lunedì 1 giugno 2015

VENETO 2015

Se andare a votare e scegliere Zaia o i suoi cloni era un si a SPV e al progetfinansing, i contrari, tra astenuti, schede nulle, bianche e oppositori del sistema Zaialan, a PedemontanaVeneta e alle grandi opere,  sono la maggioranza in Veneto.
I fatti contenuti nei numeri e l'astensione del CoVePA dalla campagna elettorale sono incontrovertibili per a riprova di quanto sosteniamo, nemmeno si può chiamare in causa il meteo clemente. se si confrontano i dati con le comunali, per il grande numero, aumento, dei ribelli del voto.
Il problema è che quei contrari a Zaialan non hanno rappresentanza nel sistema, nella assemblea regionale e nei luoghi decisionali. Chi tra gli eletti saprà rappresentare queste istanze nel nuovo consiglio regionale? Vedremo chi saprà raccogliere questa responsabilità tra le opposizioni a Zaialan, senza sconti per nessuno come abbiamo sempre fatto. 
Resta un punto agli atti di queste elezioni: esiste un'opposizione di sistema alle grandi opere ma ne esiste una anche anti sistema, addirittura fuori dal voto e dalla democrazia. Questa è la sfida.
Massimo Follesa
portavoce ovestVi CoVePA

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