mercoledì 8 febbraio 2012

Conferenza Stampa venerdì 10 febbraio 2012 ore 12 Caffè dei Libri Vicolo Gamba, 1- Bassano del Grappa

Allegato 2

Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa

Il progetto di debito della SuperAutostrada Pedemontana Veneta corre su una linea d'ombra?
Le sentenze del Tar Lazio hanno decretato che le strade non si possono costruire con emergenze inesistenti, che non servono commissari dimezzati perché oltretutto operano male, ma soprattutto, come ha sostenuto la Corte dei Conti(del.4/2011/G del 22/03/2011) le strade realizzate con queste modalità costruiscono un debito rampante. A poco serve invocare il Consiglio di Stato perché faccia strame della prima sentenza, soprattutto perché emergono chiare ed evidenti condizioni e meccanismi di stravolgimento delle norme che preoccupano, soprattutto perché sono invocate da chi dovrebbe pretenderne il rispetto:
  1. La sentenza 1140/2012 esecutiva dal 2 febbraio 2012 su istanza promossa dal Comune di Villaverla dell'allora Sindaco Egidio Bicego ha ottenuto l'annullamento dell'emergenza, della nomina del Commissario straordinario e di tutti gli atti che ha emesso.
  2. Il Presidente Zaia plaude al Consiglio di Stato perché salvaguarderebbe la volontà di una presunta maggioranza. Chiediamo al Presidente della Giunta di spiegarci, se può, come mai la sentenza del Tar Lazio sulle istanze di un solo cittadino di Loria ha visto vincitrice anche la Provincia di Treviso.
  3. Il progetto di finanza che produrrà la SuperAutostrada Pedemontana Veneta costruisce il debito con una dichiarazione di emergenza pretestuosa, con l'occultamento dei documenti soprattutto con un tasso interno di rendimento inferiore al minimo per la finanziabilità della SPV
Co.Ve.P.A.  
Francesco Celotto 3460261017  Massimo Follesa 3478722240  Elvio Gatto 3334938916




  1. La sentenza 1140/2012 esecutiva dal 2 febbraio 2012 su istanza promosso dal comune di Villaverla dell'allora Sindaco Egidio Bicego ha ottenuto l'annullamento dell'emergenza, della nomina del Commissario straordinario e di tutti gli atti che ha emesso.
    I cantieri si devono fermare! Chiediamo l'applicazione della sentenza a tutte le autorità del territorio pedemontano. Ci rivolgiamo ai Prefetti di Treviso e Vicenza, ai sindaci dei Comuni di Breganze, Montecchio Precalcino, Sarcedo, Villaverla, Mason Vic., Romano d'Ezzelino e a tutti gli altri Sindaci dell'asta Pedemontana perché fermino i cantieri illegali. Alle Procure di Vicenza e Treviso chiediamo di verificare il rispetto della legge.
  2. Il Presidente Zaia plaude al Consiglio di Stato perché salvaguarderebbe la volontà di una presunta maggioranza. Chiediamo al Presidente della Giunta di spiegarci, se può, come mai la sentenza del Tar Lazio sulle istanze di un solo cittadino di Loria ha visto vincitrice anche la Provincia di Treviso.
    Con una apposita DELIBERA promossa dal Presidente Muraro, la Provincia di Treviso era intervenuta nel ricorso vincitore, ma anche in quello del Comune di Volpago. Forse i dubbi sull’opera non riguardano solo pochi cittadini, ma anche una importante istituzione, oltre a una parte del partito che lo esprime come rappresentante regionale e nazionale. Forse chi sta a contatto con i cittadini si rende conto che il cerchio affaristico-politico che circonda il Presidente della Regione Veneto, promuove opere che non riguardano ciò che serve al territorio e nega a priori le alternative possibili.
  3. Il progetto di finanza che produrrà la SuperAutostrada Pedemontana Veneta costruisce il debito. Questo non potrà che crescere nel tempo visto le preoccupanti ombre del nostro presente, anticipate da quelle che hanno costituito la premessa dell’operazione economico finanziaria della Pedemontana Veneta:
    1. Dichiarazione di emergenza pretestuosa: non per reale stato dell’inquinamento e del traffico, ma, come dichiarava l'allora Presidente Galan, per superare ... “del tutto evidenti i lunghi tempi necessari per la redazione del progetto definitivo e per la successiva verifica di ottemperanza da parte del CIPE”.
    2. Occultamento dei documenti indispensabili per l'autorizzazione del finanziamento pubblico della SPV: l'analisi costi-benefici, il Piano Economico Finanziario, l’“Istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e trasporti per la Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”.
    3. Tasso interno di rendimento inferiore al minimo per la finanziabilità della SPV. Nella delibera CIPE n. 96/2006, il tasso interno di rendimento è stato dichiarato superiore a 6,5. Tentando di verificarlo con i flussi di traffico indicati dall'istruttoria del Ministero e dallo studio SIRSE(2000-2007) della Provincia di Vicenza, la condizione che sia più che sufficiente non sarebbe riscontrabile.
Co.Ve.P.A.
Francesco Celotto 3460261017
Massimo Follesa 3478722240
Elvio Gatto 3334938916
Allegati
  1. Estratto della Delibera Della Provincia di Treviso

Nessun commento:

Posta un commento

TU COMMENTI NOI MODERIAMO