martedì 14 maggio 2019

HANNO MURATO UNA DISCARICA

 
Abbiamo ricevuto il video appello della Consigliera Comunale 5S di Montecchio Maggiore Sonia Perenzoni, che ormai a termine del suo mandato conclude reiterando la sua denuncia sulla discarica posta ai margini e sotto la Pedemontana Veneta a San Vitale. Il suo grande impegno va sostenuto, ci pare impossibile che nessuno si renda conto nel Comune amministrato dalla Lega che anche questa parte va posta in bonifica e messa sotto controllo. Il suo impegno anche in altre vicende dell'inquinamento vcentino con i PFAS e della pedemontana è noto e si è concretizzato con denunce e esposti alla procura di Vicenza.


Le questioni però che emergono con questo video appello della consigliera, a nostro giudizio sono due: la prima nel merito è che questo materiale resterà li, fintanto che il comune e la regione non inseriranno questa discarica nell'elenco regionale delle bonifiche per finanziarlo, dal momento che la conoscono dal lontano 2003 quando per la variante della 246 con ANAS l'hanno caratterizzata e tutta. Questo prevede la legge, fin tanto che non la si cambia, con tutta la forza dei 5 stelle e fin tanto che sul punto non intervenga la magistratura; la seconda fa riferimento a fatti che nel vicentino e nel capoluogo hanno visto numerose inchieste di natura ambientale e relative all'inquinamento tutti da anni al vaglio dell Procura della Repubblica, ma è incontrovertibile che il flusso degli atti e delle inchieste ha subito una stenosi se non un infarto della sua macchina propulsiva.
Queste due questioni riguardano le attività che il governo può e deve mettere in atto per sostenere l'impegno della consigliera uscente per tutti e 5 gli anni del suo mandato. Il Movimento ha infatti due strade per non buttare alle ortiche quello fatto finora e per non sprecare una figura del genere: modificare la legge sulle bonifiche rendendole obbligatorie per le opere pubbliche, non solo nelle aree che interessano lo stretto rapporto con il perimetro dei tracciati che attaverano le discariche o i depositi di qualsiasi natura, ma l'intera superficie a cui i rifiuti appartengono; in secondo luogo è in capo al movimento il controllo del ministero della Giustizia e il mancato avvio di ispezioni serie nel vicentino è diventata una barzellatta a cui Il Ministro Bonafede e il Movimento devono sottrarsi.

Quel video denuncia l'immobilismo fino ai livelli più alti del governo, tanto da esporre sul territorio cittadini, comitati e loro rappresentanti eletti ai voltafaccia che abbiamo già registrato per la Pedemontana Veneta verificati fin nei più alti livelli. Tutto questo trova ragione solo nelle stampelle che quotidianamente vengono messe all'accordo Lega-M5S, e che su questi temi in Lombardia e in Veneto lascia isolati e scoperti anche le migliori espressioni del Movimento stesso.

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