mercoledì 22 gennaio 2020

SVARIONI IN GALLERIA. LA PEDEMONTANA POTEVA BLOCCARE IL TAV. IL MANUALE DELL'INGEGNERE SMENTISCE IL PROFESSORE UNIVERSITARIO

DESCRIVENDO GLI SVARIONI DEGLI INGEGNERI SULLA PEDEMONTANA NE ABBIAMO PRESO UNO ANCHE NOI: IL PROF. SIMONINI NON HA REDATTO LA SUA PERIZIA PER LA SI, COME PRECEDENTEMENTE SCRITTO MA PER LA PROCURA, IL CHE ASSUME UNA LUCE ANCORA PIU' INQUIETANTE NELLA VICENDA(ndr).

Una delle ragioni sul perché la galleria naturale di Malo-Castelgomberto sembra normale anche agli occhi di chi la dirige come Luca Zaia con il suo avvocato Corsini e con la sua ingegnere Pellegrini, sta nel fatto che goda di strane continue coperture accademiche a veri e propri svarioni degli ingegneri che Luca Zaia continua a tenersi nella Pedemontana Veneta.
Oggi non ci soffermeremo sui dubbi per i conti economici dei flussi di traffico redatti e firmati ing. Artusato coperti dal su amico professore a Padova Marco Pasetto e inseriti nell’accordo di concessione del 2017 con la SIS quale asseverazione degli scambi economici per i servizi dei salernitano-piemontesi.
Vogliamo approfondire una questione che attiene alla smentita da parte del professore Simonini di ben due relazioni dei Consulenti Tecnici della Procura, gli ingegneri Rossitto e Pasqualon, e del Giudice delle Indagini Preliminari’ il prof. Genevois. Simonini è stato ampiamente citato nella sentenza del Giudice del Tribunale del Riesame di Vicenza che ha tolto il sequestro su tutti i 7 km della tunnel Malo-Castelgomberto. Simonini insegna geotecnica agli ingegneri e ha sostenuto nella perizia per la PROCURA che «questo sistema di rinforzo (quello costituito da bulloni ad ancoraggio puntuale, ndr.) rappresenta, insieme allo strato di calcestruzzo proiettato applicato contestualmente, il rivestimento di prima fase della galleria, spesso indicato anche come rivestimento provvisorio. Esso deve garantire la stabilità dello scavo durante la costruzione della galleria stessa, che, per molti aspetti, rappresento il momento più critico nei riguardi della sicurezza di questa opera. Nel lungo termine la stabilità dello scavo viene invece garantita dal rivestimento di seconda fase, anche detto rivestimento definitivo, costituito da uno strato di calcestruzzo gettato in opera dopo l'installazione del sistema di impermeabilizzazione, che viene progettato e verificato trascurando la presenza del sistema di rivestimento di prima fase, anche per tenere conto di un suo eventuale deterioramento nel tempo». Dichiarazione che il Giudice del Riesame, il Dott. Miazzi, fa propria a pagina 21 per rigettare il sequestro ribadendo in modo quantomeno poco chiaro che «secondo il consulente tecnico del pubblico ministero(SImonini ndr), come pure per il consulente di parte Chiaia, tutte le componenti la cui funzione statica è provvisoria e/o provvisionale non sono assoggettate all'obbligo di marcatura CE, in quanto esse o sono rimosse alla fine della fase di cantiere oppure, se lasciate nell'opera, non contribuiscono alle prestazioni strutturali permanenti, ovvero durante la vita nominale della costruzione».

lunedì 20 gennaio 2020

ERANO GHION E MURARO I DUE TECNICI PRESENTI NELLA GALLERIA POCO PRIMA DELLA MORTE DI LA GANGA. IL LORO RAPPORTO CONTINUEREBBE ANCHE IN QUESTI ANNI CON LUCA ZAIA, CORSINI E LA PELLEGRINI TUTTI AL COMANDO DELLA PEDEMONTANA VENETA

Siamo oggi in grado di diffondere i nomi dei due tecnici regionali presenti nella galleria naturale di Malo tra le 14 e le 15 del 19 aprile 2016, almeno un’ora prima dell’orario presunto della morte di Sbastiano La Ganga. Possiamo affermarlo perchè questo è quello che sottoscrivono il Geometra Mario Ghion e l’ing. Fabio Muraro in calce alla 2^ parte del verbale di visita che alleghiamo(1). Il documento è sottoscritto con il rappresentante del Concessionario il Geometra Saverio Vita e l’ing. Alberto Guidotti rappresentante del Direttore dei Lavori ing. Adriano Turso.
Ghion è stato componente dell’Ufficio di Alta Soveglianza, collaborando strettamente con l’ing. Vernizzi e con l’Ing. Fasiol. Attualmente sembra essere trai i collaboratori della Giunta Regionale del Veneto per la Superstrada Pedemontana Veneta. Questo apparirebbe dal decreto del DIRETTORE DELLA DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE pubblicato nel Supplemento al BUR della Regione Veneto n. 62 del 30 giugno 2017 risulta essere (n. 132 del 11.05.2017 Geom. Mario GHION - Quadro Area Tecnica P.O. A1CCNL Anas) in distacco in entrata a tempo parziale presso gli uffici regionali della Giunta Regionale - SDP Superstrada Pedemontana Veneta, ai sensi e per gli effetti del d.lgs 276/03.
Fabio Muraro risulterebbe essere ancora un collaboratore esterno per la Pedemontana Veneta, ci risulta infatti che lo scorso anno abbia condotto attività per STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA. L’ing. è una vecchia conoscenza di Fasiol e di Vernizzi, poiché come recita egli stesso in suo curriculum, ha numerosi incarichi di consulenza e di supporto per l’attuazione della Superstrada Pedemontana Veneta S.P.V. ricevuti prima dalla Regione Veneto Direzione Infrastrutture e poi dal Commissario Delegato dal Governo. Di recente però, Muraro avrebbe collaborato con l’ingegner Pellegrini sulla variante di Beganze a cui ha affidato un incarico con aggiudicazione diretta
Quello che sembrerebbe emergere è che questi due tecnici stanno continuando ad avere rapporti per la Pedemontana Veneta con l’unità guidata dall’ing. E. Pelligrini, il cui silenzio è assordante, figuratevi quello di Luca Zaia forse troppo occupato a capire come trasformare la SPV in una infrastruttura per macchine volanti. Chiediamo provvedimenti concreti sia per le responsabilità penali che amministrative.

SINTESI VIDEO DELLA CONFERENZA STAMAP DEL 18 GENNAIO 2020. DUE TECNICI REGIONALI ERANO PRESENTI POCO PRIMA DELLA MORTE DI LA GANGA NELLA GALLERIA DI MALO IN PEDEMONTANA VENETA. DOCUMENTI E DETTAGLI

sabato 18 gennaio 2020

DUE TECNICI REGIONALI ERANO PRESENTI POCO PRIMA DELLA MORTE DI LA GANGA NELLA GALLERIA MALO DELLA PEDEMONTANA VENETA

Intendiamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica un fatto clamoroso ed agghiacciante al tempo stesso. Sulla scorta di una documentazione agli atti della Regione Veneto e che per altro dovrebbero essere già in possesso degli organi inquirenti, il nostro Coordinamento è in grado di affermare quanto segue. Fino a un’ora prima del crollo che uccise Sebastiano La Ganga nel tunnel della Pedemontana Veneta tra Malo e Castelgomberto nell’aprile del 2016, proprio all’interno della galleria in costruzione ci fu una ispezione di due professionisti incaricati dall’allora commissario.

venerdì 17 gennaio 2020

Cronache di un ritardo annunciato di Paolo Malaguti

Facebook  ci suggerisce lo spunto di pubblicare una interessante riflessione di un nostro "amico".
L'inizio dell'anno è un momento di  rilancio sul futuro: dopo le feste, dieta; quest'anno mi dedico all'orto; da fine gennaio vado a correre ogni sera... A quanto pare le promesse post-San Silvestro interessano anche la politica che, visto pure l'imminente appuntamento elettorale regionale, si lancia, in questi giorni, su alcuni cavalli di battaglia, in realtà ormai vecchiotti. Parlo della Superstrada Pedemontana Veneta. Che, a quanto si (ri)promette in questi giorni, sarà terminata entro l'anno. Per chi non lo sa, al momento sono stati inaugurati 7 km sui 95 totali. Dopo 10 anni di cantieri. Quindi in quest'anno dovrebbero essere portati a termine e aperti i rimanenti 88 km.
In attesa di capire come andrà a finire (e se finirà), vi propongo il risultato di una rapida ricerca iniziata interrogando google con la stringa di testo "conclusione superstrada pedemontana entro".

domenica 5 gennaio 2020

SPANNOVENETO e EPIFANIA DELLA TERRA. COME ARRIVARCI e IL MESSAGGIO DI DON ALBINO

Un recente articolo di vicenzatoday.it (1) ci spinge a precisare lo spirito dell’iniziativa di domani per la consueta ricorrenza dell’Epifania di Nostra Madre Terra che da anni condividiamo con Beati i costruttori di Pace e con numerose altr associazioni, comitati e cittadini che hanno a cuore il tema della terra dei territori del Veneto e delle donne e degli uomini che li abitano. Alla fine dell’articolo Marco Milioni riferisce che «stando ad alcune indiscrezioni circolate a Malo l'epifania delle terre potrebbe essere oggetto di una colorita contestazione da parte di alcuni piccoli imprenditori della zona. I quali ritengono che l'attivismo degli ambientalisti non solo nuoccia al proseguo dei lavori della Spv, ma anche al progresso economico del comprensorio. Per quanto riguarda poi il dettaglio organizzativo la messa inizierà alle 14,00 in via tirondolo a Malo mentre il confronto pubblico sui temi ambinetali seguirà dopo la cerimonia religiosa che sarà officiata da Bizzotto in persona».

sabato 4 gennaio 2020

VORAGINE PEDEMONTANA VENETA

UNA PRIMA FAMIGLIA DEPOSITA RICORSO E PERIZIA IN SEDE CIVILE PER IL RECENTE CROLLO DELLA GALLERIA MALO-CASTELGOMBERTO
Galleria Spv in Priabona: il «terreno» può inghiottire i passanti.
„«È evidente che se Sis stesse utilizzando una tecnica efficace, in superficie non dovrebbero verificarsi abbassamenti dei terreni e tantomeno non dovrebbero verificarsi fornelli o vere e proprie voragini».

venerdì 3 gennaio 2020

PER ZAIA LE AUTO IN PEDEMONTANA POTRANNO ANCHE VOLARE LA REALTA' E' CHE LA CLESSIDRA SI E' ROTTA E NON C'E' PIU' TEMPO PER LE CHIACCHIERE


Questo Natale è stato particolare dal punto di vista delle infrastrutture.Zaia ci ha raccontato che è tutto a posto, che la SIS ci regalerà una infrastruttura per le macchine volanti. Ha raccontato che è tutto a posto invece è stato smentito dai fatti. La pedemontana veneta crolla insieme al resto delle infrastrutture solo che non è ancora finita. Una clessidra si è aperta nel tunnel della galleria di Malo, che è una clessidra che testimonia la fine del tempo per chi crede ancora a questo progetto e a questa infrastruttura.
Al centro delle questioni politiche che Zaia nega è entrata la reiterata polemica sulla revoca delle concessioni autostradali di Autostrade per l’Italia a cui lui si vuole legare a doppio filo per le olimpiadi con il prolungamento della A27. La questione delle manutenzioni delle opere invece ha portato la ministra Paola De Micheli ad ammettere che ci sono «troppe evidenze su scarsa manutenzione», vale a dire che qualcosina si sono dimenticati di fare per la corretta
gestione delle infrastrutture che lo stato aveva affidato ai Benetton con la privatizzazione delle opere autostradali. Il Caso che ha scatenato queste riflessioni è stato il crollo di parte della volta della galleria Bertè sulla A26, che ha obbligato la chiusura del tunnel, con gravi disagi per chi viaggia in autostrada. Ma non è stata solo questo episodio, dopo i limiti strutturali dei viadotti italiani (quasi 2000) evidenziati da Report per il 10% di questi secondo il ministero delle infrastrutture è stata la volta di numerosi tunnel a dimostrare limiti strutturali. Fa paura la rassegna fotografica delle gallerie allagate in Liguria che sono apparse sulla stampa on line, con numerose e ripetute infiltrazioni di acqua attraverso le strutture di calcestruzzo tanto da chiuderle a ripetizione. Si tratta di opere inaugurate negli anni 70-80. l’A26 collega Genova-Voltri con Alessandria in Piemonte ed è stata inaugurata nel 1977(gli ultimi tratti negli anni 80 e 90). Il tunnel Bertè si trova nei pressi di Masone(GE), un importante centro della Valle Stura nel versante settentrionale dell’appennino ligure, è attivo da 42 anni e dalla sua volta si sono staccati 2,5 tonnellate di cemento e massi.

mercoledì 1 gennaio 2020

TRE CROLLI IN SERIE DEL TUNNEL MALO-CASTELGOMBERTO SONO SUFFICIENTI PER ABBANDONARE UN PROGETTO E RIVEDERE LA CONCESSIONE DI SPV O NO?

Buon 2020. L'A26 è stata aperta nel 1977 e dopo 42 anni di servizio è crollato un pezzo di galleria, la Pedemontana Veneta non è ancora aperta e la sua galleria più grande è crollata già tre volte uccidendo anche un operaio, non ce ne già abbastanza per preoccuparsi e cambiare strada? Ci vediamo a l'Epifania di Madre Terra 6 gennaio 2020 ore 14 Loc. Vallugana/S. Tomio v. Tirondolo, 11 Malo (VI) qui il link dell'area https://goo.gl/maps/SJaCnryPEnj2Vjne7 e le coord. GPS 45.628672, 11.407146,