Ci sarebbe da ridere dell'ultima nota sugli espropri… se la situazione non assomigliasse sempre più a una tragedia… in salsa veneta.
In
una
sua nota on-line, in cui pompa l'ultimo intervento sulla
Pedemontana Veneta, il Presidente Luca Zaia ha sostenuto quanto
ha dichiarato a Focus di
Rete Veneta (36'.32”)nello scorso week-end: insieme a un prono
Baccialli, intento in uno dei suoi lavoretti, ha scusato se stesso e
sostenuto di aver raddrizzato la SPV dei salernitano-piemontesi,
dandoci per giunta dei lazzaroni, quelli dei comunicati.
Al
lazzarone dell'IRPEF vorremmo rispondere che non gli resta ormai
che raddrizzare le banane, ma invece rispondiamo che è evidente che
la sua operazione IRPEF sulla Pedemontana Veneta dimostra che ha
un orizzonte che arriva all'oggi. Siamo una regione indebitata
con una marea di milioni in derivati, e Luca Zaia si impegna in un
contributo garantito a un privato, per tutto l'esercizio
di SPV, con un debito pari 7,5 mld di € che non sarà
mai pagato dai pedaggi.
Le
mani nelle tasche dei veneti
le ha già messe caro
presidente,
adesso
abbiamo capito dove vuole metterci l'ombrello che le
serve per riparasi in Pedemontana, come
ha spiegato nel video(45'.30”).
Luca
Zaia continua
con
scuse
non richieste
sulla
vicenda di SPV, rendendo le accuse
manifeste
nei
suoi confronti.
Infatti non
è
in grado di dire nulla sulla prospettiva economica di un soggetto
privato che non riesce
ad
avere un mutuo di 300 mln di € per pagare tutti gli espropri subito
e a cui Zaia continua a offrire comunicati di copertura.
Noi
ci chiediamo perché Zaia abbia accettato di mettere il culo sulle
pedate, esponendosi nel continuare a ritardare il pagamento degli
espropri e fornendo tutte le garanzie possibili a un soggetto
privato inadempiente, addirittura finanziandolo.
Ci
sarebbe da ridere dell'ultimanota sugli espropri… se la situazione non assomigliasse sempre più
a una tragedia… in salsa veneta.
Il
Presidente Zaia ha pure il coraggio di comunicarci che tornano
regolari i pagamenti agli espropriati (a colpi di 6 – 10 ML di euro
al mese servono altri 30 - 40 mesi per liquidare tutti gli
espropriati). Quando si dice la tempestività!!
Il
saldo sarà completato, con questo crono-programma, dopo l’apertura
della SPV. Ammesso che questa rispetti il programma nel secondo
semestre 2020.
Rimane
invece grave e inalterata la situazione del
pagamento alle imprese subfornitrici di lavori, servizi,
materiali.
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