domenica 21 giugno 2015

STRADE MORTE AFFRONTA IL BUSO DELLA SPV A SAN TOMIO DI MALO VI

STRADE MORTE sarà a San Tomio di Malo.
29 giugno 2015 ore 20.30 presso Bar Buso P.za Bassetto, 7.
 
Il buso della SPV tra gallerie e espropri. 
Presentazione del libro verità su SPV e infrastrutture venete. 
E' una occasione per aggiornare lo stato della SPV, le prospettive e la situazione delle opere in Veneto, ma non solo Strade Morte è anche di più.
INFO 
Tel.: +393460261017 
Sono passati diversi anni dalla pubblicazione di Strada chiusa, il libro inchiesta di Marco Milioni in cui si cercava di fare luce sulla questione della Pedemontana Veneta. I problemi, le criticità, i dubbi e i sospetti evidenziati allora si sono moltiplicati esponenzialmente trovando poi ampia conferma. È su questa base che si è deciso di allungare lo sguardo verso il resto delle grandi opere venete con nuovo libro, Strade morte, realizzato da quattro autori, Francesco Celotto, Carlo Costantini, Massimo Follesa e Marco Milioni. Una rete di superstrade e autostrade voluta a gran forza dalla lobby dalla politica regionale con la benedizione interessata delle organizzazioni imprenditoriali: il tutto nel nome del project financing alla veneta. Teoricamente a carico del privato, in pratica debito occulto sulle spalle dello Stato e delle nuove generazioni.

Un sistema opaco condito da scandali giudiziari nazionali di portata colossale. Progetti senza un piano regionale della mobilità, fondati su dati  di traffico e pedaggi irrealistici. Un confronto sul tema della viabilità veneta mai aperto con i territori e le popolazioni locali, con commissari straordinari calati dall'alto solo per accelerare le procedure. Un'idea di avvenire incardinata su un «progresso senza futuro» che scasserà mortalmente i nostri territori e le nostre città, senza portare né benessere né lavoro. Una regione che, complice la politica miope dei partiti e del sistema di potere ad essi legato, va nella direzione opposta ai modelli di sviluppo dei paesi virtuosi del nostro continente. Una corruzione pervasiva che da fatto illecito si trasforma in avvolgente strumento di potere, provocando enormi danni alle finanze statali  ed al sistema economico-produttivo.

In definitiva sono queste le linee principali lungo le quali si dipana Strade morte, «un istant book oltre l'istant book», nel quale gli autori scandagliano senza sconti il fondale melmoso delle grandi opere viarie del Veneto, presenti e future: dal Mose fino agli arresti dell'affaire Lupi-Incalza. Con una domanda di fondo: un altro Veneto e un altro Paese sono possibili?

Chi sono gli autori?
Scoprilo nel blog del libro:
http://strademorte.blogspot.it/2015/04/gli-autori.html

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