domenica 20 ottobre 2019

LA STPEFACENTE STORIA DELLE POLVERI, DELLE CENERI E DELLA LEGNA INQUINANTE DI VALLUGANA

Ormai Luca Zaia, la Regione Veneto, l'Arpav, e la "stupefacente 🍄" unità di progetto della Pedemontana Veneta sono diventati degli ectoplasmi inesistenti sulla Galleria di Malo e sul cantiere della SIS. Possono fare qualunque cosa i salernitano-piemontesi tanto chi è in regione e a Malo nega anche le evidenze.
Spv, i malori accusati dai residenti vicini al cantiere di Vallugana«sono reali»: „È durissima la reazione del comitato del comprensorio maladense che controreplica a muso duro alla Regione: quest'ultima sostiene che non ci sia correlazione tra il malessere patito e le attività di scavo“. Per il comune di Malo e il sindaco della Lega Lain i problemi sono la cenere e la combustione di legna e pellets, che ha proibito con una ordinanza da pernacchie alla Totò, cacchio cacchio tomotomo. Ma il comune di Malo vieta qualunque cosa basta che non riguardi le attività di SIS e della Pedemontana Veneta?

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venerdì 18 ottobre 2019

ZAIA, PFACCIO SINDACO DI TRISSINO, LA LEGA E LE LORO MAESTA' MARZOTTO

Apprendiamo in queste ore di una lettera del governatore veneto (il leghista Luca Zaia) indirizzata al capo del governo Giuseppe Conte. In questa missiva il presidente della giunta regionale sostiene che la sua amministrazione, stante la norma vigente, non sia in grado di procedere con la bonifica del sito della Miteni di Trissino, sito colpito da uno dei più gravi casi di contaminazione da Pfas che ha afflitto peraltro tutto il Veneto centrale.

Abbiamo capito perfettamente come Zaia punti ad ottenere che lo Stato (che solitamente è il bersaglio della libido autonomista del governatore e che invece in questo caso viene visto come mamma caritatevole) si accolli del problema dichiarando l'area come Sin ovvero «Sito di interesse nazionale» per ragioni ambientali. Ci sono ragioni (alcune sostanziate molte altre invece assai poco nobili e strumentali) di natura prevalentemente economica per cui il governatore sta puntando in questa direzione. Ovviamente sul piano giuridico l'assunto di Zaia è una fesseria sesquipedale ma tant'
é questa è la condizione in cui si è ridotto il Veneto.

mercoledì 9 ottobre 2019

RITARDANO LE OPERE COMPLEMETARI DI TRISSINO(VI)

Le opere complementari si complicano per il sindaco al cemento armato Davide Faccio, portano ritardo nel fantastico cantiere di Pedemontana Veneta: il comune di Trissino dopo l'inaugurazione da operetta del sottopasso ciclabile del nuovo ponte fatta ad agosto 2019, rinvia l'inaugurazione prevista per sabato 12 p.v., del nuovo ponte a data da destinarsi!
«Si comunica che l'inaugurazione e relativa apertura al traffico del nuovo ponte "S.Rocco" prevista per Sabato 12 Ottobre 2019 è rinviata a data da destinarsi per permettere il completamento delle operazioni di collaudo in capo alla SIS esecutrice delle opere».