Siamo giusto al bordo settentrionale della SPV, proprio a ridosso del casello ovest di Bassano. La situazione che si prospetta è a conferma di quello che abbiamo sempre sostenuto: la Superautostrada Perennemente Vuota sarà il grimaldello della speculazione immobiliare per aumentare l'edilizia diffusa, indifferenziata e priva di controllo urbanistico, unico modo per remunerare l'investimento di questa infrastruttura, ma è un criterio scellerato. In questo caso la trasformazione è addirittura promossa dal Tribunale fallimentare di Vicenza, che propone la trasformazione al comune di Bassano del Grappa per favorire l'acquisto da parte di tre aziende interessate all'operazione.
Come può il Tribunale catafottersene dell'articolo 9 della costituzione sulla tutela dei beni culturali e del paesaggio?
Come può la giunta di Bassano e le associazioni delle categorie agricole non opporsi in virtù della necessità di preservare e recuperare l'autonomia alimentare, anche in virtù dei fatti contingenti della guerra che la Russia ha scatenato in Ukraina, dato che si cementificano aree destinate alla produzione di grano?
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