mercoledì 1 maggio 2013

1°MAGGIO 2013. SOLIDARIETA' AI LAVORATORI IN SPV DENTRO AL TRANELLO DELLA FALSA FINANZA DI PROGETTO


Esprimiamo solidarietà ai lavoratori in difficoltà, in particolare a quelli delle aziende cadute nel tranello della falsa finanza di progetto della SPV
Su di loro ricadono le incapacità, i silenzi e le complicità di chi difende una proposta insostenibile. Si sta facendo pagare quella infrastruttura alla popolazione e al territorio della pedemontana veneta. Non pagare le aziende vuol dire non pagare i dipendenti e mettere in difficoltà un intero sistema sociale già al limite: lavoratori e famiglie. Quello che per alcuni poteva sembrare una risorsa, si dimostra invece un tranello, si toglie anche l'ultima delle speranze per risollevare la situazione.

I Dogliani invece non perderanno un cent del loro patrimonio, o di quello che ricaveranno da SPV e neppure un cmq delle loro tenute piemontesi. Sono finanzieri ormai, nulla hanno a che fare con il lavoro, costruiscono macerie.
Il primo responsabile di ciò è il commissario Vernizzi, già dal 2004 il NUVV (DGRVn.3854 03.12.04) aveva indicato modifiche rilevanti ai flussi di traffico proposti da SocietàPedemontanaVeneta Spa, l'allora promotore, per far reggere il PEF. Anche nel 2006 (2006-08-04_DGRV_N.3858_AllegatoA-B_Convenzione) Vernizzi conosceva i problemi del PEF sempre più evidenti dopo l'approvazione CIPE (29.03.06), che ha aumentato i costi di oltre 340 mln€. Nel 2010 tutto era ancora più chiaro, quando ha approvato il progetto definitivo (Decreto n. 1 del 20 settembre 2010). In quelle carte (doc.n. 4818-tav.n. 4739 doc.n.4840-tav.n. 4739-4781 "Quadro riepilogativo dei lavori e di raffronto")c'erano già i 330 mln€ in più di oggi: 140 mln€ sono per l'adeguamento alle norme europee delle gallerie, mentre i restanti 190 mln sono stati chiesti dall'ing. Fasiol con nota n.2946 del 03.09.10.
Gli organici al sistema e i facili profeti ignoranti reggono questo inganno sulla pelle delle persone che può servire solo a chi muove il risico economico finanziario. Per salvare il PEF di SPV con i soldi delle tasse e dei lavoratori si danno gli sgravi fiscali alla speculazione finanziaria, invece ai lavoratori si propone un altro tiro di cinghia grazie al governo della pacificazione. L'inganno ai lavoratori è letteralmente mascherato da Zaia, Ciambetti e Finozzi che hanno fatto promesse agli imprenditori, insieme agli amici della Mantovani, Sartori, Galan e Chisso: hanno sempre mistificato il lavoro e l'occupazione con la speculazione immobiliare, finanziaria e bancaria del territorio.
Massimo Follesa portavoce CoVePA 3748722240
wwwcovepa@gmail.com
twitter: #PedemontanaAlternativa @MassimoFollesa

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