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Povegliano, il sindaco Manzan: «Mancano i soldi per la viabilità promessa. Pronti a bloccare l’opera» Domani sera (lunedì 13/04/15 ndr) assemblea pubblica con i cittadini e le associazioni di categoria, consulenti e avvocatidi Federico Cipolla.
Tratto da La Tribuna di Treviso del 12/04/15
Tratto da La Tribuna di Treviso del 12/04/15
Al via gli espropri della Pedemontana a Povegliano. E il sindaco Rino Manzan “arma” i propri cittadini di avvocati e consulenti. Per lunedì ha convocato un’assemblea urgente dopo che in municipio è arrivato «il decreto di occupazione d’urgenza e l’avviso della redazione del verbale di stato di consistenza e di immissione in possesso». Ne sono interessati tutti gli espropriati e tutti coloro che subiranno l’occupazione delle rispettive proprietà per consentire la realizzazione della superstrada. A Povegliano sono 145 gli espropriati. «Abbiamo voluto mettere a disposizione le informazioni di alcuni professionisti in modo che sappiano come muoversi e tutelarsi», spiega Manzan.
Domani sera all’incontro pubblico (inizio alle 20.30 alla Pro Loco di Povegliano) ci saranno Antonio Rottin della Cia, Elio Tronchin della Coldiretti, Renato Bastasin di Confagricoltura, l’avvocato Rizzardo Del Giudice, e l’agronomo Fabrizio Dal Molin. Povegliano è uno dei Comuni che avrà l’impatto più duro in provincia di Treviso con la Pedemontana Veneta. La superstrada taglierà in due il territorio comunale e attraverserà moltissime proprietà. Ma ora l’allarme è anche e soprattutto per il traffico che ne deriverà. A Povegliano è prevista infatti la realizzazione di un casello.
«Ma quando siamo arrivati in municipio», spiega Manzan, «eravamo convinti che fosse stata decisa la realizzazione di una bretella per scaricare il traffico su altre strade. Così ci aveva detto l’amministrazione precedente, ma non corrisponde alla realtà dei fatti». Oggi la bretella di Povegliano è infatti senza finanziamento. Stando alla ricostruzione fatta da Manzan dopo alcuni incontri in Regione, il Comune in passato ha siglato un accordo per la progettazione della bretella, ma non per la sua realizzazione. «La giunta Zappalorto aveva fatto anche un ricorso al Tar contro la Pedemontana. Ma lo aveva poi ritirato annunciando che era stato firmato l’accordo per la realizzazione della bretella che avrebbe salvato il paese dal traffico. Purtroppo invece non c’è nulla che obblighi a realizzarla, ma solo a progettarla», spiega Manzan. Il costo previsto è attorno ai 7/8 milioni di euro. «Ho incontrato la disponibilità della Provincia a darci una mano, ma ho già chiarito che sono pronto a bloccare i lavori se non realizzeranno anche la bretella» spiega il sindaco. Secondo il progetto previsto inizialmente, dal casello di Povegliano dovrebbe partire una strada realizzata in aperta campagna, parallelamente al corso del metanodotto. Proseguirebbe attraversando via Levada in località Lazzaretto, passerebbe nei pressi della stazione di pompaggio del metano a Camalò per poi collegarsi alla provinciale 55. Tutto solo sulla carta, però.
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