venerdì 10 marzo 2017

NO VEBETI POLENTONI! NO ALLE TASSE PER SALVARE PEDEMONTANA VENETA

Domenica 12 marzo alle 10.30 a San Vendemiano (TV) in Piazza San Marco dove Zaia ha l'ufficio per ricevere i cittadini saremo con le associazioni che hanno promosso la manifestazione per dire no a Zaia taglia parchi rispondendo all'invito di  Andrea Zanoni. 
Il CoVePA aderisce all'iniziativa per dire no a Zaia che  introduce l'IRPEF per salvare la SIS-Dogliani e la Pedemontana Veneta. Il responsabile di questa scellerata vicenda è Luca Zaia, che si fa tirare da un manipolo di prenditori disperati, quelli del suo SISTEMA, legati mani e piedi alla macina dei soldi di mamma Roma. 
Noi gli porteremo un sacchetto di ghiaia: quella che ci hanno rubato dai cantieri, invitiamo perciò tutti gli espropriati a portare il loro sacchettino di ghiaia e di lasciarlo sulla porta di Zaia.
Invitiamo tutti a aderire alla manifestazione promossa contro uno Zaia che sforbicia le tutele dell'ambiente,e che sforbicia anche quelle della salute: sono ormai oltre 100 milioni i tagli nella sanità. Sono cifre paurose che vale la pena di sottolineare, per questo richiamiamo il comunicato odierno della consigliera Patrizia Bartelle che sottolinea questi aspetti e nel quale emergono i dubbi sulla salute e sull'impiego delle tasse Emerge chiaro " il dubbio  - puntualizza la Consigliera - che Zaia possa aver già provveduto a stornare milioni di euro alla concessionaria di SPV SIS-Dogliani per non violare gli obblighi dell'atto aggiuntivo di PedeVeneta del 2013, proprio dai capitoli che vuole coprire con l'introduzione dell’Irpef e se non subentrano ulteriori tagli alla spesa corrente, o riduzioni di spesa strutturale, o aumenti d'entrata, si rischia che questo aumento di IRPEF divenga strutturale e duraturo”. 
 “Questa operazione - afferma l’esponente pentastellata - già di per sé è opaca: sarebbe stato meglio  produrre due proposte di legge distinte, ognuna delle quali  avrebbe inciso in ambiti diversi e specifici, in quanto si andrà a fare uno storno di capitoli diversi per il 2017 e una modifica finanziaria per il previsionale 2018-2019. Zaia ci ha spiegato che l'aumento dell'Irpef per i cittadini veneti è dovuto alla necessità di finire la Pedemontana. Ma non è così. In realtà, tutta la manovra è finalizzata a mascherare un ‘buco’ strutturale nel bilancio regionale di circa 400 milioni di euro." - See more at: http://www.consiglioveneto.it/crvportal/pageContainer.jsp?n=80&p=80&c=5&e=88&t=1&idNotizia=32135#sthash.tmJBI6rU.dpuf 

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