domenica 14 ottobre 2018

TONINELLI & SOCI: PEDEVENETA QUESTA SCONOSCIUTA


http://supporto01.blogspot.com/2018/10/pedemontana-covepa-vs-toninelli.html 
La posizione del M%S sta scatenando polemiche a non finire nella galassia ambientalista veneta. Follesa definisce la decisione del ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli del M5S, cui viene attribuita la responsabilità politica di escludere la Pedemontana dalla valutazione costi benefici, una calata di brache nei confronti del diktat politico della Lega.
E nel contempo fa un paio di rivelazioni. Spiega di avere formalmente presentato una istanza al Ministro dell'ambiente Sergio Costa (in quota ai Cinque stelle anche se non appartenente al movimento fondato da Beppe Grillo) affinché sia valutata l'ipotesi di rescindere il contratto in essere tra concessionario della Spv, la Sis e il concedente pubblico, la Regione Veneto, in danno alla prima. Poi sempre Follesa spiega di avere informato anche l'autorità giudiziaria di alcune condotte dubbie proprio in tema di Pedemontana, lamentando il fatto che di quelle denunce indirizzate alla autorità giudiziaria di Venezia «non si è saputo più nulla».

Un j'accuse durissimo verso la magistratura per il quale si chiede l'intervento del ministro di grazia e giustizia Alfonso Bonafede, pure lui del M5S, affinché attivi una ispezione ministeriale ad hoc. Tuttavia alla fine del suo intervento il portavoce del Covepa muove un'accusa al M5S, il quale alle ultime politiche ha fatto il pieno di voci nel mondo ambientalista. L'ultima apertura alla Pedemontana Veneta, dopo che in campagna elettorale tutto il M5S si era detto contro a partire dal leader Luigi di Maio, potrebbe costituire l'inizio del declino di un movimento che nato per riformare profondamente il Paese rischia di tramutarsi in uno strumento «di gestione del potere».

1 commento:

  1. Ora che aprono il primo pezzo della pedemontana cosa fate? vi mettete davanti ai caselli per bloccare le macchine di usarla?

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