giovedì 2 luglio 2015

NO SCHEI? NO CAMPI!!!

SIAMO DI FRONTE A UN CONTRATTO DI APPALTO MASCHERATO DA CONCESSIONE!FERMATE RUSPE E LAVORI: PRIMA SI FANNO GLI ACCORDI, POI SI PAGANO I TERRENI E DOPO SI AVVIANO I CANTIERI SE SONO CAPACI DI FINANZIARLI! MA NON SI USANO I SOLDI DEGLI ESPROPRI PER I LAVORI! 
Il CoVePA registra da un anno e mezzo mancanze nel campo delle trattative degli espropri e nei saldi dei conti per il pagamento delle aree occupate dalla Pedemontana Veneta. E' una pratica che mette in luce le gravi lacune del finanziamento privato di SPV, che a 6 anni dall'affidamento non ha ancora chiuso gli accordi con le banche. ù
Gli organi specializzati del mercato internazionale hanno risposto male alla richiesta alzando irrimediabilmente il costo degli interessi sul prestito ottenuto.  Questa pratica, che riconosce l'alto rischio di SPV, è talmente grave da mettere in pericolo il piano finanziario dell'opera. Stanno annaspando e pensano di farla pagare agli espropriati. La mancanza del capitale sugli espropri sta diventando una realtà pericolosa, che ne nasconde un'altra: SPV è un gigante dai piedi di argilla poggiati sulla sabbia e sulla ghiaia dei campi della pedemontana veneta.

Il CoVePA ha  promosso una manifestazione sit-in per il 4 luglio 2015 dalle ore 9,30 alle ore 13,30, a San Zeno di Cassola presso l'Ufficio Espropri di SPVsrl–SISscpa in via m.te Verena 58-60,   a sostegno di tutti gli espropriati. La manifestazione è promossa dai comitati vicentini e trevigiani che aderiscono o si riconoscono nel CoVePA, si rivolge in primo luogo a tutti gli espropriati, ma proprio tutti: a partire da quelli che non hanno accettato la cessione bonaria dei propri terreni per la costruzione della Pedemontana Vaneta, da quelli che hanno presentato ricorsi e azioni legali, passando per quelli che pur avendo firmato attendono da mesi l'avvio di una trattativa e finendo con quelli che hanno firmato gli accordi, ma attendono da mesi gli anticipi e i saldi o hanno ricevuto lettere di spostamento delle date previste. 
La partecipazione è aperta a tutti, cittadini, militanti,  associazioni, rappresentanti eletti e no delle organizzazioni politiche ma senza bandiere di partito.  

Vogliamo mettere in chiaro che stanno costruendo la SPV senza soldi  e stanno portando avanti i cantieri con i soldi degli espropri. Per questo <<la festa>> della SPV va interrotta: NOSCHEI? NO CAMPI!!! 
E' un  fatto gravissimo, l'avanzamento dei lavori serve a remunerare con pochi milioni qualche espropriato, mentre l'obbligo del concessionario è quello di pagare tutti gli espropri con i suoi capitali. Se ha il coraggio li dichiari tutti resistenti e depositi i quattro euro delle notifiche commissariali!
Invece Commissario e SIS la tirano lunga per gli espropri. A questo punto è lecito pensare che non abbiano i 370 mln di € previsti per gli espropri nelle somme del quadro economico dell'opera e che devono essere a completo carico del contraente generale nonché concessionario di SPV. SIS procede con stati d'avanzamento dei lavori appropriandosi dei campi senza pagarli, questo sta avvenendo su tutto il tracciato dietro alla spinta di certi politici veneti quelli, che hanno voluto il commissario dimezzato e indagato, la falsa emergenza e le norme sugli espropri che coprono la mancanza di capitali privati per costruire SPV.
Siamo di fronte a due questioni entrambi gravi: o usano i soldi degli espropri per l'avanzamento lavori, e per questo  continuano solo a promettere di pagare, oppure incamerano qualche contributo pubblico dall'avanzamento lavori e lo ripartiscono tra ditte subappaltatrici e espropriati, ma la torta ha fette sempre più piccole! SIS ha invece l'obbligo di legge di pagare gli espropri con fondi propri e non utilizzare altri  soldi magari pubblici: forse il concessionario viola gli obblighi di legge? 
Se così fosse siamo di fronte alla ulteriore prova che il contratto di concessione di SPV è un contratto di appalto mascherato, cosa aspetta la magistratura ad intervenire sequestrare i cantieri e fare chiarezza sulle responsabilità penali evidenti dietro a questo giochetto?


Matilde Cortese portavoce CoVePA Bassano d.G.
Elvio Gatto portavoce CoVePA Treviso
Massimo Follesa portavoce CoVePA Vicenza 
Promuove la manifestazione  Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa
INFO per adesioni e partecipare: wwwcovepa@gmail.com  blog: wwwcovepa.blogspot.it 

Nessun commento:

Posta un commento

TU COMMENTI NOI MODERIAMO