mercoledì 22 settembre 2021

SAFOND E DOVE SONO FINITE LE SABBIE DI FINDERIE


Le ultime rivelazioni dei media veneti in relazione al caso Safond [1] ci lasciano sgomenti. Si tratta di notizie di una gravità inaudita. Ci sono ben poche considerazioni da fare sull'operato delle forze e dell'ordine e della magistratura nei confronti di Riccardo Sindoca, uno dei personaggi chiave di una intricatissima vicenda. Saranno le autorità preposte a dovere accendere i riflettori su alcune dinamiche assai poco chiare che sembrano uscite più da una spy-story che da un approfondimento giornalistico.

Anfratti giudiziari a parte però, ciò che in questo momento manca è la chiarezza da parte della Regione Veneto. Rimane difficile capire come in tanti anni la situazione ambientale sotto la Safond Martini di Montecchio Precalcino si sia incancrenita fino a questo punto. Rimane da capire di quali e di quante autorizzazioni abbia goduto la ditta. Serve capire se la Regione Veneto e la Provincia di Vicenza nonché gli organismi all'una o all'altra riferibili, a partire da Arpav, abbiano fatto tutto il possibile per prevenire il grave inquinamento registrato: inquinamento di cui ancora si sa poco per di più.

Aspettiamo quindi di sapere da chi di dovere, a partire da palazzo Balbi e da palazzo Nievo, quattro cose. Uno, chi ha conferito negli anni alla Safond e che cosa è stato conferito. Due, chi eventualmente ha potato via quale materiale e in quale condizioni e dove il materiale sia finito. Tre, se tra il materiale portato via negli anni vi siano sabbie di fonderia finite sotto i sedimi delle gradni opere in costruzione o costruite come Brescia-Padova, Valdastico sud e soprattutto Superstrada pedemontana veneta (si veda quanto emerso da TVmatch[2]). Quattro, quale sia lo stato reale dell'inquinamento in una con eventuali rischi in divenire per le falde. Dati e cifre debbono essere resi pubblici e illustrati puntualmente, anche dall'amministrazione di Montecchio Precalcino. La salubrità dell'ambiente e la salute delle persone non sono due optional da tenere in considerazione o meno in quel luccicante e pericoloso concessionario che è divenuto oggi la politica veneta.

[1] https://www.lineanews.it/caso-safond-lo-speciale-di-lineanews-video

[2] https://youtu.be/KsP3d6UbMPs



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