lunedì 24 giugno 2024

REVAMPING PER GLI IMPIANTI A CARBONI ATTIVI PER I PFAS IN SPV

La Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta è una Miteni 2. É talmente inquinata dai pfas che la SIS e la Regione Veneto hanno promosso il revamping degli impianti di gestione degli scarichi di cantiere dei tunnel Malo-Castelgomberto e Sant'Urbano di Trissino in provincia di Vicenza, presso la commissione nazionale VIA del Ministero dell'Ambiente. Siamo alla parodia industriale di una infrastruttura che per funzionare, deve essere trattata come un impianto industriale da legge seveso, come i siti di Rimar e Miteni a Trissino, oggetto del processo PFAS a Vicenza. Questo emerge dalla relazione della Regione Veneto a firma della Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio guidata dall'ing. Fasiol, il quale mette nero su bianco, l'impossibilità di produrre un ragionevole studio sullo stato precedente per i pfas, fingendo di dimenticare che la SPV aveva già incontrato i pfas nell'attraversamento della Val Bona a nord di Montecchio Maggiore nel 2014. Fatto che emerge dalla documentata interrogazione dell'allora consigliere regionale Pietrangelo Pettenò

La cosa più stupefacente sono le dichiarazioni del Dottor Stefano Reniero, il responsabile ambientale, che per SIS firma una relazione sbaloditiva. In essa non si spiega come mai avessero delle cisterne di un prodotto MAPEI per accelerare la presa del calcestruzzo con 243.000 nanogrammi/litro di PFBA, quando loro hanno impiegato il Mapequik AF 1000, dove 1000 sta per 1000 nanogrammi/lt. Non si rendono conto in SIS che evidentemente, sono riusciti a creare un nuovo caso di diffusione dei Pfas in ambiente, quello dei PFBA nei calcestruzzi delle grandi opere infrastrutturali.

Infine ermerge, anche che grazie al nostro lavoro e alle inchieste sostenute ad una puntuale azione investigativa, che l'ARPAV mette evidenza come sia possbile incidere sul contenimento della dispersione dei PFBA limitatamente agli scarichi della piattaforma stradale del tunnel di SPV a Malo, con un sistema di revamping dei carboni attivi. Altresì viene messo in luce che vi sono numerosi punti di prelievo a valle del sito della Galleria a Malo interessati da pesanti inquinamenti che, per ora, interessano San Tomio e le aree di Isola Vicentina.

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