Epifania della Terra: le parole di don Albino

Carissima/o, sono stato sollecitato anche quest'anno alla celebrazione della "Epifania della Terra".

Ringrazio tutte le persone che stanno preparando e propagandando l'evento. 

Sento anch'io particolarmente importante trovarci:

1. Abbiamo bisogno di scoprirci interni e partecipi dell'unica vita;
2. Ci troviamo anche per riconoscere ed essere riconoscenti per l'impegno e il lavoro di tutti i comitati e per convocare quante più realtà possibili;
3. La Terra non entra nè nei progetti della Regione e dei Comuni, salvo alcune eccezioni. La "Laudato Sì" non costituisce ancora il libro della pastorale delle parrocchie. E' già un documento del passato.
4. Abbiamo bisogno di custodire fiducia nella resistenza, ma anche di vivere in positivo e con gioia le scelte che facciamo per la Terra. 

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Sento anch'io particolarmente importante trovarci: 

1. Perchè noi per primi abbiamo bisogno di scoprirci interni e partecipi dell'unica vita che si esprime in tutta la biodiversità e in tutte le realtà viventi. La Terra è la madre anche delle nostre madri; è la placenta di tutte le forme di vita collegate tra loro.
2. Il luogo scelto, dietro il santuario della Madonna del Caravaggio (vicino a Fanzolo), è altamente importante e simbolico, in continuazione con le scelte degli scorsi anni, ma non intende coprire tutto l'arco dell'impegno dei comitati sul territorio, anzi. Ci troviamo anche per riconoscere ed essere riconoscenti per l'impegno e il lavoro di tutti i comitati e per convocare quante più realtà possibili per sensibilizzare e creare una coscienza comune sulle urgenze e sullo stile di vita adeguato.
3. Nonostante la gravità delle condizioni del pianeta denunciate alla Conferenza di Parigi, la Terra non entra nè nei progetti della Regione, nè in quelli dei Comuni, salvo alcune confortanti eccezioni, nè nelle priorità e proposte delle comunità ecclesiali. 
   La "Laudato Sì" non costituisce ancora il libro della pastorale delle parrocchie. E' già un documento del passato.
4. In questi anni abbiamo lottato tanto contro scelte disastrose. Abbiamo bisogno di tenere forte la fiducia di resistenza, ma anche di vivere in positivo e con gioia le scelte che facciamo per ridare alla Terra tutta l'energia e la bellezza della sua funzione di rigeneratrice della vita di tutti.
   
   
   Chiedo a chi partecipa di invitare quante più persone può e preparare pensieri e proposte da condividere. 
   
   
   A venerdì alle ore 14.30 dietro il santuario della Madonna del Caravaggio per celebrare l'Epifania della Terra.

                                                                              don Albino Bizzotto

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