sabato 13 novembre 2021

Perchè Europa Verde finanzia una iniziativa di Legambiente Valle dell'Agno?

Il 17 novembre 2021 a Castelgomberto si terrà una conferenza pubblica su Pedemontana Veneta e Pfas. Tra le persone che presnterano il tema nella sala del cinema del paese ci saranno Cristina Guarda Consigliere regionale di Europa Verde, il dott. Claudio Lupo di ISDE. La serata sarà coordinata da Antonio Cappelletto di Europa Verde. Ma la locandina porta tre simboli quello di Legambiente, quello di ISDE e quello di FridaysForFuture Italia dato che introduce la serata una giovane Marianna Cisotto. Legambiente al tavolo non c’è eppure è l’organizzatrice della serata con il suo multiforme presidente Enrico Fabris, oppure è rappresentata dai due esponenti locali di Europa Verde?

Europa Verde e Legambiente possono piantare le loro bandierine dove vogliono, fare le loro produzioni e timbrare qualche marchetta sulla pedemontana e sull’inquinamento che questa provoca, ma non possono prendere in giro il pubblico e le persone che vivono nel territorio inquinato senza fare nulla di concreto. «Un evento del genere timbrato in quel modo è schifoso, due su tre di coloro i quali saranno seduti al tavolo dei relatori sono di un partito politico. Ora una strumentalizzazione del genere il circolo di Legambiente della Valle dell’Agno poteva risparmiarcela, soprattutto è indegno farlo con i giovani, visto che quell'evento nasce da loro. Questo lo avevo anticipato già al presidente del circolo Enrico Fabris, con una telefonata dai toni apodittici e vedo che si procede in tale senso senza remore. Prendo atto che la ciambella ha partorito il ciambellone col buco largo, ma qualche risposta va data anche perché certi giochini Legambiente non li può fare senza rimetterci» ha dichiarato il portavoce dell’ovest Vicentino del CoVePA per altro iscritto a quel circolo di Legambiente.

La risposta da parte presidente del circolo non si è fatta attendere: «Mi ha espulso dal gruppo social, è quello che si dice un democratico aperto alle critiche. Per altro mi accusa di aver chiesto di voler parlare, cosa falsa e che non ho mai fatto, al contrario mi era stato rivolto un invito ad intervenire, ma sarei stato oggetto di un editto per escludermi perché inviso agli invitati di quella serata» Sottolinea Il nostro portavoce nel suo profilo facebook. Il punto infatti è pesante e non di poco conto a livello locale, visto che tra un anno e mezzo si vota. Quello che è più grave è che Fabio Cappelletto, che è un esponente locale di Europa Verde, già candidato alle regionali del 2020, paghi la promozione su Facebooh dell’evento di Legambiente ValleAgno, utilizzando il suo profilo politico di campagna elettorale, come si evince dallo screenshot della pagina facebook: «Non capisco perché Europa Verde e i Verdi si vergognino di dire ciò che sono e di fare una iniziativa del genere sotto al loro simbolo – ha proseguito Follesa - una posizione su questo argomento, che riguarda pedemontana veneta e Pfas, avrebbe molto più coerenza se uscisse con le tessere giuste e i simboli giusti. Per altro sarebbe una novità politica di non poca rilevanza, visto che i partiti su questi tempi si nascondono da tempo, scappano e prendono impegni che non mantengono. Credo che il circolo di Legambiente della Valle dell'Agno per qualcuno sia un'estensione di Europa Verde e dei Verdi, ma in quel circolo ci sono persone che hanno anche altri riferimenti politici».

Sulla operazione del Circolo ha sostenuto che «Si tratta ad ogni buon conto comportamento borderline e di palese violazione dello statuto di Legambiente, è preoccupante l'operazione politica che si nasconde dietro e che comprime l'autonomia di pensiero e di azione di molti giovani nel nostro territorio. VERGOGNA A CHI L'HA COSTRUITA IN QUESTO MODO STRUMENTALIZZANDO I GIOVANI E LE LORO INIZIATIVE».

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