martedì 18 settembre 2018

SPV IN 8^ COMMISSIONE ALLA CAMERA CON CORSINI E PELLEGRINI.

Alle ore 13 di oggi 18 settembre 2018 la Commissione Ambiente ha svolto l’audizione del commissario dell’Autorità vigilante Superstrada pedemontana veneta (Spv), vice avvocato generale dello Stato, Marco Corsini, sullo stato di avanzamento delle opere e delle attività relative alla realizzazione della superstrada pedemontana veneta(https://webtv.camera.it/evento/12938).
Ha confermato che il terzo atto con cui è stata variata la concessione ha salvato l'aggiudicazione del bond internazionale, e che senza la revisione si sarebbero arrivate le condizioni dell'opera portando al fallimento il progetto di finanza e la Regione. Corsini conferma le grandi responsabilità della Regione Veneto e del presidente Zaia che ha elaborato gli ultimi due atti di concessione nel 2013 e nel 2018. La SPV è un Mose nella pianura veneta, voluta da Galan e difesa con le unghie e con i denti da Zaia, tutte sue sono però le responsabilità sull'annunciato debito e deficit. Insomma invece di un fallimento da 20 mld di € ne avremo uno da 12, con l'aggravante che 7 mld Zaia li ha garantiti alla SIS a botte da 450 mln di € l'anno.
Zaia cin le coperture di Corsini e Pellegrini scommette di arrivare a ricavare oltre 900mila € al giorno, con un  inverosimile Piano Economico e Finanziario. L'ingegnera e il viceavvocato di stato doni le coperture di Zaia che con i furbetti di Artusato e AreaEngeneerig sostengono che SPV avrà 12.7mld di ricavi in 39 anni: che sono più di 325 mln di € all'anno, vale a dire 892mila euro al giorno in media. A noi pare impossibile poiché A22 ricava oltre 1mln€ al giorno, collegando la Germania con la Valle Padana.

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