domenica 1 settembre 2013

Il 3 settembre don Albino si faccia consegnare i PEF di SPV quello artefatto e quello rifatto.

Abbiamo ricevuto da don Albino la richiesta di inviargli alcune note da presentare ai consiglieri regionali.Vogliamo ricordargli che siamo in digiuno anche per avere a disposizione la documentazione economico finanziaria e il contratto di Pedemontana Veneta. Con i ricorrenti al TAR Lazio lo abbiamo richiesto per capire se l'esproprio delle nostre terre fosse veramente giustificato dal beneficio che la strada arreca alla collettività. Ma noi siamo convinti che ciò non accadrà, anzi essa sarà un debito per la collettività, e che non verrà mai pagato nemmeno dal raddoppio delle auto transitanti nel nostro territorio. Qualcuno, e noi sappiamo chi è stato, ha alterato ad arte il piano economico finanziario per ottenerne l'approvazione nelle stanze romane. Siederà proprio di fronte a te tra i consiglieri e i membri della giunta che incontrerai il 3 settembre. 
Per noi il martirio dell'ambiente veneto è opera di una politica che si fa serva della finanza per interessi spesso occulti e mafiosi. Di fronte a te avrai i massimi rappresentanti della politica regionale, essi sono senza ombra di dubbio i responsabili delle condizioni in cui versa la nostra terra, dovrebbero avere il coraggio di confessare i loro peccati e riconoscere le loro colpe di fronte alla terra, e per essere credibili dovrebbero consegnarti quello che mai hanno reso pubblico: i conti dello scempio ambientale di SPV contenuti nel contratto con tutti gli allegati economici finanziari.

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