lunedì 26 agosto 2013

PEDEMONTANA: PROSPEZIONI GEOTERMICHE SE NON BASTA LA GHIAIA A FAR TORNARE I CONTI?


Alla ricerca di risorse geotermiche che possono essere sfruttate per la cogenerazione a sud della Nuova Gasparona e a est del cantiere di SPV a Montecchio Precalcino. E' solo funzionale alla ricerca di fonti termiche per far girare turbine per l'energia elettrica, o è la scusa per ricercare altro nel sottosuolo? Il BUR della Regione Veneto il 9 agosto 2013 segnala che la Società LIFENERGY Srl, ha presentato domanda di permesso di ricerca.
Qualcuno pensa che la Superautostrada Pedemontana Veneta sia stata ideata solo per servire a nuovi centri commerciali, e che la valorizzazione immobiliare dei territori che attraversa possa contribuire a coprire i vari buchi finanziari che il Piano Economico Finanziario sta mettendo in evidenza. Questo ormai è alla luce del sole e all'attenzione della magistratura contabile e penale, nonostante le coperture politiche e il continuare a nascondere il contratto e i documenti economici che sono parte integrante di quello che si chiama "progetto di finanza" alla veneziana. Ma non è solo così, ecco allora che si può sfruttare ciò che c'è sotto la Pedemontana: ghiaia o altro (cfr slide 17 nel prospetto di Agrileasing ICCREA BancaImpresa finanziatrice dell'opera) .
Un ulteriore aiuto alla copertura degli innumerevoli buchi doveva venire dalla vendita della ghiaia. Durante il sopralluogo del 22/08 le innumerevoli montagne di ghiaia, abbandonate a lato del percorso tra il torrente Astico e l'autostrada A31 in comune di Montecchio Precalcino, stanno a dimostrare che anche questa ipotesi è una chimera. La vendita delle ghiaie fu posta a base del bilancio dell'opera fin dal 2006. Oggi è irrimediabilmente emerso che la ghiaia non basta a far "quadrare i conti". così a sud e a est del primo cantiere della SPV si va a sondare alla ricerca di fonti energetiche a media e alta entalpia. Cioè quelle risorse geotermiche che possono essere sfruttate per la cogenerazione. Teoricamente il tutto dovrebbe essere funzionale alla ricerca di fonti termiche per far girare turbine per la produzione dell'energia elettrica. Ma è poi solo questo, o e la scusa per ricercare altro nel sottosuolo? 

Il BUR della Regione Veneto nel numero pubblicato il 9 agosto 2013 segnala che la Società LIFENERGY Srl, con sede in via Pasquale Villari n. 7 - Firenze, ha presentato in data 05/07/2013, pervenuta in Regione Veneto il 15/7/2013 e protocollata al n. 307847 del 18/07/2013, domanda di permesso di ricerca di risorse geotermiche di media-alta entalpia, ad una profondità compresa tra 3800 e 4200 metri, in un’area individuata nel territorio dei Comuni di Montecchio Precalcino, Sarcedo, Breganze, Sandrigo, Villaverla e Dueville:
"REGIONE DEL VENETO Direzione Geologia e Georisorse - Avviso relativo all’istanza di permesso di ricerca di risorse geotermiche presentata dalla Società LIFENERGY Srl. D.lgs. 22/2010, L.R. 40/1989 e D.G.R. 985/2013.
La Società LIFENERGY Srl, con sede in via Pasquale Villari n. 7 - Firenze, ha presentato in data 05/07/2013, pervenuta in Regione Veneto il 15/7/2013 e protocollata al n. 307847 del 18/07/2013, domanda di permesso di ricerca di risorse geotermiche di media-alta entalpia, ad una profondità compresa tra 3800 e 4200 metri, in un’area individuata nel territorio dei Comuni di Montecchio Precalcino, Sarcedo, Breganze, Sandrigo, Villaverla e Dueville in Provincia di Vicenza, per una superficie di circa 48 km2. Le coordinate dei vertici dell’area richiesta sono: 11°31’07,6” - 42°42’02,4”, 11°36’07,6” - 42°42’02,4”, 11°36’07,6” - 42°38’02,4”, 11°31’07,6” - 42°38’02,4” (Sistema di riferimento WGS84) e la relativa individuazione in mappa è allegata al presente avviso. 
È fissato in 60 (sessanta) giorni, successivi e decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, il termine per la presentazione di eventuali domande in concorrenza da inviare alla Direzione Geologia e Georisorse esclusivamente via PEC all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it 
Il Dirigente responsabile 

Ing. Marco Puiatti"

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