martedì 2 agosto 2016

IL PEDAGGIO DI SPV E LE BALLE SESQUIPEDALI

AUTOVIEVENETE
Il calcolo del pedaggio di SPV è al centro delle questioni sul rifinanziamento del progetto a carico dello Stato. Si tratta ancora di fumo negli occhi di stupidaggini sesquipedali, di marketing da quattro soldi per un'opera al fallimento. Alcuni giornali spacciano per attuali sconti dando letteralmente i numeri e raccontando balle replicando notizie campate in aria di 6 anni fa, come dimostra l'articolo del Corriere del Veneto del 2010. Si parla di uno sconto di vecchio di 5 anni siamo anche alle bufale, pestano una cacca e la rivendono come un babà. 
Le carte parlano chiaro e chi le ha travisate lo ha fatto in malafede. anche chi ha sottoscritto quegli accordi è altrettanto in malafede soprattutto per i fasulli sconti che non reggeranno al vaglio del rifinanziamento dell'opera. La responsabilità è solo degli artefici di quell'accordo: Vernizzi e Zaia. I veneti pagheranno caro e pagheranno tutto. vedremo se sapranno ripagarli con la stessa moneta.
L'allegato A1 alla revisione del contratto di concessione del dicembre 2013 parla delle tariffe per i pedaggi. chi ha pubblicato i dati ha sono preso la tabellina principale, senza accorgersi che risale al 2002. Infatti la postilla alla tabella è chiare gli importi base di 0.086€/km per i veicoli leggeri e di 0.143€/km per quelli pesanti vanno adeguati partendo dalla base di valuta del 2002 con un tasso di inflazione del 2.5% annuo. Poco importa che siamo in deflazione: il contratto è chiaro e si deve applicare ottenendo valori mostruosi per l'entrata in esercizio prevista dal piano economico e finanziario nel 2019.
Secondo il nostro prospetto si arriverebbe ad avere tariffe nel 2019 pari a 0.132/km per le auto(classeA) e di 0.222€/km per i mezzi pesanti e commerciali(classe B, 3, 4 e 5)!!! UN SALASSO, senza contare se sono in conto tutti i fattori di una tariffa come le quote Anas o le imposte indirette e a poco servono gli inutili sconti.
Questi conti possono essere inesatti ma producono un ordine di grandezza del pedaggio che fa paura e i primi a preoccuparsene dovrebbero essere imprese e attività in genere poiché andare da Montecchio Maggiore a Spresiano si dovranno pagare anche i tratti esterni ai caselli le complanari come quelle di Montecchio e della nuova Gasparona bis, una ulteriore presa in giro visto che fino ad ora erano gratis. L'allegato è chiaro oltre ai 95 km nei caselli si devono pedaggiare anche i 48 km esterni e compresi nella concessione. Per questo prudenzialmente abbiamo calcolato una tariffa totale per 105 km ma potrebbe essere più lungo il tratto a pedaggio. il pedaggio totale per un'auto sulla Spresiano-Montecchio sarà per 105 km complessivi di 13.90€, mentre un camion o un furgone pagheranno 23.30€. E' un conto da capogiro per i portafogli dei cittadini e le cifre fanno ancora più impressione se percorro solo i fantomatici 20km standardizzati da vari studi per l'utilizzo medio dei pedemontani veneti: un'auto pagherà 2.60€ e un mezzo commerciale 4.40€. C'è il rischio ben fondato di dover pagare anche in questo caso, le complanari di concessione per 10km in più.
Qualcuno potrà dire che queste cifre sono discutili ma meno delle balle sesquipedali lette sui giornali questi giorni.

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