venerdì 26 luglio 2019

DISSEQUESTRATA LA PEDEMONTANA VENETA


Dissequestrati 7km della Pedemontana Veneta dal Giudice Lanzi, attendiamo le motivazioni, non ne avevamo dubbio che potesse accadere. Attendiamo il prossimo morto o crollo per vedere lo stop definitivo! Alleghiamo il comunicato della Regione Veneto e il Provvedimento del Giudice che potrà spiegarsi nei prossimi giorni. Sarà nostra cura leggere le motivazioni che potrebbero contenere le prescrizioni del caso. Solo allora capiremmo che piega ha preso il giudizio. Noi visto chi era presenta al dibattimento abbiamo deciso di valutsre l'opportunità di costituirci quale parte civile.Questo può avvenire i virtù del nostro statuto e dopo una attenta ricognizione delle carte.

Vale la pena di sottolineare che un sequestro avviene per la tutela delle prove, per impedire che queste siano alterate o che chi è indagato continui a perpetrare il reato per cui sono state avviate le indagini. La terribile evinienza che il lavori in Vallugana, al famigerato cantiere del terzo accesso alla galleria di Malo-Castelgomberto di SPV, possano ricominciare con 4-6 mine al giorno è un fatto concreto. La Regione Veneto ne da annuncio in comunicato prudente dopo le ripetute cantonate degli scaramacai, che redigono le comunicazioni sulla Pedemontana Veneta. Questo proprio perchè l'inchiesta sembra avere elementi su cui si basa più solidi di quanto è emerso finora, secondo il giudizio di chi sa leggere quegli atti. Insecondo luogo il Giudice Lanzi Lanzi ha un brutto precedente nel recente procedimento in corso contro Zonin per il crack di popolare di Vicenza, dal cui collegio giudicante ha dovuto allontanarsi per incompatibilità. Crediamo non sia l'unica incompatibilità secondo quanto emerge da una approfondita ricerca che ovviamente è da verificare.

Francamente ci rifiutiamo di credere che la cosiddetta Giustizia non esista e che tutto il potere si coaguli lì dove girano immensi capitali. Ci rifiutiamo di credere che lasciare questo paese sia l'unica opzione per fare fronte a certe miserabili modi di gestire il nostro paese. Non vogliamo lasciare che i Dogliani, gli Zaia, e i Corsini e tutti i loro tira piedi vincano, per questo è dura.  La Pedemontana Veneta può sopravvivere a se stessa se solo sarà trapiantata nella CAV in modo che gli utili di quest'ultima coprano i buchi che i regali alla SIS produrranno nel bilancio regionale. A poco serve ammirarci per la nostra determinazione e perseveranza... unitevi a noi la dove vi trovate perchè è dura e nulla è ancora cambiato!

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