sabato 6 luglio 2019

IL CEMENTO DELLA PEDEMONTANA VENETA

Ecco delineato dalle intercettazioni pubblicate dal GdiVI di oggi 6 luglio 2019 in pagina 1 e 29 il problema del cemento della Pedemontana Veneta:
 "IL CEMENTO. In un’intercettazione emerge che anche il cemento non è conforme, tantoche «gli operai hanno paura
di entrare» nel tunnel, perchè «qui viene giù tutto». Èu usatoper le operazioni di «spritz», la gettata per consolidare la volta della galleria.
Quando ci sono le «volate», cioè le esplosioni controllate per fare avanzare il cantiere, si «splacca», cioè si stacca e cade a terra. «È sempre maggiore la preoccupazione per la propria incolumità che pervade gli operatori destinati a lavorare all’interno della galleria», scrive il giudice.
Saretta a Cordaro, 2 maggio, ore 19.08: «Lo spritz deve essere diverso da quello che usiamo però lì possiamo sempre fare la storia che partiamo con lo spritz non qualificato e poi lo qualifichiamo dopo».
Turso a Cordaro: «Ci stanno tutte le centine dove si vedono perfino le catene, ma questo è un problema dello spritz che Sis lo sa da un sacco di tempo». «Ci sono delle lesioni larghe un dito, pensavo fosse il sole che asciuga la terra, adesso invece comincio a preoccuparmi». «Meno male che non c’era nessuno sotto che erano due splaccaggi forti, uno di un paio di metri quadrati, che è venuto giù in maniera repentina». «La gente ha paura». Di qui l’invito: «Tenete lontana la gente»."

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