mercoledì 20 giugno 2012

IL BISCOTTONE DI VILLAVERLA. Lievitato a Venezia cotto a Villaverla

Questa sera nel Consiglio Comunale a Villaverla alle 20,30 si discuterà anche l'interpellanza del gruppo di minoranza del M5S, agli atti c'è una richiesta di chiarimenti in merito alla SPV posta all'ordine del giorno all'ultimo punto. Probabilmente verrà trattata a notte alta sperando che passi indisturbata: chiediamo a tutti gli aderenti e i sostenitori un piccolo sacrificio, ma di presentarsi con telecamere per riprendere e registrare le risposte del sindaco Gonzo e di tutto il Consiglio. 
Le domande saranno sugli atti compiuti dal Sindaco Gonzo in relazione al ricorso contro Emergenza e Commissario, che farebbero presagire a un grave biscottone tra lui e il Commissario Vernizzi. 
Infatti è ormai di dominio pubblico il ritiro del ricorso presso il Consiglio di Stato. E' contemporaneo il desistere del Comune di Villaverla contro la sospensione della sentenza provvisoria del C.diS., che ferma l'efficacia della sentenza del TAR Lazio, che lo aveva visto vincitore. 
La domanda è chi ha autorizzato Gonzo ad agire in questo senso, che minestra riscaldata gli hanno promesso? A questa minestra hanno aggiunto ingredienti parti del vecchio gruppo che amministrava Villaverla con il codazzo di esponenti regionali del PD, e anche il padano Zaia e l'autostrabista Chisso, che hanno spinto sulle piano delle promesse?
Siamo sicuri che qualcuno si sia seduto al tavolo delle trattative ancora prima di essere eletto, forse ancora quando stava al fianco di chi si batteva contro la SPV. La cosa strana che sta dietro al ritiro degli atti presso il Consiglio di Stato è che per procedere contro il Commissario e contro la falsa emergenza vi fu una delibera di Consiglio Comunale che all'unanimità affidò all'allora Sindaco Bicego il compito di agire negli interessi dei cittadini.
Se si sta promettendo a Villaverla la bretella di circovallazione alla strada del Pasubio, dovrà essere chiarito chi paga, come e quando. Questo lo sosteniamo perchè le casse dell'ente regionale e delle sue società sono al limite, e soprattutto non dimentichiamo come VenetoStrade richiava il vuoto di cassa solo tre mesi fa. L'Assessore Chisso e L'ad della Società Ing. Vernizzi, nonchè scadente commissario per  la SPV, con il cappello in mano hanno ottenuto alcune decine di milioni per pagare stipendi e lavori arretrati alle società appaltatrici. Inoltre la bretella era la merce di scambio di chi aveva preceduto Bicego in sella a Villaverla senza ottenere nulla: ai nostri occhi è molto strano l'invito di Gonzo rivolto a Storti, perché restasse nel consiglio, il quale annunciava le sue dimissioni da consigliere dopo la sonora sconfitta elettorale. La stranezza di questo fatto ci fa pensare che il biscottone di Villaverla sembra aver lievitato bene a Venezia ma pare sia stato cotto nella fornace di Villaverla. 

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