Oggi
eravamo presenti alla manifestazione #CLIMATESTRIKE di Valdagno
contro il #CLIMATECHANGE organizzata dagli studenti degli istituti
superiori della Valle dell’Agno e patrocinata dal Comune di
Valdagno. Oltre 3000 studenti accompagnati da numerosi insegnanti
hanno sfilato per il centro e lungo viale Trento, ritrovando al Parco
della Favorita. Alcuni interventi hanno concluso la giornata bella
ottimamente organizzata dai ragazzi e dai loro insegnanti che hanno
fatto un lavoro storico. Erano decenni che a Valdagno non si
mobilitavano così tante persone per un tema che superasse le colline
e i monti, dimostrando che le autostrade non servono, devono girare
le idee e le informazioni. Queste possono togliere le persone dal
loro torpore e cambiare il sistema economico sociale per salvare il
pianeta. Di questo siamo profondamente grati ai ragazzi perché, con
un semplice gesto hanno dimostrato che il re è nudo, che la
Pedemontana Veneta voluta da tutti i sindaci (tranne uno), nasce
vecchia e le idee non hanno bisogno di cemento e asfalto per
circolare. In particolare il nostro grazie va quello studente che con
la sua maglietta ha messo la SPV tra i temi della manifestazione
contro il #climatechange. Grazie a un ragazzo luce e fiammella del
nostro futuro, sta a noi non metterla sotto al moggio ma conservarla
e alimentarla!
Ma
qui finiscono i riconoscimenti perché non abbiamo parole per la
presenza dei 5 sindaci della valle, abbiamo solo domande alle
cosiddette autorità e agli organizzatori: chi è responsabile del
cambiamento climatico locale, qui, ora da noi? Chi è che continua a
non fare quello che serve per rimediare e continua con le stesse
politiche e con gli stessi metodi di quaranta anni fa?
I
ragazzi sono stati bravi, li aspettiamo alla prova del giorno dopo,
abbiamo fiducia in loro ma il secondo passo è stato costellato da
troppi grazie e alle persone sbagliate per giunta! Cosa c’era da
ringraziare nell’intervento del Sindaco Acerbi che ci ha ricordato
il loro impegno per aver firmato un protocollo di intesa
sull’energia? Come può il presidente del locale circolo di
LegAmbiente chiudere il suo intervento ringraziando pubblicamente il
sindaco per il suo impegno per l’ambiente per aver concesso di
nuovo la giornata dell’ambiente a Valdagno? Come si fa a ridursi a
fare uno spottone del genere alle porte delle amministrative in una
manifestazione degli studenti?
Vorremmo
ricordare alla Presidentessa di LegAmbiente Valdagno, Loretta
Cadaldini, attiva nel Comitato Mamme No Pfas (che a questo punto
riteniamo usurpi il nome Valle dell'Agno) e al Sindaco Acerbi, ma
anche agli altri tricolor-fasciati della Valle presenti, dopo la
sbornia sulla Pedeveneta, dopo le zone industriali mezze fallite,
dopo la cementificazione delle Poscole, dopo il consumo del suolo
agricolo totale sul fondo della Valle dell’Agno, dopo le
lottizzazioni sfrenate di questi ultimi anni, dopo i Pfas nella
falda, nel sangue di operai e abitanti e dopo la chiusura pilotata di
Miteni, che la
Carta di Aalborg esiste dal 1994, e che sono 25 anni che questa
valle aspetta che sia applicata integralmente, alla faccia della
sostenibilità e del cambiamento climatico, e che quello che le
“autorità” hanno fatto finora è esattamente in direzione uguale
e contraria a quanto vanno dicendo!
Visiona il link per
le foto e i video: https://photos.app.goo.gl/xbANZwR1vayeCREQA
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