giovedì 30 marzo 2017

Inquinamento, Veneto: gli effetti della grave assenza in Costituzione della tutela ambientale


Il caso Veneto per Erasmo Venosi su Forexinfo.it è allarmante: l’inquinamento gravissimo delle acque superficiali e sotterranee di territori interesserà anche la realizzazione di due grandi progetti infrastrutturali: la Pedemontana veneta e l’alta velocità Verona/Padova.
La tutela della salute dalle aggressioni di un ambiente inquinato passa attraverso il trasferimento in Costituzione del Principio dello Sviluppo Sostenibile. Attualmente è la tutela dell’ambiente è affidata quasi esclusivamente alla magistratura, mentre viene ignorato in molti procedimenti amministrativi il rispetto del Principio di Precauzione.

martedì 28 marzo 2017

IRPEF per SPV: 10DOMANDE AI CONSIGLIERI

Il CoVePA ha inviato formale diffida ad adempiere alla giunta e a tutti i consiglieri regionali che sono riuniti nel variare il bilancio della Regione Veneto per introdurre l'addizionale IRPEF. Questo intervento viene mascherato come una semplice modifica del documento di previsione economica e finanziaria, in realtà è un autentico aiuto pubblico e una modifica illegittima del contratto per salvare il concessionario della Pedemontana Veneta. E' un atto che coinvolge la politica veneta nelle proprie responsabilità personali di chi la rappresenta negli organi istituzionali. Lasciamo a Luca Zaia, alla sua squadra meditare sulle parole che abbiamo depositato, resta una questione aperta sul perché salvare i Dogliani in cambio di un referendum sulla autonomia taroccato proprio dagli interessi salernitano piemontesi dietro alla Pedemontana Veneta?
Qualunque decisione prenderanno oggi i consiglieri regionali, restano aperte almeno 10 semplici domande:


lunedì 20 marzo 2017

PEDEMONTANA VENETA E L'I-SIS! L'Inadempiente-SIS

Estratto del contratto di concessione del 2009
La SIS è inadempiente secondo i termini del contratto che regolano i rapporti con Regione Veneto e Commissario sin dal 2009. Eventuali nuove norme legislative e regolamentari che stabiliscano nuovi meccanismi tariffari o nuove condizioni per l'esercizio delle attività previste nella concessione devono modificare le relzioni incorso tra regione/commissario e concessionario che se non le rispetta è inadempiente. Sono violate l'art. 144 comma 3-quaterdel Decreto Legislativo 163/2006 e la Direttiva 2014/23/UE.  Non siamo in grado di trovare, nella mole di documenti dei consulenti di Zaia, quali siano le ragioni giuridiche per non dichiare tale la SIS. Questo è stato uno dei punti su cui abbiamo incardinato la nostra proposta alternativa: la dichiarazione di inadempienza del concessionario è nei fatti ma soprattutto nelle carte del contratto e delle proposte di variazione, e ai consiglieri presenti il 16 marzo in 1^ e 2^ commissione regionale è stata esposta una analisi del contratto basata sulle norme che esso detta dal 2009 per la revisione della concessione.
estratto dell'aggiunta del 2013
«In conformità all'articolo all'articolo 143 del Decreto 163/2006» ovvero il codice dei contratti pubblici, che peraltro è stato modificato, la Regione Veneto e la Sis, concessionario per la Pedemontana Veneta «possono chiedere la revisione del contratto in ragioni di «variazioni apportate... dal concedente... da cause di forza maggiore...». Al verificarsi di tali evenienze sarà possibile rideterminare «il canone di disponibilità...» nonché la ridefinizione degli importi «del contributo in conto costruzione e di altri eventuali contributi pubblici». Sono questi alcuni dei passaggi più delicati della modifica della convenzione per la Pedemontana Veneta che stanno mandando in fibrillazione l'amministrazione regionale.

domenica 19 marzo 2017

LA PEDEMONTANA VENETA DOVE SERVE E COME SERVE

Alla 1^ e 2^ commissione del Consiglio Regionale Veneto, con la delega di Lipu e LegAmbiente è intervenuto l'arch. Massimo Follesa portavoce del CoVePA, che ha puntualizzato le contrarietà di ItaliaNostra: "è la malora della pedemontana del Veneto", così ha esordito. "Da oltre un quindicennio ci si sta tirando su le maniche come di fronte a una slavina, una alluvione o un disastro" ha detto. "Gli uomini e le donne della pedemontana tra Vicenza e Treviso di fronte a queste calamità, sanno agire e cotrastarne la scellerata avanzata di un disastro che si chiama Sis-Spv, e questa è solo l'ultima ma non definitiva pagina". Con questo spirito ha esposto ai commissari l'unica proposta alternativa presentata alle commissioni riunite. Essa è stata oggetto di una dettagliata disamina riassunta in una tavola di presentazione sintetica e da una serie di specifici riferimenti. 

venerdì 17 marzo 2017

CoVePA, Legambiente, LIPU, ItaliaNostra e WWF hanno esposto compatti le loro posizioni in 1^ e 2^ commissione del Cosiglio Regionale Veneto.

Presso la sede del Consiglio Regionale Veneto sono state ascoltate le rappresentanze dei territori sul tema del salvataggio del concessionario SIS-Dogliani nella costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta. I rappresentati del CoVePA sono riusciti ad entrare dopo una duro tira e molla. Le disposizioni del Presidente del Consiglio regionale, il geometra Ciambetti, ma soprattutto quelle del presidente della prima commissione Finozzi, coadiuvato da quello della seconda Calzavara, ci avevano escluso con uno sgarbo evidente e voluto: quello di invitarci per poi revocare l'invito.

martedì 14 marzo 2017

Il venerdì nero della Spv

Serata dedicata ai problemi della Pedemontana Veneta «Il venerdì nero della Spv». 
È questo il titolo scelto dal Covepa, Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa per un incontro pubblico che si terrà ad Alte - Montecchio Maggiore il giorno 17 marzo 2017 alle 20,30 presso la sala conferenze dell'hotel Castagna in via Archimede 2.
I relatori saranno Marco Milioni, giornalista d'inchiesta e firma fissa di Vvox.it ed Erasmo Venosi, consulente ambientale ed esperto di trasporti. L'ingresso è libero e gratuito. 
Introduce Massimo Follesa, portavoce Covepa
wwwcovepa.blogspot.it 

lunedì 13 marzo 2017

LA DISTOPIA DI GEPPETTO

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Come appare chiaro dalle note del Presidente Finozzi della 1^ Commissione consiliare regionale allegate, prima ci hanno invitati a sentire cosa avevamo da dire sul progetto di legge che la Lega intende portare avanti per salvare la SIS-Dogliani inadempiente e insolvente nella costruzione della Pedemontana Veneta, per mezzo dell'IRPEF e poi ci hanno respinto nel giro di pochi minuti.
Noi comunque ci andremo e contiamo di avere l'appoggio e la presenza concreta di tutti i cittadini, i comitati , le associazioni e le organizzazioni dei territori, che vorranno sostenerci affinché possiamo alzare ancora più in alto e più forte la nostra voce contro chi vuole toglierci ogni possibilità di presentare le nostre idee e punti di vista critici contro lo scellerato progetto in cui Zaia sta trascinando la Lega.
Salvare la SPV con i soldi dell'IRPEF è irresponsabile e pericoloso, l'incapacità di finanziarsi e l'insolvenza del concessionario è manifesta, altre leve vanno allora tirate. Abbiamo ascoltato Luca Zaia in tutte le tv, senza contraddittorio, raccontare innumerevoli «verità» piegate all'interesse di questo fallimento, a cui rispondiamo solo dicendo che non è neanche un pinocchio: è solo un geppetto che con una sega, tiratagli da uno dei tanti giornalisti, vuole tentare di aggiustare la Pedemontana Veneta.
Per questo il CoVePA terrà il 16 marzo 2017 dalle ore 12 alle ore 18 un sit-in con conferenza stampa A PALAZZO FERRO FINI sede del Consiglio Regionale Veneto per presentare una visione critica e alternativa al disastroso disegno di Zaia.

venerdì 10 marzo 2017

NO VEBETI POLENTONI! NO ALLE TASSE PER SALVARE PEDEMONTANA VENETA

Domenica 12 marzo alle 10.30 a San Vendemiano (TV) in Piazza San Marco dove Zaia ha l'ufficio per ricevere i cittadini saremo con le associazioni che hanno promosso la manifestazione per dire no a Zaia taglia parchi rispondendo all'invito di  Andrea Zanoni. 
Il CoVePA aderisce all'iniziativa per dire no a Zaia che  introduce l'IRPEF per salvare la SIS-Dogliani e la Pedemontana Veneta. Il responsabile di questa scellerata vicenda è Luca Zaia, che si fa tirare da un manipolo di prenditori disperati, quelli del suo SISTEMA, legati mani e piedi alla macina dei soldi di mamma Roma. 
Noi gli porteremo un sacchetto di ghiaia: quella che ci hanno rubato dai cantieri, invitiamo perciò tutti gli espropriati a portare il loro sacchettino di ghiaia e di lasciarlo sulla porta di Zaia.
Invitiamo tutti a aderire alla manifestazione promossa contro uno Zaia che sforbicia le tutele dell'ambiente,e che sforbicia anche quelle della salute: sono ormai oltre 100 milioni i tagli nella sanità. Sono cifre paurose che vale la pena di sottolineare, per questo richiamiamo il comunicato odierno della consigliera Patrizia Bartelle che sottolinea questi aspetti e nel quale emergono i dubbi sulla salute e sull'impiego delle tasse Emerge chiaro " il dubbio  - puntualizza la Consigliera - che Zaia possa aver già provveduto a stornare milioni di euro alla concessionaria di SPV SIS-Dogliani per non violare gli obblighi dell'atto aggiuntivo di PedeVeneta del 2013, proprio dai capitoli che vuole coprire con l'introduzione dell’Irpef e se non subentrano ulteriori tagli alla spesa corrente, o riduzioni di spesa strutturale, o aumenti d'entrata, si rischia che questo aumento di IRPEF divenga strutturale e duraturo”. 

TAEPILE: Convenzione Spv, spettri sul nuovo contratto

TAEPILE: Convenzione Spv, spettri sul nuovo contratto: «In conformità all'articolo all'articolo 143 del Decreto 163/2006» ovvero il codice dei contratti pubblici, che peraltro è stato...

martedì 7 marzo 2017

SPV: LE COSE CHE ZAIA FINGE DI NON CONOSCERE

E' dal 28 febbraio 2017 che aspettavamo le note di Luca Zaia sulle sue soluzioni per la Pedemontana Veneta. E' passato il Martedì Grasso, sono passate le ceneri ed ora siamo giunti alla quaresima, e Luca ci prepara alla passione di Pedeveneta con un intervento straordinario in consiglio regionale il cui succo è che per pagare la Pedemontana Veneta serve aumentare l'IRPEF ai veneti. A questo sono serviti i super avvocati di cui si è circondato, per un video e la nuova Imposta Regionale Per Emettere Fondi?
Quattro cose semplici per iniziare vanno puntualizzate al candidato al governo del paese che avvia nel peggiore dei modi il suo corso. Bei ricordi quando a Castelfranco nel 2001 andava dicendo che la SPV la pagavano i privati ora è finito blaterando di tasse per salvare un privato finora inadempiente:

QUATTRO SEMPLICI COSE A LUCA ZAIA, APPARSO OGGI IN CONSIGLIO A PRESENTARE LE TASSE PER SALVARE spv