martedì 24 gennaio 2017

SPV: per Luca Zaia tutta un'alta storia. Smentita la Bramezza.

 La rivincita del cronista che riporta più fedelmente possibile quanto dichiara Luca Zaia. Viene smascherata e resa evidente una operazione mediatica e di post-verità sulla Pedemontana Veneta. In questo passaggio, riportato da Vera Mantengoli a p. 18 della Tribuna di TV del 20.01.17, ci sono le parole di Zaia che contraddicono la Bramezza e smontano i toni del CorVeneto nell'anticipazione del 18.01.17 a firma di Bonet:
"Ieri mattina a Palazzo Balbi Zaia, insieme al vice presidente e assessore al Bilancio Gianluca Forcolin e all’assessore Elisa De Berti, il governatore ha fatto il punto «della più grande opera nazionale».
Nel ringraziare più volte Silvano Vernizzi, commissario straordinario di protezione civile dal 2009, Zaia ha specificato che l’ingegnere non svolgerà più tale incarico solo perché non è più contemplato dopo il riordino della Protezione Civile. La nuova task force avrà sede nei palazzi della  Regione e sarà rafforzata da un piccolo gruppo di persone che lavorerà a tempo pieno.
La prima tappa in programma è quella di conoscere il traffico stimato sul tratto interessato, calcolo che arriverà a fine gennaio e verrà eseguito dalla stessa società che lo ha fatto per il Passante e che, all’epoca, ha individuato il numero esatto. Solo successivamente si potrà prendere accordi più precisi con Cassa Depositi e Prestiti: «Non posso dire nulla ora» ha ribadito Zaia, «Se non che la Regione sarà più coinvolta. Se ci saranno le condizioni affinché arrivino questi 1,6 miliardi, entro l’estate può partire un piano da 50 milioni al mese che permetterebbe di avere l’infrastruttura entro il 2020». Ora i cantieri procedono a 15 milioni al mese, ma se tutto andrà a buon fine nei primi mesi del 2018 sarà aperto il tratto vicentino Bassano Breganze".

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