di GASSIFICATORECASSOLA ci pare fuori luogo, c'è poco da essere felici perchè la SPV rimane un delitto contro la democrazia, l'economia e l'ambiente, nonostante ciò riprendiamo il comunicato tratto da gassificatorecassola.wordpress.com. Queste cose sono già state viste negli accordi di Vernizzi con il Passante di Mestre, per evitare quegli errori abbiamo incontrato più volte Il sindaco Maroso. Sulle basi di quegli incontri abbiamo qualcosa da dire sull'accordo, visto che fa della legalità la sua bandiera amministrativa come pure della trasparenza. La ""MODIFICA"" del progetto al di sotto della Discarica GIE non meriterebbe una variante con una nuova VIA e non un accordo? Perchè SIS e Commissario lo accettano? Forse hanno paura di un terzo vero stop al progetto e ai cantieri come quello a Montecchio Maggiore per i PFAS o a Spresiano per il secondo attraversamento di discarica? Si veda quello che dichiara il commissario dimezzato al GdiVI il 9/01/15.

Il progetto esecutivo è perlomeno incompleto e privo di finanziamenti non solo a Cassola ma su parti rilevanti del tracciato. Abbiamo contato le ""MODIFICHE"" al progetto esecutivo sono ormai una decina quasi un colabrodo, come il finanziamento privato dalle banche quello che non arriva mai. Non è che Maroso e tutta la giunta siano corsi in soccorso di SPV? Chiudiamo con una domanda agli amici del Comitato contro il gassificatore: MA I RIFIUTI AD ALTA VELOCITA' CHE PASSERANNO SU SPV NON SONO GLI STESSI DEL GASSIFICATORE E DELLE NOTE VICENDE DELL'ASTA DEL BRENTA?
Si veda quello che dichiara il commissario dimezzato al GdiVI il 9/01/15""Sottolinea Vernizzi: «Mancano ancora da cantierare gli ultimi 15 chilometri in attesa di una soluzione che riguarda il nodo dell´ex discarica di Spresiano, nel Trevigiano, ma siamo in dirittura d´arrivo. Entro febbraio si riunirà la Conferenza dei servizi che dovrà approvare la variazione del progetto e poi si potrà procedere». Altra modifica in corsa riguarda il Vicentino, il tratto relativo alla galleria Poscola per il pericolo di contaminazione dei fluoruri nell´acqua. «I progettisti di Sis, entro fine mese, presenteranno una soluzione diversa in via precauzionale. Il disegno sarà presentato ai sindaci di Montecchio e di Trissino e poi si dovrà procedere, anche in questo caso, con una Conferenza dei servizi per l´approvazione».""

Il progetto esecutivo è perlomeno incompleto e privo di finanziamenti. A Cassola la SPV passava dentro alla pericolosissima discarica di rifiuti speciali a Cassola, nota alle cronache degli anni 90 per infiltrazione della malavita organizzata secondo le risposte del ministro Edo ronchi alle interrogazione dell'on. Valpiana e del sen. Bortolotto (definitivo 2010). Poi l'esecutivo la fa uscire e passare sopra ai cappannoni ma in rilevato, con demolizione e ristoro dei soliti noti delle immobiliari di Cassola (esecutivo 2013). Ma non è tutto, con l'amministrazione attuale, prima si propone la galleria e poi la trincea profonda. Noi abbiamo misurato gli scostamenti tra esecutivo e definitivo e abbiamo riscontrato il superamento di metri  oltre i fatidici 40 mt., che obbligherebbero ad una variante e ad una nuova VIA con approvazione al CIPE. Ma c'è di più l'unità di missione del Ministero dei Lavori Pubblici e il suo deus ex machina Incalza hanno garantito al governo che il progetto esecutivo di SPV fosse finito il 23/12/2013. E' possibile che basti un accordo con un comune per modificare un progetto esecutivo finanziato dal governo con 650 mln€, oltre a 450mln€ dalla regione?

Abbiamo contato le ""MODIFICHE""  al progetto esecutivo sono ormai una decina (discarica di Spresiano, Variante di Volpago, variante di Montebelluna, Variante area di servizio e casello di Riese, discrica di Cassola, Variante di Bassano d.G., Parco delle Rogge, Variante casello e area di servizio a Mason, variante a Breganze, modifica del tunnel Castelgomberto-Malo, variante tunnel Poscola e variante innesto sottopasso SS11 a Montecchio Magg., oltre alle varianti ai sistemi di drenaggio dei 70 km di trincee e gallerie artificiali) quasi un colabrodo, come il finanziamento privato dalle banche quello che non arriva mai per questo si leggano le dichiarazioni dell'Ing. Dogliani riportate dal GdiVI nel 2012 e quelle ancora più chiare del 9/01/15""BANCHE. A forza di migliorie richieste dai sindaci dei Comuni interessati il costo dell´opera è lievitato negli anni, ma solo ora si sta per giungere al cosiddetto “closing” dell´operazione, cioè il far quadrare tutto il piano finanziario, compresa l´erogazione dei finanziamenti alla Sis dalle banche. «Il cantiere sta procedendo utilizzando i fondi dell´equity e quelli statali e regionali - sottolinea il dg di Sis -. Entro fine anno arriverà anche la liquidità dalle banche in base ai lotti consegnati. A dicembre abbiamo chiuso la parte della discussione preliminare con il gruppo di istituti bancari, peraltro ancora non completamente definito. La prossima tappa sarà la stipula del mandato dell´incarico formale alle banche per la definizione delle condizioni»."" Va tenuto presente che il Contratto di Concessione e il Piano Enomico Finanziario, sottoscritti nel settembre 2009, sono stati già riscritti una volta il 18/12/2013, come abbiamo già scritto in un nostro post del 2014.

Non è che Maroso e tutta la giunta siano corsi in soccorso di SPV? Bastava una spintarella, come avevamo proposto e pretendere il rispetto di quella legalità che va vantando per vedere bloccata un'opera fuori dalla legalità e fatta per gli affari della politica, anche quelli con i rifiuti, proprio quelli dietro al gassificatore? Siamo tra ancelle e pedeputtane nel mercato della politica, che copre il colabrodo della SPV, in cui le pedeputtane si rivolgono alle ancelle per trovare la copertura economica che manca. Certo la politica non è un pranzo di gala, ma se qualcuno avesse il coraggio insito nel proprio ruolo  la situazione cambierebbe, e invece abbiamo ancelle e pedeputtane.

Chiudiamo con una domanda agli amici del Comitato contro il gassificatore di Cassola: non è che costruendo un'opera come SPV, dati i precedenti veneti, non si favoriscano le costruzioni di impianti di incenerimento e una più alta mobilità dei rifiuti speciali e non, proprio quelli del progettato gassificatore e delle vicende ben note dei rifiuti dell'asta del Brenta contro i quali vi siete battuti?
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Di seguito leggi il testo del Comitato contro il gassificatore.
E’ di ieri sera(16/01/15ndr) la notizia trasmessa sul telegiornale Bassano Notizie.In una intervista, rilasciata al cronista dell’emittente, il sindaco Aldo Maroso, ci informa sui progressi, positivi, della trattativa in corso con i responsabili della Pedemontana Veneta, l’ing. Vernizzi e la SIS.

Dopo lunghe trattative, finalmente è stato raggiunto un accordo ed esiste anche una bozza scritta, ciò che è stato richiesto sembra sia stato ottenuto, naturalmente, dice il sindaco, la bozza sarà prima sottoposta al prima al vaglio dei cittadini (costuma così adesso? Si chiede l’autorizzazione ai cittadini prima di prendere delle decisioni che li coinvolgono, che coinvolgono la loro esistenza, le loro case, la loro salute?) e successivamente ci sarà un passaggio in consiglio comunale per avere l’autorizzazione alla firma. (Autorizzazione alla firma? Ma di che, di cosa, sei il sindaco, riunisci la Giunta firma e basta, a chi giova chiedere i permessi, dare informazioni non richieste, fare i dovuti controlli, ascoltare tutte le opinioni, è tutto tempo perso, questo coinvolgere la cittadinanza è sicuramente deleterio e controproducente)

Ovviamente queste notizie ci fanno felici, oseremmo dire Happy! e le parti colorate in corsivo sono solo battute scherzose, che ben venga il coinvolgimento dei cittadini in questioni che li riguardano così da vicino, e soprattutto l’ascolto dei cittadini, dei loro problemi, delle loro esigenze e perché no anche delle loro speranze, è una prassi che da tempo ci auguravamo venisse messa in pratica, che ben venga il dialogo, la condivisione quando possibile, e soprattutto sempre l’informazione ai cittadini di quello che la nostra amministrazione sta’ realizzando o ha in progetto di realizzare, condivisione è anche e non solo, questo …. ma andiamo avanti con l’articolo.

Il Tracciato della Pedemontana a Cassola
Parallelamente è stato seguito dall’amministrazione, la nuova amministrazione, il problema dei cittadini che subiranno gli espropri, buone notizie anche su questo fronte, è recente infatti la comunicazione che è stato raggiunto un accordo “Scritto” con la SIS.

E il commentatore continua, il sindao Aldo Maroso può annunciare con soddisfazione che le richieste del comune sono state accolte:
Il passaggio in trincea profonda a sud della discarica GIE Nessuna interruzione di Via D. Andolfatto Opere di mitigazione acustiche e ambientali E come compensazione il sottopasso ferroviario lungo Via Kennedy, un’opera che Cassola aspettava da quasi vent’anni. E continua ancora …..
Accontentate anche le famiglie di via Rosà a San Zeno, che avrebbero visto la superstrada a pedaggio appena fuori la porta di casa, lasceranno le proprie abitazioni ricevendo in cambio un congruo indennizzo per traslocare altrove. E così conclude il sindaco Aldo Maroso, è stato difficile, ma credo che quello che i cittadini si proponevano di raggiungere sia stato raggiunto.

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