giovedì 6 giugno 2019

FAN TI NA TI E I 5S, COLORO CHE MAI FURONO VIVI

Primo passo del candidato alla sostituzione di Toninelli, dire sì alla Pedemontana Veneta, anzi di più serve al sistema produttivo, questo è il contenuto di una intervista apparsa nel Corriere del Veneto del 5 giugno 2019 a pagina 5. Secondo la mafia spiegata da don Vito Corleone a Michael, il primo che si fa avanti in nome delle famiglie è il traditore. Ma il paragone con Tessio è troppo alto per uno con un nome così, sarebbe un atto degno di essere scontato all'inferno: FAN TI NA TI, con un nome così, voce del verbo fantinare può solo saltare in sella e guidare il cavallo di un'altro. È un atteggiamento che invece non si merita l'inferno, ma l'antinferno. 

Neanche più si merita le nostre parole come il resto della combriccola, ma quelle del lemma del web che abitualmente praticano: «Questi peccatori sono coloro che durante la loro vita non hanno mai agito né nel bene né nel male, senza mai osare avere un’idea propria, ma limitandosi ad adeguarsi sempre a quella del più forte». Gli auguriamo il giusto contrappasso e a loro il nostro disprezzo si accompagni a quello del Sommo Poeta: «indegni di meritare sia le gioie del Paradiso, sia le pene dell'Inferno, a causa proprio del loro non essersi schierati né a favore del bene, né a favore del male. Sono costretti a girare nudi per l'eternità inseguendo una insegna – che corre velocissima e gira su se stessa – punti e feriti da vespe e mosconi. Il loro sangue, mescolato alle loro lacrime, viene succhiato da fastidiosi vermi.
Dante definisce queste anime come quelle di peccatori "che mai non fur vivi". Il disprezzo del poeta verso questa categoria di peccatori è massimo e completo. Tanto accanimento si spiega, dal punto di vista teologico, perché la scelta fra Bene e Male, deve obbligatoriamente essere fatta. Dal punto di vista sociale, inoltre, nel Medioevo lo schieramento politico e la vita attiva all'interno del Comune erano quasi sempre considerate tappe fondamentali ed inevitabili nella vita di un cittadino. Se l'uomo è un essere sociale, chi si sottrae ai suoi doveri verso la società non è degno, secondo la riflessione dantesca, di alcuna considerazione».

1 commento:

  1. ''Non fu mai vivo'' si adatta perfettamente all'onorevole Fa nta sma ti, un ectoplasma della politica, il cui suo unico colpo, fatalità fu nella casa di Cielle con un'invettiva tanto teatrale quanto bugiarda alla prova dei fatti....forse dall'antinferno voleva passare al Paradiso del ''Celeste''

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