venerdì 26 luglio 2019

AVANTI PIANO QUASI FERMI SUL CASELLO A4, LA CONNESSIONE CON PEDEMONTANA VENETA E TAV

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“Il Cipe – precisa De Berti – ha anche affrontato, con una informativa, il problema dell’interferenza tra i lavori di realizzazione del casello autostradale di Montecchio Maggiore (Vi) sulla A4 e l’alta velocità Verona-Vicenza. La soluzione individuata consentirà di accelerare i lavori che verranno realizzati nella prima fase dalla società A4 con finanziamento da parte di RFI. L’informativa di oggi sarà oggetto di specifica delibera del Cipe nella prossima settimana”. Questa è la parte del comunicato della Regione Veneto apparso oggi sull'ultima riunione del CIPE che ha elargito un botto di risorse romane alle strade dei prenditori veneti. Stanno preparando il sacco se a queste aggiungiamo le mdifiche radicali alle norme swui lavori e contratti pubblici.
In pratica non c'è ancora nulla di concreto per consentire alla Pedemontana Veneta di entrare in A4, ma soprattutto il contrario. Sarebbe come dire che l'infarto del progetto più grande d'Italia è un dato certificato dal CIPE. Non riusciremo a uscire dalla Pedemontana Veneta e non riusciremo ad entrarci dalla A4, con buona pace dei conti e dei flussi economici. Ma quello che è peggio è che la risposta alle problematiche sui limiti allo sviluppo del Veneto sia ancora quello di costruire nuove strade e non una seria riflessione sui ruoli della città, della campagna e delle aree contaminate dallo Sprawl. 
insomma i Road Gangster si muovono come negli anni 50 immaginando un grande paese, neanche fossimo gli StatiUniti del dopo guerra.

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