lunedì 11 luglio 2016

Pedemontana Veneta e Corte dei Conti: ancora senza fondi privati e per gli espropri. Ecco il documento della ennesima censura.

Oggi 11 luglio la Corte dei Conti ha richiamato con una nota di due pagine tutte le amministrazioni interessate alla Pedemontana Veneta perché inadempienti. In 6 punti si rivolge ai diretti i teressati, chiama in causa Zaia, Vernizzi e Dogliani che dal 30/12/15 in oltre sette mesi non hanno mantenuto nessuno degli impegni presi. Pedemontana Veneta non ha coperto i soldi degli investmenti privati di SIS, ben oltre i 1700 mld (2400 compresi oneri fiscali e finanziari); il commissario non ha ancora completato il suo operato e  gentilmente é stato invitato a farlo e a togliere il disturbo; non sono  ancora pagati gli espropri e non c'é traccia dei 334 mln di € per farlo e questo rappresenta una aggravante per Antonio Mezzera, il giudice che guida la procedura. Sono ben noti i suoi precedenti atti sul Mose che 8 anni fa avevano anticipato le inchieste della procura veneziana. Vale la pena di leggere le due paginette che in 6 punti stroncano ancora una volta la SPV. Un particolare é degno di nota: per 3100 mln di € costruiscono una Pedemontana Veneta più corta, senza tutta la viabilità complementare del contratto di concessione. Con questa nota Mezzera avvia la chiusura atti entro il 1° settembre 2016. Saremo noi del CoVePA a svegliare i tre inadempienti non vedo-Vernizzi, non sento-Zaia e non parlo-DoglianiSIS.

Nessun commento:

Posta un commento

TU COMMENTI NOI MODERIAMO