Il CoVePA, in relazione alla trasformazione dell’area San Lazzaro di Bassano del Grappa, ha diffidato e messo in mora l’amministrazione comunale. Ha chiesto inoltre l’invio dei documenti negati nelle prossime ore e si è riservato il diritto di tutela nei modi e nelle sedi opportune, cosi come di segnalare eventuali atti illeciti all’autorità competente.
Richiediamo l’intervento del Prefetto della Provincia di Vicenza, del Difensore Civico Regionale, del Sindaco di Bassano Pavan, dell’Assessore Viero e del Segretario Comunale affinché si facciano parte attiva, per le loro competenze di legge nel contenzioso con il settore urbanistica di Bassano.
La vicenda riguarda gli atti di trasformazione urbanistica di un’area agricola in industriale per costruire un nuovo HUB in deroga allo strumento urbanistico. Si tratta dell'ex Comparto Campagnolo e del concordato relativo. Abbiamo chiesto il ritiro in autotutela del provvedimento di diniego di accesso agli atti espresso dal Dirigente del Settorte Urbanistico Arch. Fiore. Si tratta della richiesta di accesso alle pratiche [1] inviate da tre aziende proponenti il nuovo hub.
L’appello al Prefetto, al Difensore Civico Regionale e ai vertici dell’istituzione comunale è perché intervengano presso il dirigente dell’area urbanistica cosicché riveda in autotutela il provvedimento e ci siano consegnate le pratiche inviate: da Alban Giacomo spa Codice fiscale 00143780245; da M.E.B. Codice fiscale 02282890249; BRUNELLO DOMENICO S.R.L. Codice fiscale 01286860240. Si tratta di istanze aventi tutte per oggetto la «Realizzazione nuovo HUB in deroga allo strumento urbanistico nell'ex Comparto Campagnolo».